CAPITOLO 17

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BEN P.O.V.

Mi svegliai scazzatissimo e molto stanco, avevo proprio dormito male. Mi preparai svogliatamente, per poi risvegliare quel dormiglione di Helen.
Andai al bar della scuola, pensando di prendermi un cappuccino per tirarmi su, quando sentii qualcuno abbracciarmi da dietro.
"Buongiorno, cucciolo. Dormito bene?" mi chiese dandomi un bacio sulla guancia, ma io lo scostai delicatamente.
"Ehi, ehm... sì, dai" risposi in modo evasivo. Lui mi si mise affianco, guardandomi preoccupato.
"Stai bene? Ti vedo un po' giù oggi" mi chiese mentre mi accarezzava il viso.
"Sto bene, sto bene, non preoccuparti" non ero sembrato convincente.
"Sicuro? Magari a ricreazione ne possiamo parlare visto che abbiamo più tempo" disse allungando la mano per accarezzarmi il viso, ma feci un passo indietro.
"Sei sicuro di non essere occupato a ricreazione?" gli chiesi acidamente.
"Cosa? No no, non sono occupato. Sei ancora arrabbiato per ieri? Io-" per fortuna venne interrotto dal suono della campanella, che mi diede l'occasione di dileguarmi in classe, senza neanche salutarlo e senza aver preso il cappuccino.

A ricreazione mi precipitai subito a cercare Jeff, dovevo parlargli. Lo trovai insieme a Jack, mentre stavano andando in giardino.
"Ben, ti stavo giusto cercando. Volevo dirti che... beh, io e Jack ci siamo fidanzati!" mi disse sorridendo e io cercai di ricambiare, ma feci solo l'abbozzo di quello che era un sorriso.
"Sono felice per voi" dal tono non sembravo affatto.
"Ehi, che è successo, Ben? Sei tutto mogio mogio. Se Eyeless ti ha fatto del male lo ammazzo!" mi chiese Jeff stringendo, un po' troppo forte, la mano di Jack per la rabbia.
"Ah! Facciamo che vi lascio parlare mentre ti prendo qualcosa al bar, Jeffino" disse Jack liberandosi dalla morsa del mio migliore amico, per poi lasciarci soli.
Raccontai i fatti a Jeff.
"Beh, se pure il suo amico era scettico della veridicità del racconto, dovresti esserlo anche tu. Meglio se lo chiedi direttamente ad Eyeless" mi disse dopo aver ascoltato attentamente, lui è sempre stato un gran ascoltatore.
"Ma come faccio a sapere se è la verità?" ero molto ansioso dal mio tono di voce.
"Penso che potrai solo fidarti del tuo istinto" disse per poi distogliere lo sguardo da me.
"Parli del diavolo e spuntano le corna" disse a bassa voce.
"Ben, ti ho cercato in giro e non ti trovavo! Dovevamo stare insieme a ricreazione..." era abbastanza triste e mi dispiaceva.
Silenziosamente Jeff se ne andò lasciandoci da soli.
"Jack, io ieri ho sentito la conversazione di due ragazzi... uno diceva che tu e lui avevate passato la ricreazione insieme. È la verità? Se mi hai detto una bugia, ti prego, dimmelo!" gli dissi tenendo la testa bassa, non riuscivo a guardarlo negl'occhi.
"Cosa?! Assolutamente no! Sono rimasto a fare il tema!" disse infastidito.
"Mh..." ero ancora un po' scettico.
"Non mi credi? Vieni!" mi prese per un polso, trascinandomi per i corridoi della scuola, fino ad arrivare in un'aula dove vi era seduto alla cattedra un prof, con la classe semi deserta.
Jack mi portò proprio davanti a lui.
"Prof, ieri, durante il tema, sono rimasto a scrivere tutta la ricreazione?" chiese Eyeless in modo deciso.
"Certo, e spero che questa volta sia andato meglio dell'ultima!" disse il professore e Jack mi trascinò nuovamente fuori, in un luogo più appartato.
"Ora mi credi?" si sentiva che era arrabbiato.
"Mhmh... mi dispiace per aver dubitato di te e non averti creduto..." dissi senza ancora alzare lo sguardo, ma ci pensò lui a farlo, prendendomi il mento e alzandomi il viso.
"Io voglio stare solo con te" mi disse quasi in un sussurro, per poi baciarmi.
Passammo gli ultimi minuti di ricreazione a limonare, mi ero liberato da quel peso. Lui mi fa sentire così bene.
Mi venne da ripensare alla notte passata con Helen e come lui stesse ancora così male. È mio amico e il minimo che posso fare è aiutarlo a scoprire la verità.
"Jack, non è che potresti parlare a Puppeter di Helen? Lui sta così male..." gli chiesi mentre lui mi accarezzava i capelli.
"Oh, certo. Scusami, in queste settimane sono stato troppo preso da te" mi disse ridacchiando e dandomi tanti baci.
Lo amo, lo amo!

EYELESS P.O.V.

Una volta finito l'intervallo tornai in classe e, dopo due noiosissime ore di matematica, fermai Puppeter all'uscita, prima che se ne andasse ai dormitori.
"Puppeter! Aspetta un secondo, volevo parlarti" gli dissi camminando al suo fianco.
"Mi vuoi parlare ancora di quanto Ben sia cotto di te e tu di lui?" mi chiese sbuffando.
"No no, volevo parlarti di Helen" una volta pronunciato il suo nome si bloccò per un secondo, per poi corrugare le sopracciglia.
"Non ho nulla da dire su Helen" mi disse in modo acido e irritato.
"Eddai, amico. Ben mi ha detto come ti sei comportato e non mi sembra affatto da te! A volte sei un po' cinico, ma non sei mai stato uno stronzo o un maleducato!" continuai a parlare, anche se probabilmente non voleva ascoltarmi.
"Semplicemente non volevo parlare con lui"
"E per questo dovevi ferire i suoi sentimenti?" stavo iniziando ad irritarmi per il suo comportamento.
"Non sono affari tuoi, Eyeless"
"Non lo sono, però Ben è preoccupato per Helen. Non puoi comportarti così con una persona che era tua amica e che voleva solo riallacciare i rapporti!"
"Io mi comporto come voglio!"
"Tu non sei così sgarbato nemmeno con i compagni che ti stanno sul cazzo! Perché con lui devi essere cattivo?"
"Smettila, tu non capisci e non sai cosa è successo"
"Se è successo qualcosa tra voi dovresti parlarne. Parla con me o direttamente con Helen. Ben dice che sta ancora male per come lo hai trattato... se ti ha fatto qualcosa probabilmente ora è dispiaciuto, dovresti dargli una possibilità" gli dissi e lui sbuffò.
"Sono convinto che sia ancora innamorato di me..."
"E a te non piace? Per questo lo allontani così?"
"Ahh, non è per quello"
"Allora non capisco che cazzo stai dicendo"
"Lascia perdere! Gli andrò a parlare, ok? Però smettila di farmi tutte queste domande"
"Ok ok, ma fallo davvero o sarò io quello ad arrabbiarsi!" detto questo eravamo ormai arrivati in dormitorio e ognuno andò nella sua stanza.

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