Fall with me

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Fall with me

Charlotte's pov
Jai non aveva saputo nemmeno difendersi, non si era azzardato a replicare ne una sola parola di quello che Justin aveva raccontato.

A volte le persone che crediamo di conoscere si rivelano quelle che riservano dentro i segreti piu grandi. Jai aveva ucciso una persona, aveva lavorato per Anthony e io non ne sapevo nulla e se tutto questo non fosse accaduto sarei andata avanti nella mia storia con lui ignara di questo segreto. Nemmeno Austin che viveva con lui, che lavorava con me, che aveva lavorato con lui, non mi aveva detto niente.

Ma Jai come faceva, come faceva a guardare in faccia i suoi coinquilini e non morire nel sapere di aver ucciso una persona che tutti loro conoscevano?

Ci sono diversi tipi di uccisioni, ogniuna delle quali ha un dato peso e l'uccisione di un amico, di un fratello, di una persona che vale tanto quanto la tua famiglia, ha il peso piu grande.

Uccidiamo tutti per lavoro, ogniuno di noi spesso nascondeva una pistola nella maglia o nei pantaloni e non avevamo paura di usarla, ma io ero certa che di canto mio, mai l'avrei puntata davanti a un mio fratello, a un ragazzo del gruppo, nemmeno se fossi presa da un attacco di ira improvvisa.

Lo vedevo con occhi diversi, faceva schifo come persona.

'andiamocene'

Dissi a Justin il quale mi seguì di nuovo su nell'appartamento.

Jai non si mosse, con lo sguardo fisso a terra sembrava meditasse su quello che avrebbe voluto fare, gli avrei consigliato caldamente di non farsi più rivedere, di stare lontano da me, ma speravo che con la situazione che si era creata avesse recepito il messaggio.

'ti va di dormire qua sta sera? il letto di mio sorella è libero, non puoi tornare a casa senza un'auto'

Credevo che Justin non si aspettasse che gli proponessi di restare a dormire, ma accettò comunque con un cenno del capo.

Lo condussi verso la camera di mia sorella e lui cominciò a spogliarsi.

Ero fermamente convinta che quel ragazzo non percepisse la differenza tra caldo e freddo.

'tu non stai con me?'

Me lo aveva davvero chiesto? ma cos'era, ubriaco forse?

Ancora non mi fidavo abbastanza di lui per farlo stare da solo nella mia proprietà, non ero ancora convinta che lui non stesse meditando di creare dei danni a me o alla mia squadra.
Non avrei mai voluto che nel bel mezzo della mattinata, a questo punto mattinata perchè erano ormai le sei e di solito la gente si sveglia per andare a lavoro a quest'ora, si alzasse e incominciasse a curiosare in cerca di qualche indizio.

Ma non sembrava stesse cercando però di recarmi danno, quanto piu sembrava davvero che questa storia dell'amicizia fosse un vero pretesto per conoscerci e chissà, magari un giorno sarebbe davvero riuscito a diventare mio amico nonostante la situazione ostile che stavamo vivendo.

'prendo una maglietta e vengo a stare un po' con te'

Stavo per andarmene nella mia stanza per cambiarmi quando ancora la sua voce mi fermò.

'mettiti la mia maglietta...'

Sorrisi a quelle parole.

E io che credevo che anche lui vedesse quella situazione come imbarazzante, invece per lui vedermi indossare la sua maglia era stato piu che normale, anzi gli aveva fatto piacere se voleva che la rimettessi.

Feci come mi aveva chiesto e optai per sedermi sul letto con lui.

Il letto di mia sorella era ad una piazza e mezza e nonostante Justin fose disteso e io a gambe incrociate con la schiena contro la testata del letto eravamo piuttosto larghi e comodi.

Inverse || Justin BieberWhere stories live. Discover now