CAPITOLO 16

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JEFF P.O.V.

"Jeff..."
"J-Jack"
"Mi dispiace tanto..." disse con un'aria da colpevole.
Mi aveva baciato e già mi diceva mi dispiace? Ok, ammetto di essere molto più timido con lui e non il solito diretto Jeff, ma non posso ancora nascondermi dietro l'imbarazzo!
Lo preso per il colletto della maglia, tirandolo a me e lo baciai. Lui era sorpreso, ma ricambiò e quando si staccò si notava che era a dir poco confuso.
"M-mi hai baciato!"
"No, ho solamente tolto quel poco di dignità che avevi su un labbro- certo che ti ho baciato! Tu mi hai baciato per primo!" dissi in modo cinico. Ormai è la millesima volta che ci baciamo, non dovrebbe più essere così imbarazzante.
Ci guardammo negli occhi per quasi un minuto, poi Jack velocemente mi chiese: "Facciamolo ancora", mentre io, altrettanto velocemente gli dissi: "D'accordo" e tornammo a baciarci molto più appassionatamente. Con le lingue che si intrecciavano e i nostri respiri affannosi.
Ovviamente il momento doveva essere interrotto da una persona che bussava alla porta. Jack mi diede un bacio a stampo per poi alzarsi e andare ad aprire.
"Oh, ciao Toby. Tu chi sei?" disse lui alle persone sulla porta e, se Toby era lì con qualcuno che Jack non conosceva, ci poteva essere una sola spiegazione.

JACK P.O.V.

"Oh, ciao Toby. Tu chi sei?" dissi a Toby e chiesi al ragazzo di fianco a lui. Decisamente alto, ma non quanto me o Jason. Comunque, immediatamente Jeff corse alla porta e guardò con rabbia Toby.
"E tu che ci fai qui con Liu?!" chiese arrabbiato. Liu... mi sembra familiare.
"Pensi prima ad arrabbiarti con Toby che a salutare tuo fratello?" giusto, Jeff ne aveva parlato alla prima seduta a cui sono andato. Strano che me lo ricordi, visto che le uniche cose che mi ricordo di quei ritrovi sono le due settimane in cui io e Jeff non ci parlavamo e cercavano di schivare in tutti i modi le domande di Toby.
"Sì sì, scusami Liu. Ma come mai sei qui?" chiese Jeff, riportandomi alla realtà.
"Liu sarà il nuovo supervisore del dormitorio di quarte e quinte! Non è fantastico?" disse il riccio entusiasta, mentre si attaccava al braccio di Liu. Da quello che mi è sembrato di capire Toby ci sta provando con Liu, però a lui non sembra dispiaccia. In realtà, non sembra nemmeno che gli faccia piacere. Lui ha un espressione molto neutra, si limitò a guardare Toby.
"Ehi, volevo dirglielo io. Comunque è così, potremmo stare più insieme e ti terrò d'occhio"
"Tanto sai già come mi comporto a scuola! Ah, comunque questo è Jack, il mio compagno di stanza" mi presentò, mi colse molto alla sprovvista ed ero anche un po' ansioso di conoscere suo fratello.
"Piacere" dissi porgendogli la mano che poi strinse.
"Piacere mio, come avrai capito solo Liu, il fratello maggiore di Jeff" mi disse accennando un sorriso.
Jeff si avvicinò, quasi ad appoggiarsi a me, forse perché era un po' stanco di stare in piedi, e subito Toby ghignò.
"Ah, così avete risolto ora?" chiese un maliziosamente.
"Risolto cosa?" chiese Liu un po' preoccupato.
"Oh, non preoccuparti. Normali litigi di coppia"
"EH?!" dicemmo all'unisono io e Jeff, per poi guardarci negli occhi.
"Siete fidanzati?" chiese il fratello di Jeff e noi panicammo leggermente.
"Si!" uscì automaticamente dalla mia bocca, mentre da quella di Jeff uscì un imbarazzato: "No!".
Ci guardammo di nuovo, eravamo molto confusi.
"U-una specie..." disse Jeff imbarazzato, davanti al fratello.
"Ah, spiegami perché un tipo come lui? Non penso che siate compatibili" esordì Liu. Ci rimasi molto male, davvero non ero il tipo di Jeff?...
"Ehi, ma che cazzo dici?! Jack è un bravo ragazzo!" gli urlò addosso Jeff incazzato.
"Lo sembra proprio. Infatti stavo parlando con lui. Ma sei sicuro che Jeff ti piaccia? Perché non è proprio un ragazzo amorevole" a quel punto scoppiai a ridere per quello che aveva appena detto Liu, come anche Toby, me mentre lui ridacchiò soltanto.
"No no, Jeff è fantastico" dissi finite le risate, mentre lo presi per un fianco. Aveva ancora il broncio per la battuta.
"Beh, sono felice per voi"
"Oh, che bravo fratello che sei, Liu. Che non fai il terzo grado a Jack e accetti la cosa, invece di fare l'iperprotettivo" disse Toby, ero quasi sicuro che velatamente si riferisse a Jeff. Così Toby si beccò un'occhiataccia dal corvino.
"Beh, mi sembra ovvio. Non è più un bambino e Jack penso saprà badare a lui, no?"
"Certamente! È il mio passatempo preferito" dissi ridacchiando e facendo arrossire il mio Jeffino.
"Felice per voi! Noi ora andiamo, devo far fare a Liu il giro del campus!" disse Toby prendo per mano Liu e quasi trascinarlo via.
"Non toccare mio fratello!"
"Ci sentiamo dopo, Jeff! Ciao Jack!" disse prima di scomparire dietro l'angolo con Toby.

Chiusi la porta e mi andai a sedere sul divano. Così venne anche Jeff, che si mise a cavalcioni sulle mie gambe.
"Ehi, lo sai che se fai così sei molto sexy?" gli dissi ridacchiando, mentre lui mi metteva le braccia attorno al collo.
"Io ti piaccio?" mi chiese in modo serio lui. Io mi sorpresi un po' a quella domanda.
"Beh... penso che sia palese che tu mi piaccia! Poi, cioè, al "siete fidanzati?" ho risposto subito di sì, quindi non penso ci sia altro da dire, se non, ti piaccio anche io?" gli chiesi un po' ansioso, non so se potrei sopportare di perderlo per uno stupido sentimento.
"Certo che mi piaci anche tu, idiota!" disse imbarazzato, così io gli presi i fiachi e lo baciai felice. Ma quale sentimento stupido?! Questo è il giorno più bello della mia vita!
Mentre ci baciavamo sentivo le sue mani accarezzarmi i capelli e il suo bacino che si faceva più vicino al mio.
"Jeeeff, te l'ho già detto o no che se stai messo così mi ecciti?" gli chiesi ridendo.
"Mhhh, no. Penso che tu non abbia proprio detto così" ridacchiò per poi tornare a baciarmi con la lingua e, inevitabilmente, le mie mani scivolarono verso il suo sedere, che strinsi forte, come se fosse stata una vita che lo volessi fare. In realtà è tipo da un mese, però ok.
Sentii il suo viso riscaldarsi e lui stringersi a me. Cazzo, era così sexy.
Gli passai le mani sotto la maglia e mi stavo per dirigere verso l'interno dei pantaloni, ma mi fermai.
"Ok, Jeff. Tutto questo sta diventando troppo erotico e penso che stiamo correndo un po'" avevo paura si sarebbe offeso.
"Hai ragione. Partitina alla play?" mi chiese ancora ansimante. Nessuno potrà mai dirmi di avere un partner più perfetto del mio, perché non esiste.
Gli sorrisi prendendo i joystick e passammo tutto il resto del giorno tra videogames, coccole e baci.

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