La piccola Cloe

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Edward sembra molto preoccupato,il che preoccupa anche Daniel.
-Cosa è successo?- chiedo

-Sedetevi. Come ben sapete all'inaugurazione c'era la CS channel in diretta. Guardate qui.-

Accende la tv con freddezza mentre io cerco tranquillità dallo sguardo di Daniel che non sembra darmi.

Le immagini scorrono veloci davanti ai miei occhi e riprendono me che allontano Daniel alla festa e urlo chiedendo di andare via.
"Guai in vista per il bel re dell'Attico.
Lo scapolo più ambito di New York sembra essere ai ferri corti con la sua nuova e sconosciuta fidanzata"
Le immagini continuano a scorrere e mettono in mostra me che sbatto la portiera e mi agito urlando in auto.
-Ma.. ma non è come sembra. Noi non stavamo litigando.- dico tremante

-Allison ti avevo detto che dovevi calmarti alla festa e ti avevo chiesto di sorridere. Abbiamo gli occhi di tutti puntati addosso.
Questa è opera di mio padre,avrà capito che è tutto finto. Edward cosa pensi?-

Io resto appollaiata sul divano con le lacrime che mi rigano il volto. Non volevo combinare questo casino. Avevo solo paura.

-Penso che dobbiamo smentire tutto.
Allison dovresti trasferirti qui all'attico e dare sempre più nell'occhio come coppia felice.
Daniel,non possiamo perdere tempo. Se tuo padre scopre che è una farsa ti toglie la società.-

-C'è un altro modo.- dice Daniel

-Quale sarebbe?- chiede Edward.

-Sposarci.-
Quelle parole mi arrivano alle orecchie come una lancia,mi fanno un male cane.

-Potrebbe essere un'ottima soluzione.- risponde Edward.

-Allison? Stai ascoltando?- mi chiede Edward appoggiando un braccio intorno alla mia spalla.

-Si, sto ascoltando e non voglio sposarti per finta. Non ci amiamo.-

-Allison, l'amore è un contratto. Come tutto del resto. Vinciamo entrambi. Potrai prendere tua sorella con te e io ottengo ciò che voglio. Ne abbiamo già parlato.-

-IO NON VOGLIO!- urlo più del dovuto.
Daniel abbassa lo sguardo ed evita il mio.

-Ora devo andare sono quasi le 19 per colpa della tua stupida inaugurazione rischio di perdere l'incontro con mia sorella.-

-Ci penserai?- mi chiede Edward con dolcezza.

-Sì, ci penso ma difficilmente cambierò idea trovate un altro modo.-
Mi alzo per indossare gli abiti che avevo prima della festa.
Devo incontrare mia sorella,penserò dopo a tutto questo.
Mi reco verso l'uscita e trovo Daniel in versione sportiva con una tuta, non lo avevo mai visto senza un costoso vestito addosso.
-Allison..-

-Cosa vuoi?-

-Posso venire con te?-

-Come scusa?-

-Voglio conoscere tua sorella.
E parlare con l'assistente sociale. Se non vuoi sposarmi va bene lo accetterò non posso costringerti. Ma ho deciso che voglio aiutarti lo stesso.-
Mi giro di scatto.
-Forse la situazione non ti è chiara caro re dell'Attico! Non siamo tutti ricchi come te. Casa mia è una bettola e non so neanche se avrò più un lavoro. Come sfamerò mia sorella? Me la toglieranno in un attimo. Ha già sofferto abbastanza,e anche io.

-Riavrai il tuo lavoro, te l'ho già detto. Ti prenderò un appartamento e... -

Lo interrompo bruscamente.

-Non voglio nulla più da te.
Hai già fatto abbastanza.-

-Lasciami venire con te, ti prego Allison.-
Le sue parole mi addolciscono.
Io voglio che venga con me ma cerco di fare la dura. Non voglio che capisca che mi sono affezionata a lui, che mi rende viva come mai nessuno ha fatto.

-Va bene.. andiamo-
Un sorriso smagliante appare sul suo volto.
Entriamo in ascensore insieme e lui mi prende la mano.
-Sono qui Allison,non ti lascerò sola.-
Mi da un bacio sulla fronte e io istintivamente lo abbraccio fortissimo e lui ricambia il mio abbraccio.
-Andrà tutto bene, te lo prometto.-
Ci dirigiamo verso il centro dove si trova mia sorella.
Appena entriamo la signora Emy mi sorride e mi fa entrare nella sala d'attesa.
-Allison vado a chiamare la piccola peste.-
Daniel sembra in ansia.
-Daniel,va tutto bene?-

-Se non le piacessi?- mi chiede

-A chi? A mia sorella? Sono sicura che le piacerai.-
Questa sua preoccupazione mi spiazza,ci tiene a piacere alla mia piccola sorellina la trovo una cosa talmente dolce che per un attimo sorrido dimenticandomi di tutto il resto,perfino di mio padre e i suoi messaggi.
Si apre la porta e una vocina ci spiazza
-Aaaaallisoooon-

Si apre la porta e una vocina ci spiazza -Aaaaallisoooon-

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La piccola Cloe si precipita tra le mie braccia.
La stringo fortissimo fino ad intrappolare il suo odore. La amo così tanto che mi si spezza il cuore ogni volta lasciarla qui.
-Cloe lui è Daniel,un mio amico. Fagli ciao con la manina.-
Cloe accenna il gesto del saluto e Daniel si scioglie in un sorriso.
-Ciao Cloe, mi hanno detto che sei una bambina molto brava oltre ad essere molto bella. È vero?-

Cloe accenna si con la testa,è visibilmente intimidita dalla presenza di Daniel.
-Chi è lui?- mi chiede all'orecchio.

-È un mio amico-

-Non è il tuo fidanzato?- mi chiede
Daniel scoppia a ridere
-In realtà tua sorella non  ne vuole che sia il suo fidanzato.-

-Cattiva- mi dice Cloe

-Ma no tesoro,siamo buoni amici.-
Lancio un'occhiataccia a Daniel

-Vuoi giocare con me?- chiede Cloe a Daniel

-Certo, come giochiamo?-

-Prendiamo il te con i biscotti,vieni-
La sua dolce manina si protrae verso di lui, Daniel le afferra la mano.
-Cavolo è la prima volta che una donna mi porta via- mi dice
Io li osservo giocare e mi sento stranamente felice. Non avrai mai pensato che un uomo potesse conoscere Cloe.
Daniel James sta prendendo il te con mia sorella in una tazzina di plastica colorata di Rosa.
Mi unisco a loro e Daniel mi porge la sua gamba
-Mi dispiace Allison non ci sono altre sedie dovrai sederti qui.-
Mi siedo sulla sua gamba e Cloe ride a crepapelle.
-Allora siete fidanzatiii-
Si dirige verso di noi e ci abbraccia.

Emy entra nella stanza, e ci dice che l'incontro è finito perché è quasi ora di cena.

-Cloe, ti prometto che presto ti porteremo a casa con noi. Sei contenta?- le dico

-Siiiii Allison,casa con te -
La stringo forte lasciandole un pezzo del mio cuore. Lo stesso fa Daniel.
-Verremo a prenderti presto Cloe-

-Ti voglio bene Cloe-

-Anche io vi voglio bene-
Lasciamo l'edificio e torniamo a casa "nostra".

Il Re dell'atticoWhere stories live. Discover now