Il Re dell'attico

L'anello

Per tutto il pomeriggio e la sera non facevo altro che pensare a quel contratto prematrimoniale.
Come si fa ad essere così?
Magari lo faceva solo per selezionare le sue donne ? Mentre ero persa nei miei pensieri squilla il mio cellulare. È Daniel.
"Ciao Allison, volevo informarti che domani sera c'è una serata di beneficenza molto importante e sarebbe giusto che tu ti unissi a me. Che ne dici?"
"Certo, non mancheró."
"Perfetto, domani mattina ti mando un'auto a prenderti così vieni nel mio attico.
Ti aspetta Stella che si occuperà di prepararti per la serata. A domani"
Con estrema freddezza senza neanche attendere che rispondessi ha messo giù.
Molto strano.
Alle 12 del giorno seguente un'auto nera di ferma sotto il mio appartamento.
L'auto mi porta dritta all'attivo di Daniel, dove nessun dipendente prima ci aveva mai messo piede. Per fortuna c'era un'entrata secondaria, altrimenti tutti i miei colleghi mi avrebbero vista.
Per ora sanno che sono in aspettativa.
L'ascensore personale di Daniel ha il suo odore, impregnato tra l'acciaio delle pareti. Questo suo profumo mi fa salire un brivido lungo la schiena. Ma devo essere lucida.
Arrivo nel suo attico e una ragazza magra con capelli corti e ben vestita mi sta attendendo.
-Tu devi essere Allison!-

-Sì, sono proprio io-

-Piacere di conoscerti, io sono Stella. Mi occuperò del tuo abito,del trucco e dei capelli-

-Wow ! È una serata molto importante?-

-Estremamente importante per l'elite di NY-

-Daniel non c'è?- chiedo

-È corso vi prima che tu arrivassi, aveva fretta di fare non so cosa-

Strano, magari mi sta evitando?
-Ho portato una serie di abiti che potrebbero essere perfetti per stasera.- con questa frase Stella mi riporta sul pianeta terra.

Diamo uno sguardo agli abiti,tutti assolutamente meravigliosi,ne scegliamo uno che pare sia perfetto.
Verso le 14 il catering ci serve il pranzo nella sala grande dell'attico.
Questa casa è davvero bellissima,incredibilmente grande e lussuosa.
Ci sediamo per pranzare e Parliamo del più e del meno. Chiacchiere tra ragazze.
-Sei la donna più invidiata di New York- mi dice Stella

-Ma dai.. - rispondo imbarazzata
Anche lei aveva creduto a questa farsa.
-Sai se passerá da noi Daniel?-

-Tesoro dovresti saperlo tu, è il tuo uomo non il mio- scoppia a ridere.
In effetti è così, avrei dovuto saperlo io.
Mi convincevo sempre di più dell'idea che mi stesse ignorando.
All'improvviso si spalancano le porte dell'ascensore e arriva lui.
Si avvicina e mi da un bacio sulla guancia
-Ciao Allison,mi sei mancata - mi dice

-Anche tu mi sei mancato-

-Siete talmente belli!- dice Stella
Sorridiamo entrambi.
-Vieni devo mostrarti una cosa- e mi trascina in camera sua.
-So che è esagerato ma vorrei che indossassi questo da oggi.-
Mi porge una scatolina verde Tiffany e trovo un anello all'interno.

-Sei completamente impazzito?-

-No, ma La cosa deve essere credibile.
Un uomo come me non  dimenticherebbe di regalare un diamante alla sua donna-

-Daniel è davvero troppo, non me la sento.-

-Tranquilla, sono più contento se lo indossi.-
Toglie l'anello della scatola e lo mette al mio anulare sinistro. Inizio a pensare che potrebbe addirittura piacermi questa cosa della fidanzata.
-Ci vediamo stasera,devo lavorare-

-quindi non mi stavi evitando?- chiedo

-Non potrei evitarti neanche se lo volessi-
E sparisce dietro le porte dell'ascensore.

Continuo a guardare la mano "da fidanzata".
Un anello di diamanti era sul mio dito, e io ero la peggior fidanzata finta del mondo.
Mi piaceva stare in questa casa, mi piaceva sentire il suo odore, mi piaceva quando mi abbracciava e quando mi parlava.
Poi mi viene in mente che è tutto finto e ho altre priorità.
Di certo non eri venuta a NY per girare in locali.
Devo pensare a come risolvere i miei problemi, mia sorella, mio padre.
Penso che fin quando pago lei è al sicuro e mi tranquillizzo.
Torno a pensare a Daniel ,Ma perché non può evitarmi?
Beh.. semplice!
Mi paga per stare con lui, è questo il motivo per cui non potrebbe evitarmi.