Tanti Auguri Mamma

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Il sole era sbucato dalla finestra e gli era arrivato dritto agli occhi, impedendogli così di continuare il suo tranquillo riposo per colpa di quella palla di calore che ogni mattina di domenica trovava spazio per arrivare a lui. Era magnetico, ma non pensava certo che perfino la luce del sole volesse vederlo alla massima potenza. Aprì lentamente gli occhi con controvoglia, richiudendogli un attimo dopo per sbadigliare.

«'Giorno Adrien!» esclamò Plagg, sporgendosi dalla testa del portatore per guardarlo negli occhi: «Serata silenziosa ieri eh?»
«...Fai silenzio Plagg, Marinette sta ancora dormendo...»
«Non mi sente tranquillo, le uniche voci che la svegliano sono le voci dei vostri due angioletti. Però voi due potreste fare pause più frequenti? Anche a me e a Tikki farebbe piacere avere un po' di silenzio...»
«Voi due non avete bisogno di dormire...» si ricordò prima di prenderlo per la coda e allontanarlo dal suo viso: «E adesso torna da Tikki, di prima mattina non voglio subire le tue lamentele...»
«Ehi, sono tuo coinquilino da forse dodici anni... Dovresti esserti abituato alle lamentele.»
«Torna da Tikki e non rompere...» gli disse lasciandogli la coda, ricoprendosi con le coperte.

Non si era accorto però di essersi anche avvicinato a Marinette, che girata verso di lui aveva ancora gli occhi chiusi e alcuni ciuffi mori davanti agli occhi.

«Ehi... M'lady?» la chiamò allungando una mano per avvicinarla al suo viso.

Le accarezzò le guance con i polpastrelli, passando poi le dita tra le sue ciocche more prima che lei muovesse leggermente il viso.

«Non vuoi aprire quegli occhi meravigliosi che hai?» le chiese portandole una ciocca dietro l'orecchio, guardando lei aprire lentamente gli occhi, sorridendo quando incrociò i suoi.

«Maman...» la chiamò qualcuno dai piedi del letto.

Marinette si girò verso il comodino e recuperò gli occhiali, sorridendo al vedere la bambina che gattonava sul materasso.

«Emma... Principessa come sei arrivata qui?» le chiese sporgendosi verso di lei per prenderla in braccio.

«Maman!» esclamò di nuovo la bambina, allungando le mani per avvicinarle al viso di Marinette.

«Ehehe... La piccola Principessa della mamma» le rispose baciandole la testa, stringendola poi a sé.

«...Solo io mi chiedo come abbia fatto una bambina di un quasi anno a raggiungere la nostra camera se la sua è al piano di sopra?» chiese Adrien dopo aver anche lui recuperato gli occhiali.

«Chiedilo al piccolo Spider-Man...» gli rispose Tikki indicando il soffitto.

Adrien alzò lo sguardo e vide Louis piegato sulle ginocchia sul soffitto, con indosso il pigiama intero di Iron-Spider.

«Quello è Iron-Spider Tikki, Spider-Man ha il vestito rosso e blu...»
«Sono tutti ragni.» ricordò la kwami.

«Perché non hai detto 'sono tutti insetti?'» chiese Louis camminando fino al muro per avvicinarsi ai genitori.

«Perché anche io sono un insetto Louis.» gli ricordò stropicciandosi un occhio con la zampetta.

«Louis!» lo chiamò Emma, prima che si sedette tra i due genitori.

«Non devi dire niente alla mamma?» le chiese chinando di lato la testa.

«Perché dovrebbe dirmi qualcosa?»
«Augui!» esclamò Emma abbracciandola e facendole così sgranare gli occhi.

«Ohh... Qui c'è qualcuno che si è dimenticato che giorno è oggi...» cantilenò Adrien sorridendo sotto i baffi.

«Buona festa della mamma.» disse Louis prima di abbracciare anche lui Marinette.

Ma Vie Avec Toi ~ Spin-off di 'All'inizio Era Solo Un Sogno'Where stories live. Discover now