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"Porca puttana-" imprecai, cadendo dal letto.

"Allora è stato tutto un sogno..." pensai, alzandomi da terra.

Mi coprii il viso con entrambe le mani, cercando di trattenere la disperazione.

"Ho sognato davvero di suicidarmi per Jimin?"

Mi sdraiai di nuovo sul letto, chiudendomi in me stessa come un riccio: nessuno mi aveva mai fatto provare questo elevato senso di depressione.

 Mi sdraiai di nuovo sul letto, chiudendomi in me stessa come un riccio: nessuno mi aveva mai fatto provare questo elevato senso di depressione

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"Sofia... che fai? Piangi?" Qualcuno aprii la porta: erano Giorgia, Sara ed Emma, quest'ultima venuta a farci visita.

Sentii sussurrare qualcosa ad Emma.

"È da tre mesi che fa così, ormai. Si sveglia piangendo e va a dormire piangendo. Cerca di nasconderlo, ma noi la cogliamo sempre nel mentre gli occhi le cominciano a diventare rossi dalle troppe lacrime. Non sappiamo come rimediare. Non vuole più uscire con noi, divertirsi e pensare ad altro, distrarsi... Ci dispiace vederla in queste condizioni." Disse Giorgia, che mi accarezzava il braccio dolcemente, per rassicurarmi.

"Non credevo che dopo la rottura con Jimin, lei si sentisse così male." Parlò Emma, assai preoccupata.

Sara restava lì a guardare, con gli occhi lucidi: vedere le persone piangere la rende sempre vulnerabile, e rischia ogni volta di piangere pure lei.

"Forse... È anche colpa mia." Dissi, quasi balbettando.
Le tre mi fissarono, non aprirono bocca.
"Se non facessi di tutto questo un dramma, non sarei così triste." Mi alzai e mi sedetti sul letto, di fianco a Giorgia.
"È ora di cambiare." Esclamai.
"Jimin ha trovato la sua anima gemella, e a me sta bene. Diventerò una persona totalmente diversa, non sarò più la ragazza ingenua e carina di sempre. Gli farò rimpiangere di essere stato bugiardo con me."
Un sorriso quasi maligno si formò sul mio volto, come anche in quello delle mie amiche.
"È ora di vendetta." Ridacchiò Sara.
"Non vuoi mica commettere un omicidio?" Chiese Emma, sarcasticamente.
Io mi limitai ad accennare un 'no' ondeggiando il capo.
"Non lo ucciderò... ma da domani il nostro rapporto cambierà. Ci saranno molte sorprese."
Giorgia vide il tutto poco maturo per delle ragazze di vent'anni, nonostante fosse una tra le più piccole, ma accettò comunque di partecipare al nostro piano.
"Sei sicura di quello che fai?" Domandò per un'ultima volta Giorgia.
"Gio... Non rompere. Ormai ho deciso." Ribattei.

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Spazio autrice.
Siamo arrivati a 1K voti... Non so che dire, davvero.
GRAZIE GRAZIE GRAZIE ♡♡♡

@ParkJimin ha iniziato a seguirti.Where stories live. Discover now