9. Bakugo Katsuki

4.7K 376 188
                                    

«forse faresti meglio a sospendere per oggi - disse Toshinori mentre finiva di disinfettare la guancia di Shoto - hai preso una bella botta, dovresti riposare» concluse chiudendo poi la valigetta di pronto soccorso.

Per interi minuti Todoroki, che aveva preso posto sugli spalti per farsi medicare la ferita con del disinfettante, aveva percepito lo sguardo di Midoriya su di sé e aveva richiamato tutto il suo autocontrollo per ignorare quelle attenzione che lo mettevano estremamente a disagio.

«si, meglio» si limitò a dire prima di portare due dita sul viso così da rendersi conto della gravità della ferita. Fu estremamente sollevando quando si rese conto che si trattasse solamente di un piccolo taglio, ma non riuscì a tirare un sospiro di sollievo quando il suo stesso tocco gli ricordò per un attimo le dita di Midoriya che prima, con una delicatezza disarmante, avevano sfiorato la sua guancia.

«ti accompagno io, infondo è colpa mia e poi non vorrei che svenissi in mezzo alla strada» intervenne il ragazzo dai capelli verdi aggiungendo una risatina imbarazzata.
«Midoriya ha ragione, non è una buona idea farti camminare da solo» concordò Toshinori e Todoroki non si trovò quindi nella posizione di ribattere.
«va bene» borbottò solamente alzandosi dagli spalti, si recò negli spogliatoi percependo la figura dell'altro alle sue spalle, prese posto sulla panca doveva aveva lasciato il suo borsone e iniziò a togliere i pattini.

«merda non ho messo i paralame» imprecò ricordando di essere andato in bagno e di aver camminato fuori dalla pista senza alcuna protezione per le lame
«già neanche io» sospirò Midoriya sedendosi il più lontano possibile da lui per poi togliere anch'egli i pattini

I due compirono quelle azioni così meccaniche in silenzio e una volta indossate le loro scarpe da ginnastica si alzarono quasi nello stesso momento. Misero i loro borsoni in spalla e uscirono dal palazzetto nel silenzio più assoluto se non per Midoriya che si limitò a salutare i suoi compagni con qualche stretta o gesto con la mano. Todoroki invece con un braccio spalancò le porte grige dell'ingresso e non si disturbò di tenerle aperte per l'altro ragazzo che per poco non vi sbattè contro.

Usciti da lí, sempre in religioso silenzio, subito attirarono la loro attenzione i membri della squadra di Aizawa; malgrado l'allenatore non fosse ancora arrivato (infondo mancava ancora una buona mezz'ora prima che potessero entrare in pista), gli atleti si stavano già riscaldando nello spazio attorno all'imponente struttura.

«oh no» sospirò Midoriya che sperava di mantenere un basso profilo e invece vide l'ultima persona con cui volesse avere a che fare avvicinarsi a loro

Todoroki rimase confuso dall'affermazione del ragazzo tanto che si voltò verso la sua stessa direzione vedendo la figura di Bakugo Katsuki, con occhi di fuoco e seguito dai suoi amici, gli pare si chiamassero Kirishima e... forse Kaminari, dirigersi proprio verso di lui.

«Bakugo» disse con il suo solito tono piatto infastidendo solo maggiormente quel ragazzo tanto esplosivo.

Era capitato più volte che i due avessero piccole discussioni, più che altro a senso unico visto che Todoroki si limitava a rispondere con freddezza e talvolta anche ignorarlo, ma non era mai capitato che il ragazzo dai capelli biondo cenere e gli occhi rubino si avvicinasse così, se proprio dovevano parlarsi accadeva più che altro per scontri accidentali.

«ei bastardo ti alleni anche con Toshinori adesso» disse sprezzante facendo inarcare un sopracciglio al bicolore
«anche se fosse?» sospirò alzando gli occhi al cielo
«niente Todoroki, non farci caso» si intromise Kirishima con un sorriso mortificato portando una mano tra i capelli mentre con l'altra cercava di trascinare Bakugo lontano da loro

Stava ricordandando solo ora della presenza delle figure del ragazzo dai capelli rossi e del biondo dietro che tentavano di allontanare l'amico da lí

«ho saputo che saremo contro alle nazionali... Dovresti vergognarti anche solo di respirare la stessa aria di Toshinori, lo vuoi capire che neanche tu riusciresti mai a superarlo? Ce l'hai nel sangue il secondo posto» ghignò Bakugo facendo accigliare Shoto
«si può sapere di che stai parlando?» domandò infatti
«Kacchan per favore, noi dobbiamo andare» disse Midoriya con voce tremante decidendo di farsi avanti e fiancheggiare Todoroki
«stai zitto merdeku - sputò acido e l'altro arretrò improvvisamente rigido - tuo padre è sempre stato il fottuto numero due... scommetto si è giocato tutto per te, solo per vederti diventare il primo, patetico... si vanta tanto di aver lasciato impresso il suo nome nel pattinaggio, la verità è che viene ricordato solo come il ridicolo bastardo a cui Toshinori ha sempre dato filo da torcere, e ora eccolo qua, il figlio bastardo, il numero uno - enfatizzò le ultime due parole per poi ridere con cattiveria - io penso che tu sia solo un fottuto ragazzino senza talento, stai parlando con me in questo momento e puoi ritenerti al mio livello solo grazie alle tue raccomandazioni» i visi di Kirishima, Kaminari e Midoriya adesso erano fissi per terra, la situazione era diventata improvvisamente insostenibile.
«numero due..? - sussurrò prima di voltarsi verso Midoriya che ora come ora voleva solo sparire - tu lo sapevi» sussurrò e non si capí bene se la sua suonò più come una domanda o come un'affermazione.
«Todoroki io non... insomma... credevo non fosse necessario dirtelo» sussurrò Izuku
«tu lo sapevi eh? - ringhiò Bakugo facendo sollevare di scatto il viso al ragazzo dai capelli verdi - eppure gareggerai per Toshinori, cosa c'é Deku? Non volevi ferire i sentimenti del tuo fidanzatino?» disse acido facendo sospirare Kirishima
«adesso basta, hai detto abbastanza, andiamo via» disse quest'ultimo prima di lanciare uno sguardo a Kaminari e i due riuscirono con un po' di forza a trascinarlo via.
«io giuro che batterò entrambi! Mi avete sentito?! Siete solo delle fottute comparse, sarò io il numero uno» gridò a distanza facendo ringhiare Todoroki

«da quanto lo sai?» sibilò voltandosi verso Midoriya e il ragazzo rabbrividí a quello sguardo così freddo
«da... da quando ti ho conosciuto.. me l'ha... me l'ha detto Toshinori» soffiò a sguardo basso e sobbalzò quando sentí l'altro imprecare.
«e così sono stato solo un fottuto strumento per un suo fine» affermò con rabbia facendo sospirare il ragazzo
«Todoroki-» cercò di dire Midoriya ma fu interrotto
«sta zitto» sibilò prima di iniziare ad avviarsi a passo veloce verso casa sua.

Avrebbe ignorato l'altro che adesso lo stava seguendo tentando di chiamarlo, ignorò qualunque cosa lo circondasse tanto la rabbia lo stava accecando.

Sono nato per dare sfogo al suo ego? Se arriverò primo a queste fottute gare non lo farò di certo per lui

Pensò mentre percorreva rapidamente le strade.

Deluso? Non riusciva a capire come si sentisse, forse un po' se lo aspettava, si stava solo pentendo di non aver mai avuto il coraggio di alzare la testa e ribellarsi a quel bastardo.

Mi scuso per eventuali errori ma la scuola mi distrugge e ho veramente poco tempo.
Bakugo ha fatto danno secondo voi? O possiamo prenderla come una cosa positiva?
Spero il capitolo vi sia piaciuto, ci vediamo presto❤️

Ice || Tododeku Where stories live. Discover now