chapter 9

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Erano le 4.30 del mattino, quando Judy ritornò a casa.

La casa era così grigia e triste senza di lei.

La stanchezza e l'emicrania si fecero sentire, infatti dopo aver posato la valigia per terra, si addormentò sopra il suo letto molto freddo, non ebbe neanche le forze di cambiarsi.

Nelle ore successive, la ragazza dormì serenamente, il volo l'aveva distrutta e aveva bisogno di energie.

Judy inizia ad aprire gli occhi, doveva sapere che ora fosse.

11.30

Il suo turno iniziava alle 14.30 un volo New York-seattle.

Un volo molto leggero,rispetto a quello che aveva affrontato precedentemente.

Si sistemò rapidamente, portò la sua valigia e scappò verso il bar.

Appena arrivata, Judy vide Carlos di spalle, stava pulendo la caffettiera.

Judy per far capire che fosse arrivata, bussò alla porta un paio di volte.

Carlos spaventato,si girò di scatto e vide l'amica che le sorrideva.

<<Ehi-ehi, guarda chi si fa sentire, com'è stato il tuo primo giorno di lavoro?>> esclamò Carlos,entusiasto dell'inaspettata visita.

<<Poteva andare meglio>>rispose Judy seccata, voleva soltanto mangiare.

<<Dai su racconta, ti vedo sciupata, ti porto un'insalata>>continuò Carlos, prendendo l'insalata da un frigorifero

<<Grazie Carlos,sei un tesoro>>rispose Judy, specchiandosi.

Quando Carlos le passò l'insalata Judy fu al settimo cielo,iniziò a riacquistare le forze grazie all'insalata,mentre raccontava il suo primo giorno.

Carlos, con una tazza di cappuccino, seguì attentamente la storia dell'amica,senza interromperla.

<<La mano sta bene, devo ritornare in aeroporto tra poco, ho un volo>> concluse Judy, dopo aver ingoiato l'ultimo pezzo di insalata.

<<Ma quindi nulla con Nathan eh? sembra il classico ragazzo cupo, devi parlargli.>> Carlos aveva già pensato male.

<<Io con quello stronzo? assolutamente no, non voglio fare amicizia con quel pazzo>> Iniziò a lamentarsi Judy.

<<Si tesoro certo, intanto sarò io testimone al vostro matrimonio-continuò Carlos, facendo l'occhiolino alla ragazza- sei proprio messa male, vieni qua che ti sistemo, mica puoi rimorchiare Nathan in queste condizioni pietose. >>

Judy non ebbe il tempo di replicare che Carlos la zittì, iniziando a fare una treccia alla ragazza.

<<Io ho sempre ragione>>questa frase pronunciata da Carlos, fece andare in bestia Judy.

Non poteva neanche stare nella stessa stanza con Nathan immaginiamoci a fare altre cose, questo pensiero fece venire a Judy il voltastomaco.

<<Mi hai fatto davvero incazzare Carlos, tu inizi a farti film mentali a caso, non mi metterò mai con Nathan, fine della discussione>>
Carlos fu davvero scosso dalle parole dell'amica, infatti dopo averle fatto la treccia disse 'non sai scherzare eh? Vai, sennò perdi l'aereo"

La ragazza iniziò a capire che Carlos fu ferito dal tono e dalle parole che disse.

Però decise di far sbollire la rabbia a Carlos, infatti Judy uscì fuori dalla porta in fretta e furia senza salutare.

Aveva fatto una cavolata a prendersela con l'amico e aveva intenzione di farsi perdonare.

Il suo cuore iniziò a battere velocemente e brividi colpirono la sua schiena,si stava sentendo in colpa però per Nathan non provava nulla e non proverà mai nulla.

Un volo nel passatoWhere stories live. Discover now