19-Preoccupata

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POV di Shinoa

*Driiiiin*
"Hm?"
....
*Driiiiin*
"Ugh..."
*Driiii-*
"SHINOA SPEGNI QUELLA SVEGLIA DEL CAVOLO E ALZATI"

Sento una voce molto familiare che mi urla contro già di prima mattina, ma non me la prendo perché ci sono abituata.

Infatti le rispondo con tutta calma "Ok ok ora la spengo... Che hai, Micchan, tesoro? Ti sei alzata dal lato sbagliato del letto?" cercandola con la mano, ad occhi ancora chiusi per il sonno.

Appena la trovo, mi avvinghio a lei, come a tenere tutto per me il suo calore. Affondo la faccia nel suo petto e posso sentire chiaramente il battito della ragazza che accellera... È adorabile.

"Ho sonno, e tanto so che ne hai anche tu, rimaniamo ancora un po' qui, ti preeeego~" cerco di convincerla, ma non so bene se funzionerà.

"E di chi pensi che sia la colpa se abbiamo sonno?" mi risponde con un tono misto imbarazzato e seccato.

"Non saprei... Di chi~?" faccio un mezzo sorrisetto e stringo ancora di più l'abbraccio.

"Di una certa pervertita che ci ha fatte rimanere entrambe sveglie fino alle quattro del mattino, ecco di chi! Quindi ora alzati e ci prepariamo per andare a scuola." e mentre dice ciò, inizia ad alzarsi e, con solo la coperta a coprirla, si dirige verso la finestra per chiudere le tende e permetterci di camminare nella stanza anche nel nostro stato attuale. Non che io abbia molto da nascondere in ogni caso, mi scambierebbero per un ragazzo e basta! Mi rassegno e mi alzo anche io, stiracchiandomi.

"E comunque non dire che non ti è piaciuto sotto sotto~"

"Oh, sta zitta! Sei così..."

"Ti amo anche io" le rispondo prima che possa finire, stampandole un bacio sulla guancia.

Lei arrossisce vistosamente, stringendo la coperta ancora di più al petto, quasi a proteggersi dal mio sguardo, e mi risponde sottovoce "T-ti amo, scema" distogliendo gli occhi. Trovo le sue reazioni davvero adorabili, e ho quasi voglia di toccarla di nuovo, ma so per certo che stavolta si arrabbierebbe sul serio, quindi decido di lasciar perdere, limitandomi a sorriderle genuinamente.

Finiamo di prepararci come tutte le mattine e ci dirigiamo verso la nostra classe, dove ci attendono Kimizuki e Yoichi. Non mi aspetto di trovare anche Mika con loro, dato che ultimamente sembra piuttosto giù di morale, e non era molto espansivo in partenza, almeno con noi... Ammetto che sono un po' preoccupata per lui, ma non credo mi direbbe nulla anche se provassi a chiedergli cosa sia successo.

"Ehi ragazzi! Oggi...come va...?" Finisco la frase un po' sottotono, e loro sanno già perfettamente a cosa mi riferisca.

"No... ancora no..." mi risponde Yoichi, molto in pensiero.

Sono passati quattro giorni ormai dall'ultima volta che Yuuki-chan si è fatta vedere. Abbiamo provato a chiedere anche a Mika, ma sembra voler evitare il discorso a tutti i costi... Deve essergli sicuramente successo qualcosa, e questo qualcosa ha a che fare con Yuuki-chan. Capisco che possa sembrare sbagliato ed egoista volersi mettere in mezzo tra due innamorati, ma sento che questa volta hanno bisogno di un aiuto esterno... Non so come, ma ho questa sensazione, e voglio fidarmi di essa. A pranzo lo dirò anche agli altri e se mi daranno l'ok, andrò direttamente a parlare con Yuuki-chan, sperando certo di trovarla in camera sua.

"Oh..." La campanella suona, salvandoci dai momenti di silenzio imbarazzante e soffocante che sarebbero seguiti come tutte le mattine. "Beh, andiamo, su! La campanella è suonata! Animo, Mitsu-chan~" saltello spingendola verso il suo posto e vado a sedermi al mio, cercando di dimenticare la situazione almeno durante queste ore di lezione. Sento solo lo sguardo preoccupato di Micchan posarsi su di me ogni tanto, ma faccio finta di non sentirlo...

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"Quindi? Voi che ne dite?"

Dopo alcuni momenti di silenzio, Micchan è la prima a parlare.

"Sono preoccupata anche io, penso che faresti bene ad intervenire, ma non aspettarti solo gratitudine da loro. Potrebbero anche scaricare la colpa di tutto il loro casino su di te. Se sei comunque determinata nel volerli aiutare, ti sosterrò"

"I-io sono d'accordo con Mitsuba-san, se davvero consideri Yuuki-san un'amica, dovresti cercare di aiutarla!"

"Idem. Non che io sia così tanto preoccupato..." finisce Kimizuki con il suo solito fare da tsundere.

"Grazie ragazzi... Vi farò sapere com'è andata dopo!"

Mi alzo senza nemmeno finire il mio pranzo, prendo al volo un panino dal vassoio e corro verso la camera di Yuuki-chan, più determinata che mai nell'aiutarla. Dopotutto, siamo diventate molto amiche da quando è arrivata in questa scuola, e ho il presentimento che la faccenda sia molto seria.

Arrivo davanti alla sua porta, camera 105, e busso, mentre una strana sensazione si fa spazio sempre più in me. Non risponde. Riprovo.

"Yuuki-chan~ sono io, Shinoa! Apri, sono preoccupata perché non ti ho vista a scuola in questi giorni!" sento qualche rumore provenire dalla stanza, ma nulla di più.

"So che ci sei, apri, ti prego..." La mia voce inizia a tremare, non so nemmeno io perché "Tutti sono molto preoccupati per te, voglio solo aiutarti! Farò tutto il possibile!" Ancora nulla.

"Siamo amiche, no? Puoi dirmi tutto, giuro che ti aiuterò... Aprimi, per favore..."

Sto per arrendermi, quando sento finalmente un click, e la porta si apre, rivelandomi una faccia che tanto conoscevo, ma ora vedo stravolta dalle lacrime. Yuuki-chan mi apre la porta lentamente, senza guardarmi direttamente negli occhi, con i capelli tutti spettinati, lo sguardo spento, con indosso un pigiama che sembra abbia già da giorni. Sembra dimagrita, e forse anche un po' disidratata. I miei sospetti, ahimè, si rivelano tutti giusti...

Appena sono dentro, mi richiudo la porta alle spalle e le corro incontro abbracciandola. Ho la conferma, è dimagrita. Ma ora questo non importa, sento che ha bisogno di aiuto, e per adesso mi limiterò ad abbracciarla silenziosamente, senza scambiare una parola. Cerco di comunicarle con i fatti che io ci sono per lei.

Mentre sento delle lacrime che non sono mie bagnarmi la spalla, la sua fragile figura trema leggermente. Rimaniamo così per quelli che sembrano almeno una decina di minuti, poi le asciugo le lacrime restanti con la manica della mia uniforme e le sorrido.

Credo di vedere un po' di gratitudine nei suoi occhi, e mi ripeto che la aiuterò, qualsiasi cosa sia successa. Mika la pagherà per avere ridotto così questa poveretta!

Ci sediamo sul suo letto, le passo al volo il panino e cerco di alleviare la tensione con il mio solito tono scherzoso, che esce involontariamente un po' più dolce di come mi aspettassi.

"Allora, mangia quel panino e poi mi racconti per bene cos'è successo, ok?"

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Angolino di Gre-chan

Salve, lettori! Ehi ehi, mettete via quei forconi, devo farvi soffrire ancora per un po', sono sadica dopotutto...

Uhm insomma... Ho un po' di cose da chiedervi.
Vi sta piacendo la storia in generale?

Com'è il pov di Shinoa?

Ho anche aggiunto la storia ai Wattys2018 dato che ho visto che aveva raggiunto 20k visualizzazzOMMIODDIO MA FATE DAVVERO RAGAZZI? IO VI SPUPAZZO TUTTI VENITE QUI *Abbraccio abbracciosho a tutti* GRAZIEHHHH ehm ehm, dicevo- ho provato ad aggiungerla, secondo voi è stata una scelta del cavolo? :3

E domanda più importante di tutte... Come vanno le vacanze? :D

Ok ho finito di blaterare...

Ciauuu ~ e al prossimo capitolo

Un Grande Segreto [MikaYuu]Where stories live. Discover now