CAPITOLO 10

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JEFF P.O.V.

"Ok ok, calmati. Vuoi dire che, senza nessun motivo, Jack ti ha baciato?" mi chiese Ben, ricapitolando quello che gli avevo raccontato attraverso versi e gridi.
"Si!"
"È fottutamente innamorato di te! Ma sei cieco?!"
"No no no no, non può essere innamorato di me!"
"Non iniziare a dire che non è gay perché viene al cazzo di centro di gay anonimi con noi!"
"Ma ci conosciamo da poco!"
"Come tu sei innamorato di lui, lui può essere innamorato di te!"
"Non è vero! Comunque ti ho detto che gli ho fatto una sega?" visto che Ben stava già sclerando meglio farlo scaricare.
"COSA?! QUANDO?! DOVE?! PERCHÉ?!"
"La sera in cui sei venuto a parlarmi della partita con Eyeless. In camera. Penso perché mi muovo molto di notte e mi sarò strusciato. Mi ha preso una mano e si è segato, abbiamo anche fatto bacino contro bacino e mi ha palpato il culo" Ben era senza parole.
"Sto per avere un attacco di cuore..." mi misi a ridere. Lui è davvero esilarante per ogni cosa che fa.
"Vuoi dirmi che avete pure fatto sesso tra una lezione e l'altra?"
"No no, quello ancora no" risi.
"Ora è ancora più palese che gli piaci, cazzo! Ahhh, magari Eyeless lo facesse con me!"
Non ci capivo più una minchia. Non riuscivo, neanche un minimo, a prendere in considerazione il fatto che Jack potesse essere innamorato di me. Forse è la mia bassa autostima che mi impossibilita a crederci.
"Ok ok, dobbiamo pensare a un piano!" disse Ben dopo qualche minuto.
"Un piano?"
"Sì! Per avvicinare te e Jack! Magari dovreste provare a-" Ben non fece in tempo a finire, che la porta di camera sua si spalancò, per poi richiudersi in fretta.
Era Helen, in lacrime, che pian piano scivolò a terra poggiato alla porta.
"Helen! Che è successo? Che hai?" gli chiese il biondo preoccupato mettendosi davanti a lui.
Helen balbettava e non riusciva a dire una frase sensata, così, da buon samaritano che sono, presi una bottiglietta d'acqua dal mini frigo. La passai a Ben e lui fece bere il povero bimbo lacrimante.
"L'ho trovato... m-ma lui mi ha chiuso la porta di camera sua in faccia quando sono andato a parlargli e-e ha detto che non vuole avere nulla a che fare con me!" che storia triste.
"Dai, Helen. Non ti abbattere! Sicuramente ci sarà un motivo per la sua reazione!"
"Certo che c'è... Ben, lui mi odia!" piangeva a dirotto, la mia situazione con Jack mi aveva fatto un po' addolcire, mi rattristava vederlo così.
"Se non vuole avere nulla a che fare con te e ti ha pure parlato in questo modo, fidati che è solo un coglione che si crede superiore."
"Jeff ha ragione! Non ti serve uno come lui! Quindi non piangere più!" Ben gli accarezzò la testa.
Helen si alzò e si buttò sul letto, coprendosi del tutto.
"Forse avete ragione... ma voglio solo stare un po' da solo ora. Il mio Puppy..."
Rispettammo la sua richiesta e uscimmo dalla stanza.
"Voglio dirgliene quattro! Non si trattano così le persone!" disse Ben irritato.
"Guarda che mi offendo, visto che io tratto tutti così"
"Tu sei un caso a parte! Ma come lo troviamo?"
"All'ultimo incontro ha detto che pensava fosse in 4B"
"Se è in 4B allora è in classe con Eyeless! Potrei chiedergli di parlarmi un po' di lui, magari è stato solo turbato nel rivedere Helen"
"Forse. Ma chi devi cercare esattamente?"
"Oh, giusto. Ha detto "Puppy", tenterò di vedere se Eyeless lo conosce"
"Devo venire con te?"
"No! Tu pensa ad andare da Jack visto che sei scappato via come se avesse la peste!"
"E cosa gli dico?!" chiesi impanicato, mentre Ben se ne stava già andando.
"Troverai qualcosa! Io vado!" e dopo l'angolo non lo vidi più.

Devo parlare con Jack e devo essere forte!

BEN P.O.V.

Corsi fino alla camera di Eyeless, che si trovava in un altro dormitorio, e bussai alla porta. Mi aprì quello che, probabilmente, era il suo compagno di stanza.
"Ohh, guarda chi c'è! Ciao, Ben" aveva un tono strano mentre lo diceva, poi sono quasi certo di non conoscerlo.
Vidi Eyeless precipitarsi alla porta e spostare di prepotenza quel ragazzo.
"Ben! Che piacere vederti! Come mai qui?" mi chiese con uno dei suoi soliti sorrisi smaglianti.
"Avrei bisogno di parlarti" guardai il ragazzo facendo una pausa, "in privato".
Eyeless lo guardò e con un'occhiata gli fece capire che doveva andarsene. Una volta uscito lui, entrai e Eyeless chiuse la porta, sedendosi sul letto.
"Allora, di cosa volevi parlarmi, piccolo?" disse prendendomi una mano e facendomi sedere di fianco a lui. Ero completamente rosso, ma non dovevo distrarmi dal motivo del mio arrivo là.
"Beh, vorrei chiederti delle cose su un tuo compagno di classe. Mi sembra che si chiami Puppy o una cosa del genere" lui mi accarezzò il volto.
"Un mio compagno di classe? Ma ti avevo detto che non volevo uscissi con nessun'altro! Ti sei già stufato?" il suo tono era leggermente triste e amareggiato.
"C-cosa?! No! È per un amico! I-io voglio uscire solo con te!" dissi l'ultima frase d'impulso e volevo sotterrarmi per la vergogna.
"Era quello che volevo sentire." rispose lui con una voce molto sensuale, ma poi tornò al suo normale tono di voce.
"Comunque, Puppy? Non ce l'ho presente. Ah! Forse intedi Puppeter! E cosa vuoi sapere su di lui?"
"Beh, il mio compagno di stanza era un suo vecchio amico, ma quando è andato a parlargli gli ha risposto male e lo ha cacciato via... vorrei solo capire se è lui a essere scontroso o magari è stato solo un momento. Sai se ha qualcosa contro gli omosessuali?"
"Non mi sembra. Sai, sono bisessuale e quando parliamo di ragazzi discute normalmente con noi, fa battute, non so quale sia il suo orientamente, perché sono commenti un po' imparziali i suoi, ma non ha mai dato l'impressione di essere omofobo. In generale, è una persona calma e rispettosa, a volte è abbastanza serio, mi sembra strano che si sia comportato in quel modo. Forse è per qualcosa che è successo tra loro nel passato che lo ha fatto reagire così"
"Può darsi. Grazie per avermi aiutato, Eyeless" mi alzai, ma lui mi rimise subito seduto.
"Non andare, pensavo fossi venuto per stare un po' con me, mi hai distrutto le speranze e ora te ne vai?" stava facendo una voce troppo carina, era tipo finto offeso.
"V-vuoi che resta?"
"Certo!" mi stava accarezzando i capelli e pian piano si avvicinava al mio viso.
Che stia cercando di baciarmi? Non può essere vero! Sarà il giorno più bello della mia vita!

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