Spoiled Brat | Taekook [ ITALIAN TRANSLATION ]

Simula

Questa è una fanfiction di @baektanned che mi ha gentilmente concesso di tradurre, tutti i diritti e crediti sono riservati a lui.

Simula

[ nota: per i primi tre capitoli taehyung ha 6 anni e jungkook ne ha 11]

"Lo voglio," disse Taehyung, indicando un orsacchiotto di peluche tra le mani della figlia della cameriera. La bambina di sei anni spalancò gli occhi e strinse velocemente il suo peluche preferito.

"S-Signorino Taehyung..appartiene già a qualcuno.." gli rispose il maggiordomo.

Il bambino si voltò verso il suo maggiordomo, fissandolo. "Ti ho detto si parlare? Ho detto che voglio quel peluche, vecchio. E tutto ciò che devi fare è prenderlo!"

"S-Sì, signorino!"L'anziano signore si avvicinò alla piccola bambina, mostrandole uno sguardo di scuse.

Gli occhi della bambina si riempirono di lacrime. Il maggiordomo s'inginocchiò davanti a lei. Taehyung rimase in piedi dietro il maggiordomo, ghignando mentre si godeva la scena, con le braccia incrociate.

"Piccolina..potrei avere il tuo peluche? Non preoccuparti..lo scambierò," disse il maggiordomo. Pronunciò l'ultima frase a bassa voce, spaventato dal fatto che il suo signorino lo sentisse.

La bambina esitò ma gli diede comunque il suo peluche preferito, ma non di sua spontanea volontà, più perché Taehyung gli faceva paura. Il piccolo bambino gesticolò di tagliarle la testa.

La bimba, dopo aver dato il peluche al maggiordomo, corse piangendo dalla madre che si trovava incucina. L'anziano uomo sospirò e ritornò dal suo padroncino.

"Ecco Signorino." lodiede a Taehyung, ma quest'ultimo si mise solo a guardarlo.

Sogghignò, "Ti aspettiche io tocchi quel giocattolo disgustoso?"

Il suo maggiordomo spalancògli occhi, "M-Ma signorino..mi avete chiesto di prenderlo..nonavevate intenzione di giocarci?"

"Che schifo! Èdisgustoso, vecchio! Ti ho chiesto di prenderlo così che tu potessibuttarlo nell'immondizia! Quello sporco giocattolo non merita distare nella mia casa!" esclamò Taehyung.

Il maggiordomo non poteva credere a tali parole, era solo un bambino, non poteva essere così cattivo.

"Vallo a buttare nel cestino, dove merita di stare. Io tornerò nella mia stanza."Taehyung sghignazzò nuovamente e si voltò per risalire le scale e andare nella sua stanza.

Quando entrò nella sua stanza, scoppiò a ridere, era una risata malvagia. Si sentiva felice dopo aver visto com'era triste e spaventata quella bambina.

Si sedette sul suo letto e prese il suo peluche grande e morbido.

"I peluche morbidi e costosi come te, meritano di essere qui," disse, parlando al suo pupazzo. "Quella cosa no."

Kim Taehyung era l'unico figlio di una delle più ricche famiglie del Sud Corea. Erano proprietari di molti hotel e resort lussuosi, e anche di molti casinò. Possedevano persino una nave da crociera.

Ed essendo figlio unico, i suoi genitori e nonni, gli regalavano tutto ciò che chiedeva. Il risultato di tutto ciò, fu proprio il suo caratteraccio: spregevole e viziato.

Stava giocando coi suoi giochi da solo, quando un colpo sulla porta lo interruppe. Alzò lo sguardo e vide sua madre entrare.

"Mammina!" esclamò, correndole incontro per abbracciarla. La donna ridacchiò e strinse a sé il suo adorabile figliolo. "Mi sei mancata mamma! Dov'è papà?"