Judy iniziò a chiedere chi volesse del cibo o dell'acqua.
<<Can I have some coffe,without sugar please?>>(=potrei avere del caffè senza zucchero,perfavore?)
<<Wo ist die toilette?>>(=dove si trova il bagno?)
<<Est ce-que vous avez des frites? un paquet, merci>> (avete delle patatine? un pacchetto,grazie)
<<Acqua,grazie>>
Nel giro di un'ora la testa di Judy divenne una cassetta rotta, non aveva mai parlato così tante lingue nel giro di poco tempo,aveva bisogno dell'acqua,la testa le scoppiava.
Tutta l'energia positiva che aveva prima del volo si esaurì in pochissimo tempo, non pensava che fosse così pesante fare l'hostess di volo.
"E ho appena iniziato" pensó la ragazza mentre si massaggiava le tempie che continuavano a fare male.
Tornata dentro la sezione riguardante lo staff, si scolò immediatamente un bicchiere di acqua,sperando che potesse riacquisire le forze.
Con scarsi risultati, Judy si prese un'aspririna al limone, che la fece sentire immediatamente meglio, poteva ritornare a lavorare, ancora mancava tanto al suo turno di riposo e di certo non poteva andare a riposare prima del previsto per via di un mal di testa.
Si diresse verso Monica che la chiamò tramite lo sguardo.
<<La ragazza 6B ha bisogno dell'acqua,procuragliela>> Monica non stava facendo nulla ma Judy la assecondó e decise di avviarsi.
Judy scattò verso il carrello pronta a versare dell'acqua per poterla dare alla ragazzina viziata,urlando per dell'acqua.
<<Ho finito il turno,vado a riposare,ripassa col carrello e sorridi>> disse Monica confabulando,la ragazza con passo pesante, si incamminó verso i lettini.
Judy annuì,anche se fosse strano che Monica andasse già a dormire, ma non fece domande, non voleva che le facesse una sgridata.
Nel prendere il carretto, Judy per 5 minuti si tolse i tacchi, i piedi avevano bisogno di una tregua,stava scoppiando.
Appena uscita dallo stanzino, vide l'aereo doppio.
I sedili si duplicarono e le hostess divennero 8 a una volta.
Si strofinò gli occhi nella speranza che fosse solo un'allucinazione, ma cosi non fu, non sembrava possibile che tutt'un tratto potesse vedere doppio.
La testa iniziava a martellare e sembrava che l'aspirina avesse fatto effetto solo per qualche minuto, ricominciando a pulsare dal dolore più forte di prima.
L'aereo fece una brutta piega e Judy si ritrovo catapultata per terra più in là del carrello.
L'unica cosa che ricordo Judy era della gente intorno a lei che la chiamavano.
Poi,il buio più totale.
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Capitolo molto breve, lo so, sono a corto di idee.
Spero vi piaccia :)
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Un volo nel passato
RomanceNew York: Judy Owfel una giovane donna indipendente e testarda inizia una nuova vita. Realizzerà il suo sogno che cova sin da quando era bambina: diventare una hostess. Qui farà nuove conoscenze e capirà che fare l'hostess non sarà facile, specialm...
