Creepypasta yaoi

CAPITOLO 8

CANDY POP P.O.V.

Mi sedetti in un tavolino, mentre Jason rimase in piedi.
"Cosa vuoi? Offro io"
"Del latte e una pasta al cioccolato. Dimmi quanto spendi che ti pago la roba che prendo" risposi poggiando la testa sul tavolino per la stanchezza.
"Assolutamente no! Devo pur comportami da gentiluomo con la mia principessa!" e si diresse al bar.
Sospirai. Ma perché deve fare così? Continua a darmi speranze che so di non avere. Mi fa così male...
Ritornò e mi diede ciò che avevo chiesto, iniziai a mangiare senza proferire parola.
Lui stava mangiando la sua solita pasta alla crema e nel mentre mi guardava. Si mise a leccare in modo sexy la crema che colava, ma non ci feci caso.
"Ehy, stai bene, zuccherino?" disse accarezzandomi la guancia. Io mi limitai ad annuire.
"Non è vero, oggi sei giù. Neanche il mio tentativo di eccitarti un po' ha funzionato"
"Oggi sono semplicemente stanco e abbattuto per le materie di merda che abbiamo. E poi, idiota, se mi fai eccitare anche solo ogni volta che mi guardi, non serve leccare in modo sexy la crema" risposi ridacchiando. Il brutto è che è vero.
Come si fa a non eccitarsi quando uno guarda quegli occhi? Oppure se anche solo gli cade l'occhio su quella massa di muscoli che ha. Impossibile.
"Hai ragione, scusa cucciolino. Dopo rimedio a questa eccitazione" disse ridacchiando per poi fare una voce perversa.
Ciò significa che mi palperà e farà per baciarmi, ma come al solito si staccherà per poi dire ridendo di andare i classe. Lo conosco troppo bene.
Inizio ad essere al limite, sia del fatto che non riesco più a controllarmi con queste avance e che sto iniziando a sentirmi preso in giro.
Jason si alzò e lo stesso feci io mettendomi acconto a lui.
"Candy," eccolo, ora partiamo con le solite cose, "lo so che molte volte faccio l'idiota, ma ci tengo davvero tanto a te" disse stringendomi una mano. Io lo guardai perplesso. Non posso crederci che lui mi abbia appena detto cose tanto dolci.
Stiamo parlando del Jason che 5 minuti fa tentava di eccitarmi leccando un cornetto.
Non potei far altro che saltargli addosso ed abbracciarlo, stringendolo con tutte le mie forze.
"Anche io tengo un sacco a te! Come non ho mai tenuto a nessuno!".
Wow, decisamente la giornata migliore della mia vita.

BEN P.O.V.

Alla fine io e Eyeless ci accordammo per andare questa mattina a fare colazione. Lo aspettao impaziente al tavolo. Mi tremavanl le gambe e non smettevo di torturarmi le mani.
"Ehy" non mi accorso nemmeno del suo arrivo. Si siedette davati a me e lo salutai balbettando.
Di sicuro sembravo un idiota. Ero rosso come un peperone e tenevo lo sguardo basso per l'imbarazzo. Mi ero vestito bene per l'occasione, anche se stavaml solo facendo colazione insieme.
"Tutto bene? Ti senti un po' a disagio a uscire con me?".
"No! Assolutamente no! Sono felicissimo di fare colazione con te oggi!" dissi tutto questo balbettando, mi sentivo uno stupido a rispondere in questi modo.
"Grazie al cielo! Ero un po' nervoso, pensavo di essere stato fuori luogo a chiederti di fare colazione insieme. A proposito, tu cosa vuoi?".
"Una brioche al cioccolato e un bicchiere di latte" risposi imbarazzato e alzando finalmente lo sguardo per guardarlo. Stava sorridendo leggermente. Sono scontato se dico che è la cosa più bella che io abbia mai visto?
"Sei adorabile" mi disse prima di scompigliarmi i capelli e andare verso il bancone.
Mi ha detto che sono adorabile! Forse ho sentito male. NO! HA DETTO CHE SONO ADORABILE.
Ritornò con ciò che avevo chiesto, mentre lui si prese una brioche salata e un caffè.
"Grazie. Tu non mangi qualcosa di dolce?" decidetti di iniziare la conversazione, non so con quanto coraggio io l'abbia fatto.
"No, non mi fanno impazzire i dolce. Poi la tua compagnia è più che sufficente per addolcirmi la giornata".
Sbaglio o sta flirtando con me? Non ci posso credere! Forse sono ancora nel letto che sto sognando!
"Non sono una compagnia così speciale" dissi diventando rosso come un peperone.
"Ben! Non accetto queste parole da parte tua! Non ti sottovalutare. Sei molto timido, ma non appena ti apri un po' sei davvero simpatico".
Sotto al tavolo mi diedi un pizzicotto sulla mano. Ok, era tutto vero. Devo calmarmi!
"Grazie. Anche tu sei simpatico! Non immaginavo che un ragazzo come te potesse essere così gentile nei miei confronti..." abbassai lo sguardo e lui mi prense una mano.
"Solo perché sono conosco tanta gente e sono più grande? Non devi preoccuparti di questo con me, sarò sempre così con te. Come potrei fare diverso con un ragazzo carino come te?". Lo ha detto davvero? Riprovai a darmi un pizzicotto, perché questo non mi sembravz vero.
"Cazzo! Ben, tra 2 minuti iniziano le lezioni, meglio iniziare ad andare. Non abbiamo avuto abbastanza tempo, ma è stato bellissimo!" esclamò lui dopo aver controllato l'orologio.
"Anche per me lo è stato! Grazie ancora per la colazione". Entranbi ci alzammo e Eyeless si avvicinò a me, sussurrandomi all'orecchio: "Voglio vederti ancora. Non uscire con nessun'altro a parte me". Le sue parole mi lasciarono spiazzato, con mille brividi che mi percorrevano la schiena. Poi lui si allontanò da me.
"Buona lezione" disse sorridendo per poi andarsene.
Wow, ma è successo veramente tutto questo? Come posso non innamorarmi sempre di più di lui?