chapter 37

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La notte avvolgeva la passione che c'era tra i due colleghi.

Si addormentarono abbracciati tra loro, si erano ricongiunti.

Judy ora era più felice che mai, si era allontanata per mezzo anno da Nathan,  sperava che accadesse qualcosa ogni giorno e finalmente si ricongiunsero.

I due si alzarono all'alba, avevano la mattinata libera, tornavano a casa nel tardo pomeriggio.

<<Buongiorno dormigliona>> Nathan sveglió la ragazza e le diede un bacio.

<<Buongiorno>> Judy aprì gli occhi e si ritrovo davanti a Nathan che le sorrideva, non chiedeva un buongiorno migliore.

<<Andiamo a fare colazione fuori? Abbiamo ancora qualche altra ora prima di andare in aeroporto.>>

<<mi sembra una bella proposta>>

I due si alzarono, Nathan andó in camera sua a cambiarsi, aveva lasciato la sua roba lì.

Judy si mise un jeans e una maglia bianca, non si truccó, uscì dalla stanza e andó verso Nathan che era già fuori.

<<Non ti avevo mai vista senza trucco, stai meglio senza>>
<<Non fare il leccaculo e scendiamo.>>
Judy fece un mezzo sorriso, prese la mano di Nathan e uscirono dall'albergo.

Si fermarono a un bar vicino e presero i classici cornetto e cappuccino.
Si sedettero su un tavolo e si godettero la colazione.

Ridevano e scherzavano, non erano così spensierati da tempo.
Dopo aver mangiato, uscirono e fecero una lunga passeggiata.

Si prendevano per mano, si baciavano, Nathan per dispetto prendeva in braccio Judy e la stuzzicava.

Avevano mangiato tutte le prelibatezze del luogo, si erano raccontato tutto quello che non si erano detti degli ultimi mesi.

<<Senti Judy - quando faceva così Nathan stava per toccare una parte delicata- io ho dimenticato Megan, credimi, lei non mi ha messo al primo posto, ha preferito partire e stare bene con se stessa a Baghdad, piuttosto che restare con me, io ci sono stato male e lei stava bene, per giorni non la sentivo, tornava e faceva tutto come se niente fosse, litigavamo tutto il tempo ma non ero pronta a lasciarla.
L'ho anche tradita, ero esausto e non mi dava niente in cambio, ma l'amavo, le avevo fatto la proposta per non lasciarla andare, perché una parte di me non voleva perderla.
Trovare te è stata la mia salvezza. >>

<<Mi dispiace per la piega che ha avuto la tua relazione, pensavo andasse tutto a rose e fiori con Megan>>

<<La mia relazione è stata una merda per via della distanza, ma con te, posso vederti sempre,sei importante per me,in questi mesi me ne sono reso conto,mi hai salvato>>

I due si a cambiarono un bacio passionale.

Era ora di pranzo e i due mangiarono un'insalata del posto in un piccolo bar della città.

<<Io pure ho avuto una storia di due anni con un tossichello della mia città, è stato un tira e molla, è stato lui a farmi entrare nel mondo della droga, me ne pento>>

I due si presero per mano, il loro passato schifoso li avevano resi più forti oggi.

Dopo aver pagato, se ne andarono in albergo, avevano ancora due ore prima di andare in aeroporto.
Si cambiarono subito, volevano dedicarsi tutto il tempo che avevano perso.

<<No Judy, ora non facciamo niente, tra due ore abbiamo il volo, non possiamo fare in ritardo>> Nathan era inflessibile, quando decideva una cosa, nessuno poteva smuovere la sua idea.

<<Dai Nathan, abbiamo ancora del tempo>>Judy aveva lo sguardo di chi voleva un favore.

Judy si avvicinó lentamente verso Nathan, in maniera provocante.
<<Dai Nathan, vuoi che io sia triste?>>

Judy con il suo faccino da cane bastonato guardava Nathan, stava per cedere.

<<Cazzo Judy>>
Dopo queste parole Nathan la prese con forza e la bació, aveva le mani ai suoi capelli, che profumavano di vaniglia.

I due ogni secondo che passavano insieme, si legavano sempre di più, diventando una persona sola.

Un volo nel passatoWhere stories live. Discover now