Test

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Tamburello nervosamente le mie dita sul bancone.
Avrei dovuto fare un test.
In effetti, il mio ciclo non è mai stato molto regolare, sto male questo mi lasciava pensare.
Aspetto la fine del mio turno e corro in farmacia.
-Un test di gravidanza per favore.- la signora mi porge il test con un sorriso molto dolce, quasi volesse augurarmi la dolce attesa.
Se sapesse come stanno le cose sorriderebbe sicuramente meno.

Corro a casa e mentre Keycee è ancora con Cloe mi dirigo in bagno.
Quanto può essere difficile fare pipì su un bastoncino?!
È difficilissimo. L'ansia, la paura.
E se fossi davvero incinta? Cosa dovrei fare?
Poso il test sul lavandino e mi siedo a terra aspettando i 5 minuti.
Guardo insistentemente l'orologio guardando lo scorrere delle lancette.
Inizio a pensare tutti i nostri trascorsi, eppure anche in questo momento non riesco a pentirmi di averlo incontrato e di averlo amato.
Se dovessi essere incinta non so cosa farò e questo mi spaventa.
Mancano 3 minuti. E se fosse così dovrei dirglielo?
Non voglio che stia con me per pietà, ormai ha già preso un'altra strada.
2 minuti. Sento il cuore esplodere in petto.
Mi alzo appoggiandomi al lavandino, prendo il test e istintivamente chiudo gli occhi.

Cerco di mantenere la calma il più possibile, apro gli occhi. Due linee.
Sono incinta!
Mi trattengo in bagno ancora qualche minuto, dopodiché esco per trascorrere un po' di tempo con Cloe.
Dovevo trovare una soluzione, non avevo un'assicurazione sanitaria avevo preferita farla a Cloe e portare avanti una gravidanza costava davvero tanto.
Analisi, spese mediche e il parto stesso.
Non avrei mai potuto affrontare tutto questo da sola.
Avrei dovuto iniziare a pescare nei risparmi che stavo mettendo da parte per il college di Cloe.
Non volevo però che anche lei fosse destinata come me a non andarci.

-Allison va tutto bene?- mi chiede Keycee
Scoppio in lacrime.
-Kay sono incinta!-

-Allison ma è meraviglioso!- un sorriso smagliante fa spazio sul suo viso.

-Come meraviglioso? Non posso affrontare la gravidanza, non ho la possibilità economica di farlo.-

-Allison, il padre del tuo bambino è Daniel James!-
Appena sento il suo nome il mio cuore esplode.

-Non vuol dire nulla, ormai non faccio più parte della sua vita addirittura ha già un'altra donna.-

Keycee alza le spalle facendomi capire che si era arresa, oro così ostinata ormai che nessuno poteva farmi cambiare idea.
Il giorno dopo Edward Lowe passa a trovarmi al bar dove lavoro, strano perché non gli avevo mai detto dove stessi lavorando.

-Allora signorina Parrish, come stai?- mi sorride in modo affettuoso

-Sto bene Edward tu come stai?-

-Non direi, se pallida. Sicura che va tutto bene?-

-Sì, sono solo molto stanca. Lavoro tanto e dormo poco.- ho di nuovo la nausea e non so se è per la gravidanza o per l'ansia che mi da Edward. Voglio sapere perché è qui.

-Perché sei qui Edward?-

-Perché è un bel posto questo- lo guardo fisso finché non mi da la risposta che merito

-Ok, d'accordo... mi hai scoperto!
Sono preoccupato per te Allison... so che sicuramente avrai visto le immagini di Daniel con Tasha e so quanto tu sia sensibile e innamorata volevo solo assicurarmi che stessi bene.-
La notizia che a preoccuparsi fosse stato Edward e non Daniel mi fa venire di nuovo i conati di vomito.

-Scusami Edward.- corro in bagno prima di dare spettacolo davanti ai clienti

Jem guarda Edward e fa spallucce
-Forse dovresti andare con lei, sai in questi casi serve sempre una mano.-
Edward è spiazzato, non sa cosa stia accadendo ma di scatto si alza e corre da me in bagno.
-Allison cosa sta succedendo?-

Io sono seduta accanto alla tazza del water con i lacrimoni che mi rigano il volto.
-Allison non sarai mica.....-

-Incinta Edward... sono incinta!-
Edward si accovaccia e con le sue forti braccia mi solleva da terra, mi sposta i capelli dal volto e mi accompagna al lavandino.
Apre delicatamente l'acqua e con la sua mano mi sciacqua il volto mentre io resto inerme a questi gesti.

-Perché non me lo hai detto?-

-Perché lo avresti detto a Daniel-

-Allison, forse non la penserai come me ma Daniel deve saperlo. È suo figlio, e tu hai bisogno di aiuto. Hai già Cloe non può tenerli entrambi senza un lavoro che ti faccia guadagnare di più.-

-Non voglio che lui si intrometta. Ha messo fine a tutto, non voglio vederlo mai più. E poi ora è impegnato con Tasha. Non Edward, non voglio che sappia.-

-Non è giusto Allison, dovrà saperlo. Se non lo farai tu lo farò io.-

Usciamo dal bagno e torno a lavoro, dopo poco Edward lascia il bar con una raccomandazione.

-Ti do solo qualche giorno di tempo, dopodiché gli dirò ciò che so, non posso nascondergli questo.-

Avrei dovuto dire a Daniel che aspettavo il nostro bambino, e niente mi terrorizzava più della sua risposta.

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