Il miracolo di Natale (Marcus Armstrong)

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elisa_zuelli

A Natale non c'è niente di brutto, tranne una persona Marcus Armstrong, mio cugino odioso.

Sono Julie Armstrong e purtroppo Sono la cugina di Marcus Armstrong.

Infatti quest'anno, dopo una bella iniziativa dei miei genitori, sono stata invitata a casa di nonna, dove guarda caso verrà anche mio cugino.

Mia nonna abita in Australia, mio cugino a pochi kilometri da mia nonna, mentre io mi sono trasferita a New York per seguire i miei sogni.

Marcus è un pilota di formula tre, l'unica passione che abbiamo in comune è proprio la formula uno; quando eravamo piccoli gareggiavamo nei kart ma il mio sogno è di diventare giornalista.

Marcus è una persona egoista, per niente divertente e rompiscatole.

Mentre guardo Castle mi arriva un messaggio

Marcus: ehi cuginotta! Come stai? :) hai saputo che ci sarò anch'io alla cenone della nonna?

"Cuginotta" mi chiama così da piccola e gli ho ripetuto mille volte che mi sta antipatico quel nomiciattolo.

J: si ciao.. male perché ho saputo che vieni anche tu al cenone. Ma scusa non avevi le gare?

Marcus: no. Siamo in pausa natalizia anche noi.

J: oh no che peccato!

Marcus: già mi manca duellare con i miei amici! Comunque a che ora arrivi qui?

J: alle 17 perché?

Marcus: esco da lavoro e ti vengo a prendere all'aeroporto se vuoi!

J: no tranquillo mi arrangio da sola

Marcus:come vuoi a domani :)

Quella faccina mi sta antipatica che la toglierei dalla faccia della Terra.

L'indomani mi imbarco per l'Australia ed esattamente alle 17 atterro a Sydney.

Cerco l'uscita per prendere il taxi e mi ritrovo davanti quell'idiota di mio cugino con il cartello " Venga qui la cugina migliore del mondo" lo guardo e mi metto a ridere.

J:ma che idee ti vengono in mente..sei proprio fuori di testa. Comunque ti ho detto che mi arrangiavo.

Marcus: in questi 22 anni t'ho mai ascoltato?

J: si hai ragione.

Ridiamo e saliamo sulla sua Ferrari.

J: ma questi ti mantengono eh!

Marcus: eh già.

Mi accompagna a casa di nonna e poi ritorna a casa sua.

N.a. P:ciao nipotina cara.. bentornata in Australia!

Intanto mi pizzica le guance con le sue mani rugose.

J: grazie mille nonna!

N.a.: ti ricordi dove è la tua stanza?

J: certo nonna!

Salita in camera mi lancio sul letto morbidoso, preparato amorevolmente dalla nonna e mi infilo dentro per dormire.

M: cuginettaaa

Questa voce odiosa mi risvegli dal mio meraviglioso sogno.

J: che vuoi?!

Apre la porta ed entra con la colazione

M: buongiorno

Io: come buongiorno?

Jingle drivers' bells (vol.2)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora