Persuasione

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Non ho neanche il tempo di scendere al mio piano e sedermi alla mi scrivania che vedo Daniel piombare nel nostro ufficio.
Si bloccano tutti, non si era mai visto Daniel James nei piani bassi qualcuno pensava addirittura che fosse solo una leggenda e che non esistesse sul serio.
Arrossisco alla vista di lui che si avvicina alla mia scrivania, mi alzo cercando di allontanarmi per non farmi vedere da lui.
-Signorina Allison, può venire nel mio ufficio? Non è finita la nostra conversazione.- mi chiede

Senza parlare annuisco presa dall'imbarazzo,non potevo rifiutare davanti a tutti.
Torniamo nell'ascensore e lui riprende a parlare della proposta che mi aveva appena avanzato.
-Ti prego aiutami, si tratta di qualche settimana-

-No, cosa dovesse accadere se le cose non vanno come speri? Perderò il lavoro!-

-In realtà mi hai detto che il tuo responsabile vuole già licenziarti- sorride

-Si ma questo non c'entra- non so cosa dire anche perché in verità l'idea di diventare la signora James anche solo per scherzo mi eccita da morire.

-E poi ci scoprirebbero subito, è facile capire che non siamo innamorati non ci conosciamo neanche!-

-Dovremo fingere per bene. Sei capace?-
Nel frattempo l'ascensore si apre ma lui preme di nuovo il tasto per scendere e blocca l'ascensore con il tasto rosso.
-Cosa fai?- chiedo

-Questo si chiama negoziare, dunque nessuno ci scoprirà perché staremo attenti io avrò le mie azioni e tu i tuoi soldi e di nuovo il tuo lavoro, o un altro lavoro se vuoi.-

-So fingere, so cosa significa essere innamorata. Tu sei mai stato innamorato? Sai cosa significa?-

-Diciamo che non lo sono mai stato. Ma credimi riuscirò a farla bere a tutti. Farò credere a tutti che tu sei la cosa più importante della mia vita. Se non dovessi riuscirci ti risarcisco. Cosa è che vuoi?-

-Voglio..... il tuo attico!- la butto così senza neanche pensarci.

-Bene, e se dovessero scoprirci perché tu non sei capace di fingere. Come verrò risarcito?-

-Beh Daniel io non ho nulla, non ho case soldi auto.. nulla..-

-Allora se dovesse accadere voglio che mi sposi!-

-Come scusa?- urlo sconvolta!

-Tu sta attenta a non farlo accadere. Allora ci stai?-

Mi faccio prendere dall'entusiasmo e senza neanche pensarci pronuncio
-Sì lo voglio!-  arrossisco per ciò che ho appena detto.

Daniel sblocca l'ascensore,
-ti farò preparare un vero contratto dal mio avvocato e lo firmerai - mi dice uscendo dall'ascensore.

-Addirittura un contratto?- chiedo

-Certamente, ah ! Un'altra cosa ti aspetto domani mattina nel mio ufficio alle 10. Hai qualcosa di carino da poter indossare?-

-Ehm.. diciamo che il mio stile sostanzialmente è questo qui.-

-Allora verró a prenderti domani mattina e andremo prima a fare shopping. Hai il mio bigliettino. Mandami l'indirizzo.
Buona serata "Amore"- mi dice sorridendomi.
Non riesco neanche a rispondere che la sua immagine scompare attraverso la chiusura delle porta dell'ascensore.

Il Re dell'atticoWhere stories live. Discover now