Sono Ricordi Che Mai Perderò

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Alzò gli occhi e incrociò quelli marroni dietro gli occhiali di suo padre, che le sorrise come suo solito, prima di abbassarsi per baciarle la fronte. Lui sorrideva, seppur i suoi occhi mostrassero quanto in realtà stesse nascondendo la sua stanchezza, cosa che passava in secondo piano quando si trattava di lei. Sua madre era a lavoro e lui restava a casa con lei, quando anche lui non aveva qualche lavoretto da fare. A detta di sua madre troppo protettivo per lasciarla con qualcun altro che non fossero loro due, e a lei andava benissimo così come a sua madre, che andava tranquilla a lavoro la mattina.

«Papa?»
«Sì Alice?»
«Perché non ho gli occhi come i tuoi o quelli della mamma?» gli chiese chinando leggermente la testa di lato, ridacchiando quando suo padre le accarezzò di nuovo i capelli scuri.

«Hai preso gli occhi dalla nonna, anche mia madre ha gli occhi come i tuoi...» le rispose spostandole una ciocca dietro all'orecchio, prima di accarezzarle il viso e poi sfiorarle il naso con l'indice, vedendola incrociare gli occhi in quel momento: «Ehehe... Non farlo ogni volta, non voglio che i tuoi occhi rimangano bloccati così, voglio poterli incrociare entrambi.»
«...Non ti manca la nonna, papà?» domandò Alice, guardandolo di nuovo sorridere di nuovo.

«Sì, ma lei sa che io sto bene e sono felice, questo le basta.»
«La nonna conosce la mamma?»
«Mm-hm... E secondo lei la mamma ha anche buon gusto.»
«...Che cosa significa?» chiese lei confusa, prima di ridacchiare per colpa di suo padre che aveva iniziato a farle il solletico sotto al collo.

«Chi è la Stellina di papà?» le chiese tirandola su con entrambe le braccia e facendola ridere, rimettendola poi seduta sulle sue gambe.

«Sono io...»
«Esatto stella.» le rispose accarezzandole di nuovo il viso.

Alice si mise con la schiena appoggiata al petto di suo padre e alzò lo sguardo su di lui, che le stringeva le mani tre le sue. Era forse il papà migliore del mondo lui: parecchio affettuoso, giocoso, sorridente, rispettoso e soprattutto buono, seppur avesse una leggera mania per la pulizia. Quello era il suo unico difetto, per il resto non aveva mai mostrato altro che le desse fastidio di lui, ci teneva a comportarsi bene con lei, ma soprattutto con sua madre, che appena varcava la porta se lo ritrovava davanti pronto ad abbracciarla. Lei amava la sua mamma e il suo papà, sembravano una cosa sola.

«Papà... Perché ti chiami Mattia?»
«Perché per mia madre sono stato come un dono, il mio nome significa "dono di Dio".»
«E il mio cosa significa?» gli chiese guardandolo sorriderle di nuovo.

«Di bello e nobile aspetto, ma io e tua madre non ti abbiamo chiamato così solo per questo motivo»
«E allora perché?»
«Perché quando ero piccolo "Alice nel paese delle meraviglie" era il mio film preferito, c'era anche una canzone che ascoltavo spesso che parlava di quattro Alice che si persero nel paese delle meraviglie. Come nome mi è sempre piaciuto, quando lo nomino mi viene subito in mente la parola "meraviglia", e poi ti abbiamo chiamata così perché il tuo nome si scrive allo stesso modo in francese e in italiano.» le spiegò stringendole leggermente più forte le mani.

Alice sorrise, chiudendo gli occhi quando appoggiò la testa al petto di suo padre, che prese ad accarezzarle lentamente i capelli. Le piaceva quando suo padre faceva così, la faceva sentire al sicuro sin da quando era una neonata, tra le braccia di suo padre provava un calore indescrivibile che la rilassava sempre, oltre a farla addormentare.
Mattia si alzò dal divano e ci rimise Alice, piegandosi sulle ginocchia per guardarla negli occhi e accarezzarle di nuovo il viso, sentendola ridere: lei era un angioletto, suo e di Cléa. All'udire lo scatto della serratura il suo sguardo si calamitò verso la porta così come l'interesse di Alice. Si diresse verso l'ingresso e rimase lì con le mani dietro la schiena, sorridendo quando la vide sgranare gli occhi e poi chiudere la porta alle spalle, prima di sorridere leggermente stranita.

Ma Vie Avec Toi ~ Spin-off di 'All'inizio Era Solo Un Sogno'Where stories live. Discover now