23. Pattini a rotelle

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«ok uhm p-possiamo andare»

Un Izuku estremamente a disagio uscí finalmente dagli spogliatoi stringendo tra le dita l'orlo della maglietta prestatagli da Todoroki. Prima di andarsi a chiudere nello stanzino aveva insistito che il ragazzo rimanesse fuori, l'ultima volta che si era cambiato davanti a lui non erano usciti esattamente presto di lí.

Shoto, rimasto così in attesa seduto sugli spalti, sorrise a Midoriya prima di alzarsi a raggiungerlo; le sue mani raggiunsero quelle del ragazzo e i suoi pollici ne accarezzarono il dorso

«morivo dalla voglia di vederti vestito così» ammise scostando poi una ciocca dei suoi capelli che coprivano appena il suo occhio destro facendolo arrossire
«non sono esattamente i miei colori, ma mi piace» sorrise nervoso Izuku prima di venir condotto fuori dal palazzetto.

Si concesse pochi attimi per osservare le loro dita intrecciate mentre Todoroki faceva strada verso le porte grige d'ingresso e non poté fare a meno di chiedersi per quanto ancora si sarebbero frequentati prima di fare un primo passo avanti e rendere il tutto più ufficiale; ma decise che per il momento era meglio mettere da parte i suoi pensieri, gli bastava avere quel ragazzo al suo fianco, non occorreva alcuna etichetta, erano felici anche così.

«allora, dove mi porti oggi?» chiese Izuku attirando l'attenzione di Shoto che rallentò così che entrambi fossero fianco a fianco, la mano sinistra di Todoroki stringeva quella destra di Izuku trasmettendosi a vicenda un piacevole calore all'altezza del petto.

Notò un sorriso furbo dipingersi sul volto del bicolore, ma questo non si voltò verso di lui continuando a camminare.

«ti ricordi la nostra conversazione di qualche giorno fa?» chiese solo prima di prendere il borsone che Midoriya stava portando e metterselo sulla spalla destra facendo arrossire incredibilmente il ragazzo
«uhm puoi essere più specifico?» chiese facendo tremare di imbarazzo la sua voce quando poi, dopo aver allontanato le loro mani, Shoto si preoccupò con il braccio libero di sistemare la felpa che indossava Izuku, così da proteggerlo dal vento freddo di quel giorno, per poi circondargli le spalle e avvicinarlo a se.
«ti dice niente, pattini a rotelle?»

Effettivamente i due ragazzi qualche giorno prima si erano ritrovati a parlare di pattinaggio su rotelle e Midoriya si era convinto del fatto che fosse molto più facile rispetto al pattinaggio sul ghiaccio.

«oh ancora con questa storia? Te la sei presa davvero così tanto? - ridacchiò Midoriya - insomma è piuttosto ovvio, è facile stare in equilibrio con quattro ruote sotto il pattino, noi abbiamo una lama» insistette scettico facendo alzare gli occhi al cielo a Shoto
«no ne sarei così sicuro, ora vedremo campione» rispose avvicinandolo maggiormente a sé facendogli quasi perdere l'equilibrio mentre insieme si dirigevano verso una delle fermate degli autobus lí in zona.

Parlarono del più e del meno sia durante l'attesa del mezzo pubblico che durante il tragitto; Todoroki conosceva una pista di pattinaggio a rotelle aperta al pubblico, non era frequentata praticamente da nessuno in quanto si privileggiava maggiormente il pattinaggio sul ghiaccio, non era molto distante da dove abitavano i due ragazzi, ma Shoto non voleva perdere troppo tempo ad arrivare visto che moriva dalla voglia di vedere Izuku in difficoltà con un paio di pattini a rotelle.

Il tragitto dalla fermata dell'autobus fu molto breve e si ritrovarono così entrambi dinnanzi ad un cancello aperto e anche piuttosto arrugginito dal tempo. All'apparenza non sembrava messa piuttosto bene, si trattava di un'area all'aperto piuttosto grande, non c'erano spalti solo una distesa di cemento delimitata da una ringhiera scura e circondata da erba alta con un percorso, anch'esso in cemento, che conduceva ad un casottino. La zona era delimitata da una rete metallica e da quella piccola struttura piena di graffiti. Midoriya si meravigliò quando all'interno del casottino, che sembrava veramente sul punto di crollare, ci fosse un uomo piuttosto annoiato che non degnò i due ragazzi di uno sguardo quando questi si avvicinarono a lui, troppo concentrato sul suo gioco sul telefono

Ice || Tododeku Tahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon