67 - parte due.

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Taehyung's pov
"Sara!" Le urlai, ma lei non osò voltarsi.
Perché è scappata così all'improvviso?
Ho fatto qualcosa di sbagliato?
Intanto, se ne stava da sola, in piedi, con le braccia appoggiate alla ringhiera del ponte sul fiume, quello che si trovava proprio di fronte all'appartamento di Seokjin ed Emma.
Corsi da lei e le misi un braccio attorno alle spalle, ma mi respinse, spostandosi.
"Sara... perché ce l'hai con me?" Chiesi, con un filo di voce.
Non rispose, e si limitò a sospirare.
"Perché mi tratti così?" Provai ad avvicinarmi di nuovo, e stavolta mi lasciò fare. La tirai verso di me, costringendola a guardarmi in faccia.
"Ho sbagliato qualcosa?"
"No, è solo che..."
"Ti prego, sii sincera con me." le presi una mano, e gliela strinsi forte.
Sara arrossì, e cominciò a balbettare cose incomprensibili.
"Se c'è qualcosa che ti turba, dimmelo."
"Non avrei mai pensato che io-" si bloccò di colpo.
"Che tu... cosa?"
"Non avrei mai pensato che io ti piacessi."
In quel momento, arrossii pure io.
Mi aveva spiazzato, non sapevo cosa dire, ma si decise lei a parlare per prima. Le lasciai lentamente la mano, abbassando il capo.
"Quel bacio... è significato qualcosa, per te?" domandò, sembrando a disagio.
"I-io... cioè. Okay. Lo dirò senza girarci troppo intorno. Io-" mi mancò il fiato per terminare la frase. Non riuscivo ad ammettere quanto lei mi piacesse, e se fosse stato per me, avrei voluto mantenere il segreto, perché so che avrei sofferto, poiché ciò che provavo non era ricambiato.
Il mio primo vero amore sarebbe andato distrutto, e avrei rovinato solo la situazione.
Mi ero leggermente allontanato, ma Sara interruppe la distanza che c'era fra di noi.
Tese le braccia, intenzionata ad abbracciarmi,  e così fece.
Sentivo il calore del suo corpo sul mio, magnificamente uniti insieme.
Presi le sue braccia e le portai dietro la mia nuca, e finalmente riuscii a vedere il suo viso da più vicino.
Quei suoi occhi, così grandi e scuri, avevano illuminato quella notte scura, come dei fuochi d'artificio o stelle cadenti.
"Comunque sì." le dissi.
"Cosa?"
"Ti amo, e davvero tanto."
Senza lasciarle il tempo di rispondere, ci baciammo di nuovo, stavolta in intimità ma soprattutto con sincerità.
La portai più vicina a me, spingendola per i fianchi, facendo valorizzare di più il bacio.
Finimmo per avere il fiatone, e proprio in quel momento potei capire quanto lei fosse speciale per me.
Tutti quei rifiuti, da parte delle altre ragazze, mi hanno fatto capire che prima o poi l'amore l'avrei trovato pure io, e così è successo.
"Ho sempre pensato che noi due fossimo dei grandi amici, ma sotto sotto ho sempre avuto una cotta per te, sin da primo incontro." disse Sara.
"Sì, è vero. Tutto è cominciato quando ci stuzzicavamo su Instagram." esclamai, tenendola ancora stretta a me.
"Mi sei sempre piaciuto, Tae. Ma non mi sentivo all'altezza, perché insomma... chi si potrebbe innamorare di una palla di lardo come me?"
"Io." risposi, convinto.
Lei sorrise.
"Vedi? È questo quello che voglio vedere sul tuo viso. Il tuo sorriso è la cosa più bella che potessero donarmi."
"Ma daiii! Smielato..."
"Guarda che dico la verità!"
Mi tirò uno schiaffo sul braccio, e cominciammo a ridere come dei bambini.
Finché in lontananza, nascosto dietro un edificio, non riuscii a vedere un ragazzo.
Misi a fuoco il suo volto, e poi mi resi conto di chi stavamo parlando.
Quello era Hoseok, che se ne stava andando via con lo sguardo a terra.

Quello era Hoseok, che se ne stava andando via con lo sguardo a terra

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Spazio autrice.
Quando ho visto questa gif, ho subito pensato a questa scena.
Mi dispiace far soffrire Hobi in questo modo, ma fidatevi: anche lui avrà un'anima gemella!😔❤️💜💕💞💝💖💓💘💗

@ParkJimin ha iniziato a seguirti.Where stories live. Discover now