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Sofia's pov

Un dolore lancinante mi colpì al petto. Il mio cuore sussultò. Quindi era proprio questo quello che significava 'sentirsi in colpa'?

Anche se avevo fatto la scelta giusta, ovvero quella di perdonare Jimin, c'era una parte di me che era dispiaciuta nell'aver in qualche modo illuso il povero Yoongi, il quale provava sicuramente ancora dei sentimenti nei miei confronti.

Ma ormai era andata così; avrei preferito che non avesse visto la scena... quella del bacio, ma non si può tornare indietro.

Quando incrociai gli occhi con i suoi, potevo percepire un velo di tristezza che lo circondava, e al contempo palpabile preoccupazione.

Nonostante ciò, nessuno di noi proferì parola riguardo a ciò che era appena accaduto, bensì ci dirigemmo tutti verso l'auto del più grande. Dovevamo assolutamente raggiungere Seokjin e capire che cosa diavolo fosse successo.

Jimin ed io ci sedemmo sui sedili posteriori, imbarazzati e muti come pesci. Così come anche Yoongi, il quale partì senza alcuna esitazione verso la casa di Jin.

Silvia, chiaramente confusa, chiese se fosse successo qualcosa, ma Jimin la rassicurò, dicendole che andasse tutto bene, anche se l'aria era decisamente tesa.

Disagio. Paura. Angoscia. Ansia.

Tutte queste emozioni, nello stesso momento, mi stavano mandando in pappa il cervello.

Nemmeno sapevamo a chi fosse accaduto questo ipotetico grave incidente.

Continuavo a ripetere ogni cinque secondi se fossimo arrivati, perché tutta quell'attesa mi stava distruggendo. Sembrava che il viaggio fosse infinito.

Ma dopo nemmeno un quarto d'ora, raggiungemmo il posto.

La strada davanti casa di Jin era completamente piena di ambulanze, la polizia, e da lontano riuscivo a vedere vagamente pure Jungkook e Hoseok.

Non appena Yoongi parcheggiò, nemmeno aspettai che gli altri uscissero: aprii di prepotenza lo sportello della macchina, e mi diressi correndo verso i ragazzi.

"Hoseok! Jungkook! Che è successo?"

Mi guardai un po' intorno. Emma stava abbracciando Seokjin, piangendo come una fontana, e prima che loro, i ragazzi a cui avevo rivolto la domanda, aprissero bocca, la risposta si mostrò davanti ai miei occhi.

Namjoon se ne stava sdraiato su un lettino, mentre lo stavano caricando nell'ambulanza.

Aveva fatto un incidente stradale. Sembrava non avere vita.

Era pieno di sangue, fasciato dappertutto dai medici.

Scoppiai anche io in un pianto disperato, proprio questa non ci voleva.

Quando anche Yoongi, Silvia, Jimin e il resto del nostro gruppo di amici raggiunse il luogo dell'incidente, si erano già portati via Namjoon.

Ormai fuori di me, mi avvicinai a Jungkook, poggiando le mani sul suo petto, stringendo il tessuto di quella t-shirt sudata e bagnata di lacrime.

"Come è successo? Ditemi come è successo?" urlai, disperata.

Namjoon era davvero importante per me, per tutti noi. Non poteva andarsene così.

"Ha fatto... un incidente. Un idiota gli si è volutamente andato a scontrare contro, ed è morto. Ma Namjoon... lui è in una situazione molto critica, non sappiamo se ce la farà."

Guardai Jungkook il quale, con gli occhi consumati dal pianto, cercò di farmi un sorriso, anche se molto forzato.

Io, scioccata, feci un sospiro, senza fiato.

@ParkJimin ha iniziato a seguirti.Waar verhalen tot leven komen. Ontdek het nu