Serata di beneficenza

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Indosso l'abito scelto per me ed esco dalla camera dell'attico che mi era stata data

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Indosso l'abito scelto per me ed esco dalla camera dell'attico che mi era stata data .
Daniel è sul divano,in un suo splendido smoking.
-Sono pronta!-Lo risveglio dai suoi pensieri.

-Andiamo!-Mi dice senza neanche guardarmi.
Rimango un po' male,mi ero preparata per essere bellissima per lui.
Arriviamo alla festa in un lussuoso albergo di New York,Daniel si precipita al bar trascinandomi con se.
-Bevi qualcosa?-mi chiede senza guardarmi.
-Champagne!
Perché non mi guardi Daniel? Ho fatto qualcosa di sbagliato?- chiedo
-No tranquilla,non hai fatto nulla.-
Il cameriere porge i nostri drink e Daniel beve il suo whisky tutto d'un sorso.
Porto il mio flûte verso di lui e ironicamente dico "cin cin" cnsiderando che aveva già bevuto.
Si avvicina verso di noi Edward,anche lui in smoking. Io ho l'aria palesemente annoiata e lui la nota.
-Signori buonasera!- ci dice

-Ciao Edward,lo accolgo con un sorriso immenso.-

-Allison sei assolutamente straordinaria, la più bella della festa!

Amico sei proprio fortunato- gli dice

-Lascialo perdere,è irritato- gli dico

-Lo so Allison,queste feste lo rendono ancora più antipatico- dice Edward sorridendo solo a me

-Falla finita Edward- risponde Daniel con tono ammonitorio.

-Ecco cosa intendo- risponde Edward divertito sussurrandomi all'orecchio

-Tienilo a bada, dovrebbe essere nervoso perché sa che c'è la sua ex.-

-Smettetela di parlare alle mie spalle- il suo sguardo si incupisce.

-Vuoi ballare Allison?- mi chiede Edward ma penso che non sia una buona idea.

-Magari dopo Ed- rispondo

-Allora se permettete faccio un giro a dopo madame- e mi bacia la mano.

Daniel sbuffa e continua a bere.
-Vado al bagno- gli dico,in realtà cercavo una scusa per allontanarmi,iniziavo ad avere l'ansia per il suo atteggiamento.
Al mio ritorno noto una donna appoggiata al suo braccio che parla con lui .
-Salve, non abbiamo avuto il Piacere di conoscerci- le dico arrabbiata

-Ciao cara sono Tasha Beldmont- mi stringe la mano fiocamente con un sorriso finto.

-Dal modo in cui Daniel ti guarda dovrei capire che sei il mio luccicante e nuovo rimpiazzo- mi dice .

-Sono la sua ragazza,non un rimpiazzo-

-Lo ero anche io una volta,vero Dan?-

-Tasha smettila, lei non è come noi!- risponde Daniel.

Cosa vuol dire che non sono come loro?che non appartengo alla loro classe sociale? Questa frase mi irrita a tal punto da farlo notare.
-Dan,tesoro,quando perderai l'interessa in questo nuovo giocattolino fammelo sapere-

Tasha poggia la sua mano sul braccio di Daniel facendo pressione con le sue unghie smaltate sulla sua giacca. Lei non muove la mano,lui non la sposta.
Devo smetterla,non ho il diritto di essere gelosa.È solo un lavoro Allison ripetevo a me stessa.
Edward nota che ormai Daniel inizia a barcollare e si avvicina consigliandoci di andare via.
-Ho chiamato una macchina è meglio che tornate a casa. Non voglio che la gente lo veda così -
Usciamo dall'albergo e un'auto ci aspetta fuori.
-Allison ti prego,riportalo a casa sua e resta con lui finché non si riprende.-
Saliamo nella limousine .
-Allison, questa sera non conta per la nostra scommessa.Fa finta che non sia mai accaduta-

-Ah no caro mio! Mi sono appena guadagnata un paio di vacanze nell'attico mio caro Don Giovanni!-

-Allison credimi,non mi hai visto fare il don  Giovanni- ride profondamente
La sua mano avvolge il mio fianco avvicinandomi a se.
-Se vuoi però te lo mostro- mi sussurra
Una sensazione di piacere mi travolge. Mi manca il respiro.
-Daniel, non c'è nessuno che ci vede.Smettila di recitare-

-Non sto recitando-

-Daniel io..- mi bacia sulle labbra mettendomi a tacere e ingoiando le mie prossime parole .
Sa di whisky ma è molto bravo a baciare e mi causa una serie di brividi mai sentiti prima.
Lo fermo , non possiamo farlo.
-Dai Allison, pensavo ti piacesse giocare-

-A me no, forse avresti dovuto giocare con Tasha. A lei sicuramente piacciono i tuoi giochetti.-

-Cosa c'entra Tasha adesso?- chiede

-Dai Daniel lei è bellissima. È ricca. Io sono solo una ragazzina che lavorava per te insomma il paragone è..-
Mi interrompe.
-Rilassati per un minuto così posso capire una cosa.Devo capire una cosa-
Poggia le sue labbra sulla mia spalla baciandola,inizio a tremare interamente.
Le sue labbra si inarcano in un sorriso sul mio collo.
-Allison,tu mi desideri come ti desidero io-
mi bacia con passione senza chiedere il mio permesso rivendicando le mie labbra .
Posa la mano vicino la scollatura del mio vestito,i suoi movimenti sono così disinvolti da farmi capire che sia proprio bravo in quello che sta facendo. Mi slaccia la parte superiore del vestito e sfiora il capezzolo con il suo pollice.
Mi tira sulle sue gambe fini a farmi sentire il suo membro attraverso il pantalone.
Voglio fermarmi ma allo stesso tempo questa vertiginosa sensazione mi fa impazzire .
Devo dirgli che sono vergine.
-Daniel aspetta- il tono della mia voce è molto alto,quasi allarmante e lui lo percepisce.

-Io non l'ho mai fatto prima- gli dico a testa bassa.
Lui si blocca immediatamente.
-Allison sei vergine?-
L'umiliazione brucia il mio desiderio come un fiammifero brucia la carta.
-Sì -
Immediatamente mi fa scendere dalle sue gambe e si porta una mano sul viso.
-Ora non mi guardi più perché sono stata sincera?- dico quasi offesa
Mi stringe la guancia con affetto.
-Allison sto cercando di controllarmi in questo momento. Non meriti la tua prima volta in una limousine con un bastardo ubriaco. E comunque pensandoci non sarebbe stata una buona idea-
L'auto si ferma sotto casa sua.
-Certo hai solo capito quello che volevi e ora mi molli così-
-Credimi Allison, ho capito più di quanto avessi pianificato.
Scendi,dormi su da me-
Con queste parole va via .
Scendo dall'auto e lo seguo.
Suona il mio cellulare,un messaggio due messaggi tre messaggi. Chi diavolo sarà .
Caccio il cellulare dalla mia borsetta.
Un numero sconosciuto.

"Ti ho vista in ghingheri,complimenti Allison"

"peccato che la tua pace sia finita"

"SONO TORNATO!"

Porca puttana,improvvisamente mi viene da piangere .
-Allison va tutto bene ,- mi chiede
Scoppio in lacrime tra le sue braccia .
No,non va per niente bene.

Il Re dell'atticoWhere stories live. Discover now