chapter 38

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<<Cazzo Judy siamo in ritardo, sbrigati, sennò perdiamo l'aereo>>

Judy si sistemò la camicia velocemente, si diede una passata veloce di trucco, prese la valigia e uscirono.

Presero un taxi, per fortuna il tragitto  albergo-aeroporto non distava tanto, arrivarono giusto in tempo.

<<Ma insomma dove eravate finiti, aspettavamo solamente voi>> Monica era infuriata con i ragazzi, aveva dovuto organizzare tutto lei il volo, dato che gli altri hostess erano impegnati.

Judy e Nathan arrivarono mano per la mano, Monica non aveva accennato a qualche battuta nonostante avesse notato il contatto fisico tra i due ragazzi.

<<Sbrigatevi, andate dietro la tendina, tra 10 minuti arriveranno i passeggeri, fatevi trovare pronti, non avete riposo>>

I due sbuffarono, posarono le valigie ed entrambi volarono dietro la tendina.

<<Judy ho bisogno di saperlo, noi siamo ritornati insieme?>>Nathan la guardava incuriosito dalla risposta, non ne avevano parlato, dopo l'avventura della sera precedente.

Judy annuì e bació Nathan, non poteva farselo scappare un'altra volta.

Questa volta avrebbe parlato con Nathan, a un litigio non dovevano lasciarsi ma parlare subito e ritornare più forti di prima.

<<Nathan sei turbato>> a quella affermazione, Judy toccó la guancia di Nathan, si stava preoccupando.

<<Domani sera c'è la cena con mio padre e lui insiste che io venga e che porti te, non le avevo detto della nostra rottura>>
Dopo ci fu il silenzio tombale.

Judy stava riflettendo su cosa dovesse fare <<Vengo con te, per che ora mi passi a prendere?>>

Nathan sorrise e disse <<Alle 8 a casa tua, sei un tesoro, ti amo>>
Quelle parole furono inaspettate, Judy sentì infinite farfalle dentro il suo stomaco.
<<Ti amo anche io>>
I due si scambiarono un bacio a stampo, dovevano ritornare a lavorare. 

<<Judy, dormi da me stasera?>>

<<Okay, tanto vieni sempre da me>> 
I due risero e ritornarono a lavoro.

Judy voleva dormire, si era svegliata presto e non aveva dormito, per di più non aveva delle pause.

Il cervello le stava andando in pappa, ora era più felice, stava con Nathan e la sua vita procedeva nel migliore dei modi.

Mentre stava lavorando, Monica la prese per il braccio e la strattonó  fino a dietro la tendina.

<<Insomma? Che è successo?>> Monica guardava stupita Judy, pensava che non si sarebbe intromessa.
<<Ieri sera ci siamo ritrovati, stiamo di nuovo insieme, ho capito che voglio lui.>>

Monica fu commossa dal commento dell'amica.
<<Bene, ci vediamo domani alla cena>>
Monica fece l'occhiolino, Judy se ne andó, c'era anche Monica alla cena.

''Bene, spariamoci.'' pensò

Poco dopo Nathan sbucó dal bagno e Monica curiosa disse <<Insomma? Che è successo?>>

<<Ieri sera ci siamo ricongiunti, la amo.>>
Monica fece finta di asciugarsi le lacrime e rispose con <<Stai con lei per dimenticare Megan?>>
Nathan minaccioso si avvicinó e disse <<Io non amo più Megan,lei mi fa stare bene,è l'unica persona che mi abbia fatto stare bene dopo tanto tempo.>>
<<Ci vediamo domani a cena>>

Nathan senza dire altro, se ne andó, era turbato dal commento di Monica.

Monica rimase da sola, entró nel bagno e vide Kevin.
<<Vedo che ha funzionato il nostro piano, sono ritornati insieme, questo deve rimanere tra di noi.>>
<<Ovvio>> Kevin si stava avvicinando sempre di più verso di lei e chiuse la porta a chiave <<Questa volta chiudiamo la porta>>

La ragazza rise e lo bació.
I due stavano intraprendendo una relazione sotto agli occhi di tutti.
<<Mi spiace che tu non possa venire domani sera, volevo presentarti  mio padre.>>

<<Devo lavorare scusami>>
<<Non scusarti>>
Monica se lo bació e si alzó la maglia, Monica aveva un ragazzo e nessuno se ne accorse.

E in segreto, fece riunire Judy e Nathan.

Un volo nel passatoWhere stories live. Discover now