CAPITOLO 7

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JACK P.O.V.

Dopo essermi pulito e cambiato tornai in camera, dove vidi Jeff seduti sul letto.
Dimmi che si è svegliato ora, ti prego!
"J-Jeff, ti sei svegliato" dissi balbettando per l'ansia, lui si limitò ad annuire.
"È... da tanto che sei sveglio?" annuì di nuovo, volevo sotterrarmi.

"Jeff, m-mi dispiace per quello che ho fatto! È che-" non ebbi il tempo di finire la frase che Jeff iniziò a parlarmi sopra.
"N-non ti preoccupare, s-se mi vuoi usare per queste cose è ok..." rimasi scioccato. Lo abbracciai.
"Non dirmi una cosa così! Io non voglio essere scopamici, non perché non ti trovi un bel ragazzo, perché lo sei, ma perché non voglio rovinare la nostra amicizia e spero che quello che ho appena fatto non l'abbia rovinata..." dissi mentre gli accarezzavo i capelli e lui arrossiva. Come si fa a non amarlo?
"N-non ce l'ho con te, tranquillo" sorrisi subito e gli diedi un bacio in fronte.
"Meno male! Grazie, Jeffino!" dissi mentre gli scompigliavo i capelli.
"Meglio che io dorma nel mio letto ora" feci per alzarmi, ma Jeff mi prese per un polso.
"No, dormi con me! Sai... a volte faccio degli incubi che non mi lasciano riposare! Però con te mi passa qualsiasi male" era tutto rosso mentre me lo disse.
Trattieniti Jack! Non devi baciarlo!

Mi stesi di fianco a lui e lo strinsi fra le mie braccia. Lui a quel conratto si addormentò subito e dopo un po' lo seguii.

Mi svegliai con Jeff che mi sbavava sulla maglia. Quel coglione!
Lo guardai e pensai che, anche se stava sbavando, era la cosa più carina del mondo.
"Jeffino, io mi devo alzare" mi faceva male interrompere il suo sonno.
"Mhh? Dobbiamo andare a scuola?"
"Solo io, tu prendi la medicina e ti rimetti a letto" lo spostai e iniziai a spogliarmi. Adoravo vedere Jeff che arrossiva a guardarmi.
"M-ma voglio stare con te! E quella medicina fa schifo!"
"La devi prendere, guarda che faccio come ieri se non lo fai" ti prego non lo fare.
"Jack!" si lamentò lui.
"Ti do 3 secondi" dissi per poi iniziare a contare. Jeff panicó e, quando ero ormai al 3, mi stavo per mettere la pasticca per poi limonarmi il mio Jeffino, bussarono alla porta.
"Vai ad aprire!" mi ordinò Jeff coprendosi il viso rosso con le coperte.

Andai ad aprire e mi ritrovai davanti Jason.
"Jack, sapevo che non ci si può fidare di te! Ieri dovevi passare da me a prendere il resto della tua roba!" disse per poi darmi un piffetto sulla fronte.
"Oh, ma c'è qualcuno mezzo nudo qui!" disse Candy Pop, spuntato da dietro Jason.
"E qualcuno è a letto imbarazzato." disse mio cugino dopo aver sbirciato nella stanza "Ahhh, per questo ieri non sei potuto venire! La prossima volta che mi dai buca per scopare almeno manda un messaggio!" i due se la ridevano.
"Non ho fatto nulla del genere! Jeff si è ammalato e sono stato con lui ieri! Oggi passo a prendere la roba, ma ora andatevene!" dissi arrabbiato per poi sbatterli la porta in faccia.
"Scusa, Jeffino. Non volevo ti mettessero in imbarazzo"
"Fa niente"
"Quindi la medicina?"
"La prendo..." disse dopo aver sbuffato, per poi prendere la medicina.
Mi vestii, mi lavai e diedi un bacio sulla guancia al mio cucciolo.
Andai svogliato in classe.

CANDY POP P.O.V.

Jack ci aveva appena sbattuto la porta in faccia.
"Mannaggia, volevo sapere i dettagli! Mai che si aprisse con suo cugino!" si lamentò Jason.
"Se vuoi ti racconto io della mia vita sessuale. Ieri mi è piacuto scopare con te nei bagni" dissi ridendo.
"Porca troia, anche a me" rispose Jason con altrettante risate.
"Tesorooo, però la prossima volta fai più  piano che mi fa ancora male il culo!"
"Puttanella, la prossima volta non ti faccio camminare dal dolore" mi disse lui palpandomi il culo, per poi scoppiare in mille risate.
"Cazzo, ma pensa a chi ci sente! Sembriamo davvero una coppia!" disse Jason.
Ecco cosa mi fa male. Tutto questo. Noi scherziamo sempre facendo finta di essere fidanzati, il problema è  che vorrei lo fossimo davvero.
So che Jason non ha nulla contro i gay, ma so che se scoprisse che lo sono e che mi sono innamorato di lui mi getterebbe via. Sarebbe anche normale. L'amico con cui ai passato le superiori a dormirci insieme, dargli pacche sul culo, la doccia insieme, anche le seghe insieme, e tutto il resto, in realtà è gay e per tutto il tempo in cui pensavi che fossero cose da amici, lui le vedeva come una situazione per vederti nudo o robe del genere. Non posso permetere che accada che inizi a pensare che sono uno schifoso pervertito.

"Candy, ti sei incantato!" disse Jas mentre mi sventolava una mano davanti.
"Vieni qui, che un bacio ti riporterà alla realtà!" disse mentre si avvicinaca stringendomi i fianchi.
Lo faceva sempre e prima di baciarmi si fermava. Non so quante volte mi sono dovuto trattenere dal baciarlo, ma devo resistere, altrimenti non avrò piú tutte queste attenzioni da parte sua.
"Dai, bell'addormentato! Andiamo a fare colazione. Ti darò un po' del mio latte" mi disse in modo perverso.
Ormai mi ci sono abituato alle sue "avance", anche se credo che ognuna di esse mi faccia comunque un po' male.

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