The end

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Le prime luci del mattina mi svegliano.
Appena apro gli occhi non mi rendo conto di dove sono.
L'attico. Ero di nuovo qui, sdraiata tra le braccia di Daniel.
Ci eravamo addormentati mentre chiacchieravamo. Siamo rimasti svegli quasi tutta la notte, avevamo tante cose in sospeso.
Tasha, Edward, mio padre, suo padre... tutto questo ci aveva portati qui.
Mi alzo e gli stampo un bacio sulla fronte, devo controllare se Cloe dorme ancora nel suo letto.
-Dove credi di andare?- commi chiede Daniel sbadigliando

-Vado a controllare Cloe-

-Fa presto... non voglio trascorrere altro tempo senza di te.-

Dopo pochi minuti sono di nuovo da lui, intento a preparare la colazione.
-Davvero ora cucini anche?-

-Beh... ho imparato tanto da te- mi risponde versandomi una tazza di caffè.

-Aspetta! Ma puoi berlo?- mi chiede scattante togliendomi da mano la tazza.

-Cosa? Perché no?-

-Non fa male al bambino?-

-Tranquillo... non fa male al bambino.- gli sorrido dolcemente.

-Subito dopo Natale troveremo il miglior medico di New York così ci guiderà lui in questi mesi e lo farà nascere lui.-

-Ho ho già un medico...-

-Lo so, Edward mi ha raccontato tutto-

-Daniel, a proposito di Edward...-

-So tutto Allison, sta tranquilla... abbiamo chiarito tutto. Stasera sarà a cena con noi.-
Queste parole mi riempirono il cuore di gioia, non avrei mai voluto che la loro amicizia si rompesse a causa mia.

Dopo poco l'ascensore si aprì e uno dei collaboratori di Daniel inizia a portare dentro una marea di pacchi regalo.

-Cosa sta succedendo?-

-Beh... mi sono permesso di comprare qualche regalo a Cloe... è Natale!-

-Credo che questo sia il Natale più bello della sua vita.- gli rispondo

-Spero di poterlo rendere magico anche per te, ora devo andare ho delle cose da fare ma torno presto.-

Nel frattempo mi godo un po' la casa, la mia vecchi camera, gli abiti che aveva comprato per me... quanti ricordi rinchiusi tutti lì quella che per me era stata una casa accogliente e una prigione allo stesso tempo.
Cloe si sveglia e inizia a gioire per tutti i regali trovati sotto l'albero.

-Quando potrò aprirli?- mi chiede con insistenza

-Domani Cloe... ora andiamo a prepararci per la cena della vigilia.-

Preparo Cloe e prima di andare a fare la doccia vengo raggiunta in cucina da Edward.

-Ehi...- mi dice

-Ciao Edward, avrei voluto chiamarti per dirti che mi dispiace è che...- mi interrompe

-Allison, tu sei sempre stata sua... vi amate così tanto che non avremmo mai potuto avere nulla di simile e poi aspetti il suo bambino.
Sono felice per voi, vedo Daniel felice e questo è solo grazie a te.-

-Grazie Edward... sei un grande amico- mi abbraccia con dolcezza e mi asciuga le lacrime.

-Ed ci hai già provato una volta- ci interrompe Daniel

-Tranquillo amico, siamo solo buoni amici... è tutta tua.- scoppiamo a ridere tutto insieme.

Vado a prepararmi per la cena.
Gli addobbi natalizi facevano da sfondo a questa serata per me strana ma al contempo magica.
Inizia la cena e sembrava di essere tornato tutto alla normalità, a quando il fingere di stare insieme era diventato tanto normale da sembrare reale.
Lori e Daniel sono qui a cena con noi, con il tempo sono entrati a far parte di questa piccola cerchia che forse un giorno chiameremo addirittura famiglia.

D'un tratto Daniel si alza, prende il calice di vino e propone un Brindisi.
-Unitemi a me per questo brindisi, alla famiglia... all'amicizia e soprattutto all'amore quello che Allison e Cloe hanno portato nella mia vita.
Per tutta la vita ho creduto che amare non mi fosse possibile ma da quando sei entrata nella mia vita ho capito che amare te è l'unica cosa che desidero di più al momento.
Ti voglio nella mia vita, senza contratti, senza condizioni.-

Daniel si inginocchia improvvisamente dinanzi a me ed estrae dal taschino della sua giacca una scatolina, la apre e mostra un anello nuovo, non quello che mi aveva regalato mesi fa.

-Allison, amore della mia vita, vuoi sposarmi?-

Non riesco a rispondere dall'emozione, non so se questo sta accadendo davvero.
Non riesco a credere che dopo tante sofferenze nella vita io finalmente abbia avuto la mia felicità. Presa dai mie pensieri non mi rendo conto che tutti intorno a me attendeva con ansia una risposta.

-Daniel... certo che voglio sposarti, di nuovo.-

Daniel mi solleva da terra facendomi volteggiare e baciandomi in ogni angolo del viso.

-Ti avevo promesso il miglior Natale della tua vita, ci sono riuscito?- mi chiede

-Certo... ma manca una cosa.- gli rispondo

-Cosa manca?-

-Promettimi che ogni Natale della nostra vita sarà così.-

-Te lo prometto, anzi, ve lo prometto.
Siamo in tre non dimenticarlo.-

Fine

Il Re dell'atticoWhere stories live. Discover now