CAPITOLO 24

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TOBY P.O.V.

Andai al torneo di pallavolo e non appena vidi Liu mi diressi subito da lui.
"Ehi, Liu! Come stai?" Gli chiesi sedendomi al suo fianco.
"Oh, Toby. Direi tutto bene" mi rispose brevemente, come suo solito.
"Va bene se mi siedo qui con te? Sono tutto solo oggi" lui alzò le spalle e io lo presi per un sì.
Mi misi a guardare tranquillo la partita, fino a che non vidi delle ragazzine guardare troppo intensamente Liu. Decisi di mettere una mano sulla gamba sua gamba, accarezzandola.
"Toby, se qualcuno lo nota rischio di essere licenziato" mi disse continuando a guardare la partita.
"Allora perché non andiamo da qualche altra parte? È da tanto che non stiamo da soli, l'ultima volta è stata quando venivi qui a scuola" cercai di convincerlo e ci riuscì, perché si alzò e andai via con lui.
Andammo un po' in giro per il campus,
Per poi sederci su una panchina in mezzo al prato.
"Ahh, è fantastico il fatto che non ci sia nessuno in giro! Siamo solo io e te" poggiai la testa sulla spalla di Liu.
"Già. Posso chiederti una cosa?" rimasi un po' sorpreso, era davvero insolito che lui facesse domande.
"Ma certo! Chiedimi tutto quello che vuoi" gli dissi rendendomi disponibile.
"Come fai ad essere ancora innamorato di me? Sono passati 3 anni, Toby" rimasi completamente a bocca aperta. Di solito sono sempre un chiacchierone, ma a questa domanda non sapevo rispondere.
Probabilmente arrossii, abbassai lo sguardo.
"Non so di cosa tu stia parlando" provai a difendermi in questo modo, ma Liu assunse un'espressione arrabbiata.
"Ti sembro uno stupido? Già quando eravamo a scuola ti comportavi in questo modo, non ti sei fatto sentire per anni e ora che ritorno sembra che non sia passato un solo giorno. Sei stato innamorato per tutti questi anni o mi volevi scopare e ora che sono tornato vuoi toglierti lo sfizio?" Non lo avevo mai sentito parlare tanto. Sapevo avrebbe pensato questo di me...
La mia più grande paura è davanti a me, non quella di un rifiuto, ma quella di non essere capito e preso per un puttaniere.
Non riuscivo neanche a parlare, avrei voluto dirgli quanto lo amo, ma da una parte pensavo che tanto non mi avrebbe mai creduto.
Non so cosa fare...

HOODIE P.O.V.

Il giorno della grande partita che io non sarei potuto andare a vedere, dato che Tim odiava i posti affollati con gente che urla e schiamazza. Non lo avrei mai lasciato solo, quindi decidemmo di rimanere in camera a giocare ai videogames.
"Ma dai! Passi tutto il giorno a studiare, ma in questo gioco sei comunque un mostro!" Mi disse mentre mi prese per il collo, scompigliandomi i capelli.
"Ehi! Solo perché tu sei scarso non vuol dire che devi aggredirmi!" Dissi ridendo.
"Invece lo faccio! Un giorno scoprirò il tuo segreto!" Rise anche lui con me.
L'unico che segreto che ho con te è che ti amo, cazzo. Vorrei poterlo dire e non dovermi più tenere questo peso dentro, ma cosa sono io per te? Un semplice amico e ne sono ben consapevole. Vorrei che non fosse così, ma meglio rimanere amici rispetto a perderti...
Dovevo essermi incantato, perché Tim iniziò a tirarmi una guancia.
"A cosa pensi? Non mi starai tenendo nascosto qualcosa, vero?"
"Oh, p-pensavo solo a che materie abbiamo domani. Probabilmente dovrei mettermi a studiare" dissi alzandomi dal divano, ma lui mi prese per un polso tirandomi a se. Caddi sulle sue gambe, con la schiena rivolta verso di lui, che mi stava abbracciando.
"Ne facciamo solo un'altra?" Aveva una voce così dolce.
"E va bene! Ma se sia l'ult-" venni interrotto da qualcuno che bussava alla porta.
"Oh, merda! Mi sono completamente dimenticato di Ann!" Si alzò di fretta andando ad aprire alla porta.
"Era ora, stupido! Non ci vediamo spesso e ti dimentichi anche che oggi la mia scuola è qui?" Disse lei irritata entrando in camera. Tim sbuffò seguendola sul letto.
Non c'era neanche bisogno che mi dicessero qualcosa, mi alzai e uscì.
Ogni volta che viene Ann fanno sesso tutto il tempo, mentre io aspetto fuori dalla porta come un cane.
Non voglio far preoccupare Tim andando in giro e non saprei neanche dove andare, però fa così male doverli sentire... So perfettamente che Masky non la ama, ma vorrei comunque essere al suo posto. Farmi possedere da lui anche solo per una notte...
Ma non mi interessa più di tanto. Oggi era la nostra giornata, pensavo davvero che avrebbe dedicato tutto il tempo solo a me, dandomi tutte le attenzioni del mondo, ma ovviamente no. Il sesso è più importante di me.
Io non conto nulla per lui.
Probabilmente sono un'altra delle pedine con cui lui gioca.
Ma che cosa sto pensando? È il mio migliore amico! Va in crisi se non sono con lui e vuole sempre che io gli dica che gli voglio bene. Potrebbe avere tante persone che gli strisciano ai piedi, dicendogli tutto quello che desidera, ma lui vuole me. Solo e soltanto me.
Non proverà lo stesso che io provo per lui, ma la nostra amicizia è più importante di tutto.

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⏰ Última atualização: Mar 24, 2021 ⏰

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