chapter 33

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Qualcuno aprì la porta del bagno violentemente, avevano capito che qualcosa non andasse.

I ragazzi trovarono Judy per terra, in lacrime, con del sangue sulla testa,per quella botta,aveva perso i sensi.

Subito un ragazzo alto e muscoloso, prese Judy in braccio e la fece uscire dal bagno.

Arrivarono Monica e Nathan e, quest'ultimo ebbe un mancamento.

Non ci poteva credere, le sue gambe stavano cedendo ma doveva essere forte mentre Monica, guardava sotto shock la scena.

Stesero Judy per terra e Nathan si accovacciò verso di lei, nella speranza di poter aiutare.

<<Nathan fermati-disse la  voce spezzata di Monica- sei troppo coinvolto emotivamente, c'è un medico qua che viaggia con noi, spostati.>>

<<No,io non lascio Judy da sola, l'ho fatto e guarda cosa è successo>> questa volta Nathan urlava,faceva vedere le sue lacrime, i suoi occhi gonfi, le guance rosse, detestava far mostrare ad altre persone le sue emozioni,ma ora agli altri non importava.

Teneva la mano di Judy, nella speranza che si svegliasse.

Judy era bianca come un cadavere, la testa continuava a sanguinare, aveva perso i sensi, non apriva neanche gli occhi.

Arrivó il medico che stava viaggiando con loro e prese il kit.

Controlló la ferita e con sospiro di sollievo comunicó <<Okay ragazzi è una ferita superficiale, glie la fascio e poi la mettiamo sopra un letto,Okay? Ma ora voglio tutti fuori, non voglio avere distrazioni.>>

Ci vollero 3 persone a cacciare Nathan in lacrime.

<<Nathan calmati-Monica provava a consolarlo-andrà tutto bene è stato solo un terribile incidente>>

<<No, è stata tutta colpa mia, non dovevo lasciarla sola, non dovevo chiamarla Megan, lei è perfetta, ho rovinato tutto il nostro rapporto in un secondo, non vorrà più stare con me.>>

<<Nathan, asciugati le lacrime e smettila di dire stronzate, quando si sveglia le parlerai, Okay?>>

Nathan annuì, mentre si asciugava le lacrime, come al solito, si prendeva la colpa di tutto l'incidente.

Andò in bagno, si sciacquò il viso e si sedette per terra, non era in condizioni di lavorare, doveva respirare e pensare positivo.

Nel frattempo, l'hostess infermiere mise delicatamente Judy su un lettino e rimase vicino a lei, così quando si svegliava, poteva aiutarla.

Passarono due ore e di Judy non si sapeva nulla.

Continuava a dormire, respirava regolarmente e aveva il trucco sbavato dalle lacrime, aveva bisogno di riposo.
La ragazza dormiva per scappare da quello che stava succedendo con Nathan.

Poco dopo Judy aprì lentamente gli occhi e davanti si ritrovó a una persona sconosciuta, non l'aveva mai vista prima.

<<Dove mi trovo?>> Judy con voce confusa si toccó la testa, le stava scoppiando.

<<Ei Judy, alzati piano dal letto, sei ancora molto stordita e confusa.>>
Judy guardava il suo interlocutore con degli occhi da detective, Judy voleva sapere una cosa, chi fosse?

<<Scusa, ma tu chi sei?>> 
<<Oh, sono Kevin, un hostess, ti ho sollevato da terra quando eri in bagno.>>

<<In bagno? Che è successo?>>

<<Hai perso l'equilibrio e sei caduta, ti sei fatta male alla testa e io ti ho medicato.>>

<<Ah okay, scusa non ricordo proprio.>>

Judy stava guardando Kevin, era proprio un bel ragazzo.
Capelli neri, occhi neri, aveva linee profonde e aveva un sorriso abbaiante, Judy si innamoró del suo faccino.

<<Senti, fammi una cortesia, chiamami Nathan e poi lasciaci soli, grazie.>>

Kevin annuì e sgattaiolò dalla stanza.
Judy stava contemplando il silenzio, quando la voce di Nathan la riportò nella realtà.

<<Ei Judy, come stai?>> Nathan era sempre rosso, ma non voleva far vedere le lacrime che continuavano a scendere quindi si pulì e si sedette vicino alla ragazza.

<<Sto molto bene grazie>>Judy aveva un bel sorriso per dire che si era appena svegliata, mentre Nathan era più triste del solito.

<<Senti Nathan, penso che noi due dovremmo lasciarci, tu pensi ancora a Megan e non puoi stare con me per dimenticare lei, è ora che ognuno vada per la propria strada, ma quel poco che abbiamo fatto, sono stata bene, possiamo rimanere amici.>>

Nathan spalancó gli occhi, incredulo da cosa avesse appena sentito, lo stomaco era un incendio, voleva sotterrarsi.
Si schiarì la voce e rispose<<Okay Judy, buon riposo.>>

Senza neanche continuare, Nathan in lacrime silenziose scappò dal letto e andó di sotto, non poteva sopportare ancora.

Judy si alzó rapidamente, scese le scale e iniziò a cercare qualcuno.

<<Grazie a dio sei viva, mi hai fatta preoccupare>> appena Monica vide Judy, l'abbracció fortemente, ha sentito la mancanza dell'amica.

Con voce strozzata disse <<Monica, ho rotto con Nathan>>
Monica si staccò, squadró la ragazza e rispose scioccata <<Ma come? Siete fatti l'uno per l'altro, non puoi fare questo Judy,Nathan era più felice con te che con Megan>>

La ragazza scappó in bagno e vide  Kevin, erano da soli.

<<Eiei,vedo che stai molto meglio>> disse Kevin sorridente, mentre si lavava le mani.

<<Sisi, volevo ringraziarti stasera nella mia camera di albergo con del vino.>>

Kevin scettico chiuse il rubinetto, guardó Judy e con un sorriso rispose <<Mi farebbe piacere, ci vediamo dopo.>>

Kevin uscì dal bagno, lasciando Judy da sola.

Stava rimpiazzando Nathan, pensava fosse più difficile.
Doveva iniziare a dimenticarlo.

Non poteva andare dietro a una persona che era occupato a dimenticare la sua ex fidanzata

Un volo nel passatoWhere stories live. Discover now