Kabanata 33

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Questa è una fanfiction di @baektanned che mi ha gentilmente concesso di tradurre, tutti i diritti e crediti sono riservati a lui.

Kabanata 33 – Burn

"Sul serio, papà? Una stanza per entrambi?!" sbraitò Taehyung, le sopracciglia erano aggrottate e c'era un broncio irritato sulle labbra. "Abbiamo tipo..300 stanze qui? Abbiamo 300 stanze e hai deciso di darcene solo una?!"

"Calmati, figliolo," disse il signor Kim dall'altra parte della linea, e fece grugnire Taehyung. Solo- come potrebbe mai calmarsi sapendo che lui e Jungkook sarebbero stati insieme nella stessa stanza? Era ancora imbarazzato dall'incidente di una settimana prima. "Abbiamo molti clienti, Taehyung. Sarebbe solo uno spreco di stanze se vi separassi.E inoltre, che problema c'è nello stare nella stessa stanza di tuo fratello?"

"Per l'ennesima volta, Jungkook non è mio fratello!" Taehyung si massaggiò il ponte del naso dalla frustrazione. Si voltò e vide Jungkook nel pieno del suo sonno. Distolse lo sguardo di nuovo, non volendo guardare troppo a lungo, sentiva che Jungkook lo stava attirando come fosse un magnete.

Posò il suo avambraccio sulla ringhiera del balcone. Davanti a lui si estendeva la bellissima vista di Jeju- sabbia bianca e acqua cristallina. Faceva un po' caldo ma il sole non bruciava sulla pelle. La brezza proveniente dall'oceano era fredda e rinfrescante.

"Figliolo, quando accetterai Jungkook? È parte della famiglia da quando avevi sei anni," disse suo padre. "Magari dovresti prendere questo lavoro come un'opportunità per divertirti con lui, come dei normali fratelli."

"Come vuoi , papà. Vado ora. Devo ancora prepararmi per il meeting di dopo," disse Taehyung. "Prendi sempre le medicine e non stressarti troppo. Yixing hyung mi ha detto che hanno quasi trovato un cuore per te. Presto, avremo il trapianto di cuore."

Il signor Kim non voleva fare il trapianto. Diceva di essere troppo vecchio (sessantatrè anni) e voleva solo godersi i suoi ultimi giorni. Ma Taehyung non voleva, anche sua moglie era arrabbiata per questo. Alla fine, aveva perso la discussione con il figlio e aveva concordato per il trapianto.

Quando Taehyung attaccò, tornò dentro e chiuse la porta di vetro. Non aveva più dormito dopo quello che era successo poco prima(l'abbraccio di Jungkook). Beh, voleva dormire ma non ci riusciva.Così, invece di dormire, decise di disfare le sue valigie.

Fece una doccia e si vestì con dei vestiti non troppo formali. Una polo e dei pantaloni color kaki.

Jungkook dormiva ancora quando uscì. Forse è davvero stanco..che aveva fatto? Pensò, lasciando subito da parte il pensiero.

+++

"Userete l'ufficio del signor Kim, si trova al terzo piano. Abbiamo messo un'altra scrivania per il signor Jeon, proprio come ci ha detto di fare il presidente Kim," lo informò la signorina Jang mentre erano nell'ascensore, diretti verso l'ufficio.

"Cosa? Io e Jungkook lavoreremo anche nello stesso ufficio?" Taehyung strinse i pugni, cercando di non urlare irritato. "Ti odio, papà," sussurrò.

"Sì, signor Kim."

Taehyung le sorrise impacciatamente. "Potrebbe chiamarmi solo Taehyung?"

La signorina Jang gli sorrise. Le porte metalliche si aprirono e loro uscirono. Entrarono nell'ufficio. Non era né troppo grande né troppo piccolo. C'erano due scrivanie di legno che si avvicinavano ai gusti di Taehyung. Due sedie girevoli, un vaso pieno di fiori, una libreria, quadri ed una grande finestra.

Dopotutto era semplice e rilassante, e ad essere onesti, Taehyung pensò che lavorare in quell'ufficio non sarebbe stato per nulla stressante; se non fosse per il fatto che ci avrebbe lavorato anche Jungkook.

Spoiled Brat | Taekook [ ITALIAN TRANSLATION ]Where stories live. Discover now