@ParkJimin ha iniziato a seguirti.

77

Jungkook's pov

Sofia se ne andò via, e non avevo minimamente capito tutta quella fretta con cui aprì la porta d'ingresso, senza nemmeno salutarci.

Taehyung tornò in salotto - dove stavamo tutti da circa dieci minuti - È aveva una faccia a dir poco sconvolta.

"Ma seriamente," cominciò a parlare "qualcuno l'ha drogata?" Scoppiammo a ridere.

"Sono serio." Aggiunse. Noi lo guardammo con aria interrogativa, per poi renderci conto che molto probabilmente c'era davvero qualcosa che non andava.

"Jimin dov'è?" Chiese Hoseok, guardandosi intorno. Effettivamente non ci eravamo accorti del fatto che Jimin non era ancora uscito dalla sua stanza.

"È uscito, e Sofia lo sta seguendo." Rispose Taehyung. "Cioè, non l'avete visto uscire?"

"E tu non l'hai fermata? Li lasciamo andare così?" Domandai.

"Sono affari loro." Intervenì Namjoon.

"Solo se le cose si faranno più serie, li aiuteremo. In ogni caso, devono cavarsela da soli." Disse Taehyung.

Annuii. Forse avevano ragione e dovevamo lasciare le cose così come stavano, si sarebbero risolte da sole... o almeno così speravo.

Presi il telefono e digitai il numero di Giorgia.

Giorgia: Hey Kook.
Jungkook: Gio, ti ricordi di quell'appuntamento che mi avevi promesso e che in tutti questi mesi non abbiamo mai fatto?
Giorgia: Cosa? Ma se siamo usciti un miliardo di volte-
Jungkook: Certo, ma dobbiamo ancora festeggiare i nostri 300 giorni. È passato quasi un anno da quando stiamo insieme.
Giorgia: Non possiamo festeggiare direttamente ai 365 giorni? Mi sembra inutile festeggiare 65 giorni prima...
Jungkook: Si vede che non conosci tanto bene le traduzioni delle coppie in Corea.
Giorgia: Mmh?
Jungkook: Vedi... Noi festeggiamo il fidanzamento ogni 100 giorni, infatti se ti ricordi siamo usciti anche per i 200.
Giorgia: Sì, ma-
Jungkook: Niente 'ma', stasera usciamo. Non fare storie.
Giorgia: O-okay... Sono felice del fatto che tu ci tenga tanto a noi.
Jungkook: Ti amo tantissimo. Stasera aspettati una bella sorpresa.
Giorgia: Che tipo di sorpresa?
Jungkook: Sei impaziente, eh Jagi? A stasera.
Giorgia: Aspetta Jungkook, non riattaccare-

Mi dispiaceva un po', ma le riattaccai in faccia. Non poteva scoprire la sorpresa che avevo in serbo per lei. Ero impaziente di vederla.

--------------
Jimin's pov

"Jiminie!! Aspetta." Sofia mi stava seguendo, e quella voce che ormai stava diventando irritante mi stava perforando le orecchie.

"Cosa vuoi? È un quarto d'ora che continui a seguirmi costantemente!" Gli urlai contro, non ce la facevo più. Non capivo il motivo di questo suo comportamento.

"Ma Jiminie... perché mi tratti così? Cosa ti ho fatto di male?" fece una specie di 'broncio'. Era diventata insopportabile.

"Non ti ricordavo così rompi palle." dissi, senza alcun pentimento.

Poi però, sentii come se il mio cuore si fosse 'spezzato'. Il suo volto cambiò, divenne triste... ma di una tristezza vera, che non si dimentica facilmente. Sembrava fosse tornata quella di sempre.

"J-Jimin..." balbettò. Gli occhi le divennero lucidi.

Mi avvicinai con cautela, ma lei si spostò bruscamente.

"S-scusa... non volevo offenderti. Non so il motivo di questo tuo cambiamento improvviso, ma so che sei una bravissima persona, io-" venni interrotto.

"Sì sì Jimin, sono una rompi palle. È per questo che mi hai lasciata per Rosé, eh?" si asciugò un po' la guancia, che era leggermente bagnata per via di una piccola lacrima che le aveva rigato il viso poco prima.

Non mi diede il tempo di rispondere, che si avvicinò pericolosamente, rendendo i nostri volti vicini.

"Quelle labbra, questo tuo nasino, i tuoi occhietti... si sono dimenticati dei miei baci, del mio profumo e del colore dei miei occhi?" con l'indice, toccò la punta del mio naso, e il tono della sua voce aveva un che di 'perverso'.

"C-cosa?" averla così vicino, sentire il suo maledettissimo profumo che tanto amavo, avere le sue labbra a pochi centimetri dalle mie... AAAH, mi faceva diventare matto. Quanto avrei voluto baciarla.

Ansimai quando si avvicinò ulteriormente a me.

"Ti mancano queste, mmh?" chiese, indicandosi le labbra.

"Ho una ragazza, ma perchè Sofia mi fa ancora questo effetto?" pensai, senza rispondere alla sua domanda.

"Beh, che peccato. Non puoi averle." si allontanò. Quasi mi mancava averla così vicino, dopo tanto tempo.

Il mio petto si alzava e si riabbassava velocemente, l'avrei presa e sbattuta sul letto in un istante... specialmente vestita così-

"JIMIN, SMETTILA DI FARE QUESTI PENSIERI!? MA COSA MI SALTA IN MENTE!" i miei pensieri erano ormai andati a puttane.

"Starti così vicino ti ha rotto le palle? A me non sembra." sghignazzò.

"Senti Sofia, adesso vattene." dissi, quasi sussurrando.

"Sei sicuro? Vuoi davvero che me ne vada?" domandò, ridendo perversamente.

"S-sì... voglio stare da solo."

Anche se avrei tanto voluto che rimanesse...

"Va bene, come vuoi tu." Fece spallucce. "La prossima volta porta anche la tua ragazza, mi piacerebbe tanto conoscerla." si sistemò un po' i capelli, si voltò e se ne andò, lasciandomi perplesso.

Amavo ancora Sofia, o mi intrigava solo il suo nuovo modo di essere?