CAPITOLO 14

1.2K 65 8
                                    

SLENDER P.O.V.

Inutile dire che ero furibondo e non appena i due uscirono dalla classe mi rivestii.
Zalgo era uscito per parlare con loro e quando rientrò io feci per andarmene, ma non me lo permise.
"Slendy, ti prego. Non essere arrabbiato, non è una cosa così grave!" disse mentre mi teneva la mano.
"Non è così grave? Ci hanno appena visto due studenti, se lo dicessero a tutti saremmo rovinati! Avevi detto che non sarebbe entrato nessuno, sapevo che era una pessima idea!" dissi cercando di staccarlo.
"Ehi, mi dispiace, ma non possiamo farci condizionare da questa cosa. Dai, continuiamo quello che stavamo facendo" disse cingendomi i fianchi.
"Dovresti smetterla di sottovalutare le cose! Non dovevamo farlo in classe, forse abbiamo sbagliato a iniziare a fare sesso in generale!"
"Cosa? Ti stai pentendo di aver iniziato questa relazione con me?" chiese, sembrava un po' triste.
"Ma quale relazione!" dissi facendolo staccare e uscendo dalla classe. Mi aspettavo che mi seguisse dicendo che esageravo e di fermarmi, ma non lo fece.
È un sacco strano, di solito si arrabbia quando me ne vado da una discussione, anche se non abbiamo mai discusso a riguardo della nostra relazione. Però ho detto che non c'è nessuna relazione. Forse ho esagerato. Zalgo... Zalgo è tanto dolce, ma è decisamente fuori dalla mia portata. È un bellissimo uomo, mentre io sono uno sfigato in confronto a lui.
Lo sentii uscire dalla classe e mi girai, pensavo venisse da me. Invece andò subito nella direzione opposta, a testa bassa. Non aveva mai fatto così. Avrei voluto andare da lui a parlargli, ma non lo so fare. Non so esprimere i miei sentimenti e non so consolare le persone. Starà molto meglio senza parlare con me, è un adulto e ce la farà da solo, io lo deprimerei di più.

Penso che ora andrò da mio fratello Splendor per parlargli di questa situazione. Lui, al contrario di me, sa sempre cosa fare.
Una volta arrivato nel suo ufficio entrai chiamandolo per nome, ma mi accorsi solo dopo che era con uno studente. Faceva lo psicologo della scuola e teneva molto alle sue sedute. Gli avrei parlato più tardi, non era un gran problema.

MASKY P.O.V.

Stavo parlando con il professr Spendorman durante la mia seduta, come ogni mercoledì, quando entrò Slenderman.
"Splendor" disse una volta entrato, per poi notarmi, "scusa, ripasso più tardi" ed uscì.
Questa interruzione mi mise un po' sotto pressione.
"Pensa che abbia sentito qualcosa?" chiesi mentre mi torturavo le mani.
"No, tranquillo. Non ha sentito niente, puoi continuare" mi disse lo psicologo.
"Magari è dietro la porta ad ascoltare! No, no, io non continuo!"
Così lui si alzò e aprì la porta per mostrarmi che non c'era nessuno, mi fece tranquillizzare. Poi la richiuse e tornò seduto.
"Beh, sto iniziando ad avere delle allucinazioni" dissi titubante.
"Mh, e cosa vedi di solito?"
"Sono tutte su Brian. Per esempio, mentre siamo ognuno nel suo letto, lo vedo alzarsi e andare alla porta, ma quando gli chiedo dove stia andando scompare e mi risponde il vero Brian, che è rimasto a letto. O più o meno robe del genere"
"Quante volte è capitato? Raccontami anche le altre"
"4/5. Una volta ero in corridoio ho visto Brian corrermi incontro per abbracciarmi, ma poi mi è passato di fianco e quando mi sono girato era sparito. Oppure sento che mi chiama, anche urlando, ma poi lui mi dice di non aver detto nulla. Oltre a queste non mi ricordo" dissi sospirando, mi stavano facendo impazzire.
"Capito. Come sta andando il vostro rapporto? Avete litigato? Magari lui si comporta diversamente"
"Non saprei. Forse è un po' arrabbiato con me perché sto con una ragazza che non amo. Non gli piace quando faccio così. Poi mi sembra triste in questo periodo, sono un po' preoccupato per lui"
"Ok, se noti questo suo cambiamento e ti martella il cervello il fatto che lui possa stare male, allora dovresti parlargli. Dirgli come ti senti e cosa ti provoca il suo cambiamento senza alcuna spiegazione. Probabile che le allucinazioni siano dovuto solo a questo senso di cambiamento negativo, oppure è dovuto ad un avanzamento di stadio della schizofrenia. Tu parla con Brian, se risolvete e ti senti meglio dimmi se continuano le allucinazioni" disse mentre scriveva nella mia cartella.
"Non lo chiami Brian" dissi seriamente. Solo io potevo chiamarlo per nome.
"Scusami"
"Quindi sto peggiorando? Non faccio nessun progresso?" chiesi ansioso.
"I tuoi sintomi sono del tutto normali, non preoccuparti. Continua a prendere le medicine e stare con Hoodie ti sta aiutando molto, hai un ottimo amico" mi disse chiudendo la cartella. Questa cosa mi fece sorridere. Sono felice che Hoodie sia mio amico e mi stia aiutando. Ho paura di molte cose, mi approfitto di molta gente, ma Brian sarà sempre importante per me ed è sempre stato una colonna portante nella mia vita.

Ringraziai Splendorman ed uscii.
Stranamente Brian non era ancora arrivato, viene sempre a prendermi quando finisco le mie sedute e torniamo in dormitorio assieme, ma oggi non c'è.
Non devo impanicarmi, devo solo aspettare, sarà in ritardo, no?
Passarono circa 5 minuti, ma a me sembrarono un eternità, penso che di lì a poco mi sarei messo a piangere. Forse non mi vuole più. Si sarà stancato di badare ad un pazzo schizofrenico come me. Sono solo, completamente solo...
"Tim! Tim!" sentii chiamarmi e mi risvegliai da quel mio stato di trans, per poi girarmi e vedere Brian corrermi incontro. Mi saltò in braccio, abbracciandomi forte ed io lo presi stringendolo a me.
"Scusami, mi ero un attimo addormentato! Sei stato male? Ti prometto che non farò più ritardo!" si sentiva che era dispiaciuto.
"Non preoccuparti, l'importante è che sei qui!" dissi sorridendogli e dandogli un bacio sulla guancia, lui arrossì. Sto diventando sempre più dolce con lui e non so neanche il perché. Ogni volta che mi è vicino sento il cuore che mi batte forte e ho l'impulso di coccolarlo e toccarlo. È molto strano, ma penso che Brian sia l'unica persona che sarei mai in grado di amare, però lui non sarebbe felice con me. Lo farei stare male se mi innamorarsi di lui, quindi resteremo amici. È meglio così. Lui non potrebbe mai amarmi.

Creepypasta yaoiWhere stories live. Discover now