•ventiquattro•

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(pov Jimin)

«JUNGFOTTUTOKOOK, SMETTILA DI FARE QUESTI COMMENTI» urlo, correndo verso di lui e lasciando Tae indietro.

«Park Jimin, il linguaggio» mi riprende il rosso in risposta, ridendo sotto il baffi.

Gli tiro una manata sulla schiena, dopo averlo raggiunto, ma questo non fa che divertirlo ulteriormente.

«Cosa c'è da ridere? Non vedi che sono arrabbiato?»
«No, sei solo un bambino»
«MA NON È VERO!»
«Smettila di urlare o stasera avrai una pesante punizione.»

Incrocia le braccia, fermandosi di scatto e guardandomi con un sopracciglio alzato, sorridendo leggermente.

Lo imito, sfacciatamente, rispondendo a tono:
«Non sei mio padre, faccio quello che mi pare»

«Non sarò tuo padre, ma sono sicuramente il tuo papi, quindi posso punirti come mi pare e piace.»

Rimango di sasso, mentre lui mi guarda soddisfatto.

«Okaaaaaaaay, mi sa che questa la taglio di brutto» dice Taehyung, ormai a pochi passi da noi, prima di spegnere la telecamera e rimetterla nell'apposita borsa.

«Su, Chimmy, dove dobbiamo andare?» mi domanda Jungkook, dopo qualche attimo di silenzio.

«Chiedimi scusa.»
«No.»

«Dai, non litigate adesso, amiciii»

Jungkook ed io ci voltiamo simultaneamente, con una mano sul cuore.
«Amici?»
«Siamo solo amici per te?»

«Nooo, oddio, non intendevo quello» Taehyung aggrotta le sopracciglia preoccupatissimo, con le mani giunte in un gesto di scuse «Scusate, siete i miei ragazzi, avete ragione. Siete più di amici, perdonatemi per favore»

Il rosso ed io ci scambiamo uno sguardo d'intesa, concordando sulla nostra prossima mossa.
Ci avviciniamo al biondo, uno a destra e uno a sinistra, gli prendiamo le rispettive mani tra le nostre, intrecciandole, e gli lasciamo un piccolo bacio sulle guance, che si colorano subito.

«Sta' tranquillo, piccolo, non ci siamo offesi»
«Esatto, Jungkook ha ragione. Sappiamo di essere più di amici per te, amore»

«Oh! Guardate un McDonald's! Addio!» scappa così, completamente in imbarazzo, correndo verso il famoso fast food situato dall'altra parte della strada.

«Proprio un "ristorante carino"» mi prende in giro Jungkook, ricevendo un pugno alla spalla.
«Ti odio»
«Come no» replica, cogliendomi di sorpresa con un bacio a stampo.
«Ti odio» sussurro ancora, sentendo il cuore agitarsi incredibilmente.

TRIP┃vminkookOnde histórias criam vida. Descubra agora