TRIP┃vminkook

•undici•

—smut—

(pov Jungkook)

Sorrido leggermente alla vista delle guance rosse di Jimin, mentre annuisce leggermente, con gli occhi socchiusi.

Taehyung ha il petto incollato alla sua schiena e con le dita raggiunge i suoi capezzoli, iniziando a giocarci e a stimolarli.

Mi unisco, baciando ripetutamente il costato di Jimin, assaporando ogni suo centimentro e stuzzicando con una mano la punta del suo pene.

Decido poi di rivolgere la mia attenzione a Taehyung, prendendo il suo mento con l'altra mano e fiondandomi sulle sue labbra.

Le nostre dita presto si ritrovano sulla lunghezza di Jimin, che respira pesantemente.

L'atmosfera si è fatta più calda, le gote di entrambi sono rosse e le gocce di sudore hanno già iniziato a percorrere le loro fronti, rendendoli dannatamente eccitanti.

«Jungkook... t-ti prego» balbetta Jimin, distraendomi dalle labbra del biondo.

«Cosa, piccolo?» sussurro di rimando, baciandogli la guancia.

«Vo-voglio di più» mormora, buttando la testa indietro, sulla spalla di Taehyung, che non esita a lanciarsi sul collo messo così in vista.

«Supplicami» ribatto, con voce roca e tenendo ferma una mano alla base del suo pene.

«P-per favore, papi»

Dopo quelle parole, non rimango nemmeno a pensarci, abbassandomi subito verso il suo membro, mentre Taehyung si occupa della parte superiore del suo corpo, con ansimi e gemiti poco casti.

Lo accarezzo, lo lecco e lo bacio, prima di metterlo tutto in bocca, succhiando avidamente.
Sento le sue dita raggiungere i miei capelli, stringendoli in un disperato movimento.

«Tae...d-dove v-vai?» chiede d'un tratto, ancora alla mia mercé.

«Aiuto daddy con il suo problemino!» esclama il biondo di rimando, con una voce infantile.

Quasi mi strozzo, quando sento le sue labbra appropriarsi del mio sesso, imitando le mie stesse azioni.

Soffoco i gemiti inglobando ripetutamente il membro di Jimin, sentendomi in completa estasi.

«S-sto p-per...»
Prima che la mia vittima possa finire la frase mi stacco, con un sonoro schiocco e un leggero sospiro, visto che Taehyung non sembra intenzionato a lasciarmi andare.

«Oh no, non p-prima che io- che io sia r-riuscito ad avere quel b-bel culo che ti r-ritrovi.» affermo, un po' tremante a causa dei movimenti del biondo là sotto.

Jimin si lamenta, portandosi una mano all'erezione, pronto a finire quello che non gli ho permesso di concludere.

«No, baby.»

Dò qualche pacca alla testa di Tae, incitandolo a staccarsi, in modo da poter controllare le azioni di Jimin.

Gli prendo i polsi, alzandoli e ordinando a Taehyung di tenerli per me, cosicché entrambi non possano toccarsi.

«Ora giochiamo» sussurro, avvicinandomi ai loro volti e mordendo i loro lobi.