@ParkJimin ha iniziato a seguirti.

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PRONTI? Questo è il capitolo tanto atteso (o almeno lo spero) e niente, è un po' lunghino ma spero che vi piaccia.
Parlerà di tutte le coppie in questa ff, ci sarà qualcosa di nuovo e qualcosa cambierà.
Buona lettura! <3

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Sofia's pov
Era così bello.
Le luci degli edifici illuminavano il luogo intorno a me, rendendo il tutto spettacolare.
Seoul mi ricordava un po' New York, per i grandi grattacieli e per gli immensi palazzi in generale. Comunque però, la differenza si notava lo stesso.
Persone che correvano a destra e a sinistra mi rendevano confusa.
Inciampai su un gradino, ma qualcuno riuscì a prendermi, prima di cadere a terra.
"Tutto okay?" mi ritrovai nelle braccia di Hoseok, che era spaventato.
"Si si, grazie." lo ringraziai, tornando composta.
Mi sentii improvvisamente trascinata via per un braccio, e da girato non potei riconoscere il volto del ragazzo.
"Che cazzo hai intenzione di fare?" questa era la voce di Jimin.
"Che c'è?" chiesi, con sguardo interrogativo.
"Hai intenzione di fingere ancora per molto?"
"Sai che cosa sto facendo, io-"
"Non mi interessa. Sai benissimo che sono geloso." a quelle parole, mi si gelò il sangue. Non l'avevo mai visto così arrabbiato.
"Perché dovresti essere geloso? Non abbiamo nemmeno una relazione!" esclamai, incrociando le braccia.
"Se è per questo, sei stata gelosa anche tu, però lo sai che-" si bloccò di colpo, qualcosa lo stava trattenendo.
I suoi occhi cominciarono a divenire lucidi, finché una lacrima non gli scese sulla guancia.
"Che succede?" domandai, preoccupata.
"Mi piaci, Sofia." disse, continuando poi il discorso. "Non posso vederti ancora stare con un uomo che nemmeno ti piace. Scusa, piangendo mi sono dimostrato solo un bambino." si asciugò la lacrima, e si avvicinò a me.
"Ti prego di perdonarmi."
"Ma certo che ti perdono, non hai fatto nulla di male." in quel momento però, mi resi effettivamente conto di cosa aveva appena detto, e sentii le guance diventarmi improvvisamente calde.
"Tutto quello che ti ho detto è la verità. Sono serio... pensaci."
"Non ho bisogno di pensarci. Perché provo le stesse cose." abbassai la testa, consapevole delle parole appena pronunciate.
Mi prese il mento e avvicinò il suo viso al mio.
"Allora perché fai questo contro la tua volontà?" piano piano accostò la sua fronte sulla mia, sentii chiaramente il suo sospiro instabile.
"Non sai quanto mi fai impazzire." sussurrò, provocandomi dei brividi lungo la schiena.
I nasi si toccarono per un attimo, ma qualcosa ci impedì di andare oltre. Da lontano, potei vedere bene i volti dei miei amici curiosi, e anche quello che Hobi che era chiaramente infuriato.
"Sofia!" mi urlò, venendo verso di me.
"Me lo avevi promesso, così non farò mai ingelosire Sara!" continuò, senza farsi sentire dagli altri.
"Hoseok, scusa ma non posso continuare a fingere."
"Oh beh, capisco... ti piace Jimin."

I suoi occhi divennero rossi in poco tempo, e con una mano cercava di coprirseli, cercando di non mostrarli, ma si notavano benissimo.
Fece un lieve sorriso, balbettò qualcosa e se ne andò.
"Hoseok, aspetta!" gridai, ma lui non tornò indietro.
Gli corsi dietro, ma arrivata ad un vicolo, non c'era più traccia di lui.
Mi coprii il viso con le mani, quasi disperata.
Una mano mi toccò la spalla, e girandomi mi trovai di fronte a Sara, insieme a tutti gli altri, osservandomi distrutta.
"Taehyung mi ha raccontato tutto. Andrò a parlare io con lui, non preoccuparti." disse la mia amica, che mi diede un abbraccio e se ne andò alla ricerca di Hobie, senza darmi il tempo di dare ulteriori spiegazioni.
"Perché glielo hai detto?" chiesi al diretto interessato.
"Come potevo non dirglielo..."
"Aaaah l'amore!" esclamò Jimin sarcastico, guardandomi poi.
Emma sembrava giù di morale, forse anche per il fatto che alla fine solo Hobie è venuto, e gli altri non si sono fatti vedere.
"Tutto bene, Emma?" domandai.
"Jin mi ha inviato un messaggio assai strano. Guarda." accese il telefono, e puntò col dito, la conversazione di lei e Jin.