5: Nella tana del lupo.

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La musica risuona nel locale, riempiendo le mura.

Alcol e sangue girano senza sosta, portando tutti i presenti a divertirsi e lasciarsi andare.

È ormai notte fonda, ma il locale non si svuota. Nella stanza ci sono vampiri di ogni genere; da chi possiede gli occhi di un rosso fiamma a chi vanta due iridi color smeraldo e così via.

Ogni vampiro ha una sua caratteristica e questo rende la mia specie ancora più interessante.

Delle mani si posano sulle mie spalle e una voce maschile mi riempie i timpani, sovrastando la musica.

«Mi piacciono i tuoi capelli.»

Un ragazzo dalla pelle bianchissima e dai lunghi capelli castani mi sorride, mostrando la scia di denti bianchi e i canini sporchi di sangue.

Ricambio il sorriso, lasciando che le sue mani struscino fino al mio sedere.

«Oh, possiedo anche qualcos'altro che potrebbe piacerti...» sorrido, mostrando una parte di me diretta e sfacciata come solo la notte riesce a tirare fuori.

«Chissà perché non ho alcun dubbio.» ammicca.

Il vampiro mi si fionda addosso e le nostre labbra si scontrano. Percepisco il sapore del sangue e non mollo la sua lingua.

«Logan.» dice dopo essersi staccato.

«Chaz.» sorrido.

Prendiamo a ballare a ritmo della canzone e ci scambiamo occhiate eccitate.

Penso proprio che mi divertirò.




Non ho la minima idea di che ore siano quando esco dal locale

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Non ho la minima idea di che ore siano quando esco dal locale.

Il mio cellulare si è spento ormai da qualche ora e gli orologi qui intorno sembrano essere vietati.

Non a caso il locale si chiama "timeless".

La luna illumina la strada mentre cammino verso casa. Potrei correre e arrivare in pochi secondi, ma preferisco fare con calma.

Attraverso il bosco - quello dove di solito caccio insieme ai gemelli - e dei rumori piuttosto strani attirano la mia attenzione.

Nel momento in cui vedo una forma familiare collego tutto.

Luna piena.

Sento dei passi tipici dei lupi mannari; forti, rumorosi. Passano pochi secondi prima che dei ruggiti si disperdano nell'aria.

«Nella tana del lupo.» mi viene da dire.

Fantastico.

Mi guardo intorno, riuscendo a percepire le figure nonostante l'oscurità. Non si sente più alcun suono, niente. Eppure... passano solamente pochi secondi prima il fruscio degli alberi spezzi il silenzio.

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