Creepypasta yaoi

CAPITOLO 19

JACK P.O.V.

Jeff mi aveva accennato la situazione di Ben e ora lui aveva un nervoso tremendo. Per fortuna, stetti tutta la ricreazione a coccolarlo, così da calmarlo. A volte mi dimentico che quel ragazzo dolce, timido, tenero e coccoloso è anche una belva assetata di sangue e cattiva, ma io lo amo comunque.
Finite le lezioni ci fermammo a pranzare.
"Jack, dopo passiamo da Liu? Oggi è il suo primo giorno di lavoro, vorrei vedere come va" mi chiese Jeff mentre mangiava.
"Va bene, Jeffino. Sai, è carino il fatto che ti preoccupi di tuo fratello maggiore. Di solito non è quello più grande che cerca di proteggere a tutti i costi il più piccolo?" chiesi ridacchiando.
"Intanto penso proprio tu ti confonda con fratelli e sorelle. Tra fratelli maschi non è così!"
"Per me è per il fatto che sei gay" dissi scherzando.
"Ma non c'entra niente! Io sono protettivo nei confronti di Liu perché lui è un fesso! Sono almeno 3 anni che Toby cerca di portarselo a letto e lui non si accorge di nulla!"
"Cerca di portarselo a letto? Non è che Toby potrebbe esserne innamorato?" chiesi confuso dalle sue accuse.
"Innamorato? No! Sono sicuro voglia solo farci sesso!"
"Te lo ha detto?"
"No... però io lo so!"
"Piccolo, abbi un po' di fiducia in Toby, a me sembra cotto perso. Solo perché è molto diretto nel provarci non vuol dire che abbia secondi fini" gli dissi mentre gli accarezzavo i capelli.
"È che... io dubito che Liu sia il tipo di cui si può innamorare Toby! Mio fratello è bello, ma ha un carattere così particolare..."
"Quindi pensi che Toby sia attratto solo dal suo aspetto?"
"Si" disse sospirando, per poi poggiare la testa sulla mia spalla.
"Tuo fratello è grande, Jeff, se è così se ne accorgerà e farà la cosa giusta. Non puoi stargli sempre dietro"
"Lo so, lo so. Ora possiamo andare?"
"Certo" dissi ed entrambi ci alziamo, dirigendoci all'ufficio di Liu.

Eravamo arrivati davanti all'ufficio ed entrammo.
"Si può sapere che state facendo?! Toby, io ti ammazzo cazzo!" dovetti trattenere Jeff dallo saltargli addosso.
"Jeff! Jeff! Ti giuro che hai frainteso!" iniziò a gridare Toby.
Lui era seduto, a petto nudo, sulle gambe di Liu, il quale era con la camicia aperta.
"Volevi farti mio fratello, bastardo?! Ti ho già detto mille volte che devi stargli lontano!" urlò Jeff, io lo tenevo stretto per i fianchi mentre lui si contorceva.
"Jeff, tesoro, calmati!" urlai anche io, cercando di farlo calmare o almeno farlo concentrare su di me.
"I-io ti giuro che non volevo fare sesso con Liu!"
"Stai zitto! Non dire cazzate!"
"Jeff, lasciaci spiegare. Non stavamo facendo nulla di quello che pensi!" provò anche Liu a far ragionare Jeff, ma non voleva sentire nessuno.
Ad un certo punto mi diede un calcio alla tibia, lo mollai, ma neanche il tempo per Jeff di fare un passo che Liu gli si parò davanti. Aveva una faccia seria, fredda, davvero molto inquietante. Prese Jeff per un polso.
"Azzardati a toccarlo e sarà la prima volta che verrai punito da me, Jeffrey" aveva un tono arrabbiato, tanto che Jeff ne fu subito impaurito. La tensione era molta, nessuno fiatava.
"J-Jeff io era senza maglia perché volevo far vedere il mio tatuaggio a Liu. Anche lui ha detto di averne uno e ci siamo messi, beh, a giocare diciamo, perché volevo vederlo, ma lui non voleva. Ero su di lui per quello! Come quando fai il solletico a qualcuno! Cioè, gli stai addosso e lui cerca di liberarsi, no? Ahh... sto straparlando" disse Toby abbastanza nervosamente.
"Sta di fatto che non abbiamo fatto nulla e, anche se lo avessimo fatto, non sarebbero affari tuoi, Jeff"
Non volevo assistere a quella lite tra fratelli e a quanto pare neanche Jeff, perché uscì correndo dalla stanza.
"Jeff!" lo seguii immediatamente.
Mentre correvo lo afferrai per un polso, tirandolo a me e stringendolo tra le mie braccia.
"I-io so che gli avrebbe f-fatto solo del male... c-credevo che... perché lui non capisce?! Io lo faccio per proteggerlo!" iniziò a piangere facendosi pian piano scivolare sul pavimento e io gli andai dietro, sedendomi a terra con il mio amato fra le braccia.
"L-Liu non mi ha mai punito... n-non mi ha mai neanche sgridato o chiamato per il mio nome intero! O-ora lo fa invece..." continuava a parlare, doveva dare aria alla bocca.
"Shh, shh, va tutto bene. Se la caverà Jeff, non ti preoccupare" lo rassicura, mentre gli accarezzavo la schiena e gli davo dei baci sulla testa.
"H-ho sbagliato? Mi sono arrabbiato troppo?"
"Un po', ma non importa, sono sicuro che Toby e Liu non ce l'hanno con te" risposi baciandolo.
"Ora ti porto in camera, così ti riposerai un po', ok?" dissi alzandomi e prendendolo in braccio a mo di sposa.
"Ehi, guarda che posso camminare!" esclamò lui arrossendo.
"Lo so, ma preferisco così!" risposi ridacchiando, per poi portarlo in camera.
Ho dovuto camminare molto visto che noi siamo in un altro edificio e Jeff stava morendo dalla vergogna.
Una volta arrivati lo gettai sul suo letto mettendomi su di lui e iniziando subito a dargli dei piccoli e teneri baci, che fecero sorridere Jeff.
"Sei in vena di coccole?"
"Nahh, non vorrei limitarmi alle coccole" risposi maliziosamente.