7. Imbarazzo e Incidenti

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Vi piacerebbe un capitolo dal punto di vista di Midoriya? O mi mantengo sempre su Todoroki?

Come d'accordo il giorno successivo Shoto si recò al palazzetto per tenere la sua prima lezione con una squadra.

Era la prima volta dopo giorni che lasciava a casa il suo zaino della scuola e a proposito di questo, stava iniziando a ottenere buoni risultati dalle verifiche in classe.

La sua vita sembrava aver preso dopo anni una svolta positiva, persino suo padre, che avrebbe fatto di tutto per non perdere i duri allenamenti del figlio, non sarebbe potuto esserci in quei giorni, troppo impegnato dai lavori di ufficio che gli spettavano.

Giunto alla sua meta, dopo attimi di esitazione fermo a fissare la porta grigia di ingresso, il ragazzo si decise ad entrare.

Immediatamente gli occhi di tutti si posarono su di lui seguiti da una felice affermazione di Toshinori.

«oh Todoroki, sei perfettamente in orario, i ragazzi stavano finendo di mettere i pattini» disse con il fianco destro poggiato alla ringhiera della pista mentre alcuni ragazzi seduti sugli spalti in basso indossavano i pattini, erano pochi, forse alcuni erano nello spogliatoio.

Senza aggiungere altro Shoto, dopo aver fatto un cenno del capo all'allenatore, si recò anch'egli nel camerino per indossare la sua tuta grigia per gli allenamenti visto che aveva fatto appena in tempo a tornare a casa dopo scuola per pranzare, rimanendo con la divisa scolastica.

Stranamente gli spogliatoi erano deserti, quindi forse gli altri atleti non erano ancora arrivati. L'ambiente era molto semplice, tre panche erano sistemate contro tre pareti azzurre, mentre la quarta parete era coperta dalle cabine delle docce.

Il ragazzo piegò su una delle panche i pantaloni verdi, la giacca grigia insieme alla camicia bianca e alla cravatta rossa della sua divisa scolastica, estrasse dal borsone la sua tuta indossando i pantaloni aderenti, poi, quando fece per prendere la sua maglietta a maniche corte nera sobbalzò sentendo la porta degli spogliatoi aprirsi.

Osservò la figura di Midoriya entrare di corsa mentre imprecava di essere in ritardo. Evidentemente non si accorse di lui, posò distrattamente il suo borsone sulla panca di fronte a quella dove era posizionato Shoto e tolse la sua solita felpa verde.

Todoroki lo scrutò confuso e quando i loro occhi si incontrarono l'altro pattinatore sobbalzò.

«oddio!» gridò coprendosi il busto con le mani, ma poi che motivo aveva di farlo se ancora indossava una maglietta? Piuttosto quello a disagio doveva essere Shoto che ancora non era riuscito ad indossare la sua.

Infatti il bicolore arrossí sentendo gli occhi di Midoriya soffermarsi sul suo corpo, ragion per cui decise di voltarsi dandogli le spalle. Continuava a percepire il suo sguardo bruciare sulla sua pelle ma cercò di non curarsene indossando finalmente la sua maglia nera.

«non sapevo f-fossi qui» disse a disagio l'altro facendo annuire il ragazzo che indossò la sua felpa grigia.
«a quanto pare ti ci dovrai abituare» disse con distacco sedendosi poi sulla panca e prendendo i pattini.

Il suo sguardo per pochi secondi si posò sulla figura del ragazzo dai capelli verdi che era rimasto a fissarlo visibilmente in imbarazzo.

«che c'é? Ti cambi solo davanti alla tua mammina?» chiese strafottente allacciando di fretta i pattini e mettendo distrattamente la divisa scolastica nel borsone.

Midoriya si limitò a dargli le spalle, i muscoli contratti riflettevano perfettamente il suo disagio mentre si toglieva la maglietta anch'essa verde per indossare la divisa blu della società. Gli occhi del bicolore percorsero tutto il disegno della sua spina dorsale e si meravigliò del fisico, seppur visto di spalle, del ragazzo, che indossando sempre quegli abiti per niente aderenti, dava l'idea di essere un tipo piuttosto magro. Finalmente Todoroki decise di alzarsi, quando si accorse che i suoi occhi erano andati oltre le due fossette simmetriche alla base della sua schiena arrossí bruscamente.

Ice || Tododeku Where stories live. Discover now