9: Esistono streghe cattive?

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Gli occhi scuri di Al sono fissi nei miei.

Sul suo viso pallido è presente un'espressione contrariata.

«Cosa ci facevi con il cane?» domanda, esprimendo a pieno il disprezzo che prova per Morales.

«Mi stavi spiando?» ridacchio.

«Non mi starai sostituendo con... lui

«Aloysius» cerco di rimanere serio, ma la sua espressione è troppo buffa. «Siamo amici da quasi un secolo, ormai... pensi davvero che potrei sostituirti?»

Sul suo viso compare un sorriso.

«Certo che no!» il vampiro si sporge verso di me e mi stringe tra le sue braccia.

Quando ci stacchiamo, Al fa finta di annusare l'aria e con un tono disgustato esclama:

«Il lupo mannaro ha marcato il territorio, per caso? La puzza è ancora presente!»




«Il lupo mannaro ha marcato il territorio, per caso? La puzza è ancora presente!»

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L'ufficio del preside è abbastanza spazioso e ben arredato.

Dietro la scrivania piena di fogli e penne sparsi qua e là, c'è una finestra attraverso la quale la luce illumina la stanza.

L'uomo, o forse dovrei dire lo stregone è seduto dietro la sua scrivania e mantiene lo sguardo concentrato sui noi due.

Come avevamo stabilito ieri, ci siamo trovati fuori dall'ufficio del preside allo stesso orario del giorno precedente. Questa volta non ho avuto bisogno di soggiogare la segretaria, perché non c'era.

Morales tiene le braccia incrociate al petto e sembra piuttosto annoiato, mentre io aspetto che lo stregone dica qualcosa.

«Quindi, cosa volete sapere?» finalmente si decide a parlare.

«Niente, in realtà. Penso che ci siamo già detti tutto ieri... anche se non capisco perché uno stregone dovrebbe passare la sua vita dietro una scrivania... preferisco non commentare.» esprimo il mio parere.

«Pensavo che le mie parole di ieri fossero sufficienti, perché voi due frequentate questa scuola? Ecco. Per lo stesso motivo io lavoro qui. Essere diversi in questo mondo non è facile, se qualcuno ci scoprisse non si farebbe problemi a cercare di eliminarci, ma non per questo possiamo passare la nostra vita chiusi in casa. E quindi sì, lavoro qui anche per questo, cercando sempre di passare inosservato.»

«Okay, penso che sia chiaro...» si intromette Morales. «Io sono qui per chiederle una cosa, vorrei essere tolto dal corso di nuoto.»

«Sarà fatto.» sentenzia il preside.

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