Ti amavo ancora prima di conoscerti

12.

Lili's pov

Charles mi baciò e iniziò a lasciare una scia di baci fino alla mia pancia, iniziando a scendere più lentamente. 

Mi svegliai di soprassalto, urlando e tutta sudata. Qualcuno corse da me, ma non riuscii subito a capire chi era. Era Cole, seguito da Dylan e Barbara. Gettai subito le braccia attorno al collo del primo e nascosi la faccia nell'incavo tra la sua spalla e il suo collo. 

C:- Va tutto bene, non ti preoccupare. Era tutto un incubo. 

D:- Penso che sia meglio lasciarvi da soli. 

Disse prima di salire al piano di sopra con Barbara. Rimasi abbracciata a Cole qualche altro istante, prima di staccarmi, completamente rossa in viso. Lui mi spostò una ciocca di capelli dietro l'orecchio e mi sorrise dolcemente. 

C:- Vieni, andiamo a letto.

Disse prendendomi per mano e guidandomi verso le scale.

L:- Ma...

C:- Lo so che la tua camera è di sotto, ma per questa notte credo sia meglio se dormi con me... A causa dei tuoi incubi, ovviamente.

Entrammo in camera sua e, dopo una sistemata generale, mi fece cenno di mettermi a letto. Era imbarazzante, se consideravamo il fatto che ci conoscevamo da circa due giorni, ma mi aveva comunque aiutato molto quindi mi fidavo. Lui si sdraiò vicino a me, dopo essersi cambiato. Io mi addormentai molto rapidamente e riuscii anche a dormire per un bel po' prima che un altro incubo mi svegliasse. Mi svegliai, terrorizzata, e mi misi seduta, appoggiandomi alla testiera del letto. Cole si svegliò subito e mi calmò. Mi accoccolai contro il suo petto mentre lui mi cingeva la vita con il suo braccio. 

Mi svegliai altre due volte durante circa tre ore. La quarta volta che mi svegliai non avevo quasi più avuto una reazione. Semplicemente mi misi seduta sul letto, appoggiando la schiena alla testiera, a fissare il buio. Mentre mi mettevo seduta, svegliai Cole, che si mise seduto affianco a me. Non ero neanche sicura che stesse dormendo, data la velocità con la quale si era svegliato.

L:- Sto bene, torna a dormire, non è niente.

Dissi, continuando a fissare un punto di fronte a me. 

C:- Lili, posso solo immaginare cosa tu stia passando, e credimi, il fatto di non poterti aiutare mi sta facendo impazzire, e l'unica cosa che posso fare è starti vicino.

Voltai la testa verso di lui, ma, dato che era notte fonda, non riuscivo a distinguere i suoi lineamenti più di tanto. Non so esattamente cosa mi stesse passando per la testa, ma in quel momento stavo cercando solo un modo per distrarmi. Mi avvicinai al suo viso e lo baciai. All'inizio era sorpreso, ma poi ricambiò e approfondì il bacio. Mi avvicinai di più mentre lui mi tirava verso di sé dai fianchi. All'improvviso, lui si staccò e si allontanò. Solo quando si fu allontanato realizzai cos'era appena successo.

C:- Ehm, v-vado un attimo in bagno.

Disse quasi letteralmente correndo fuori dalla camera. Mi misi le mani nei capelli mentre ripercorrevo mentalmente cos'era appena successo. 

Aspettai qualche minuto che Cole tornasse per parlarne, ma lui non sembrava aver intenzione di tornare molto in fretta. Non che fossi sicura che l'idea di parlargli fosse una buona idea, ma non sapevo cosa avrei dovuto fare in quella circostanza. Alla fine, mi addormentai di nuovo, ma Cole non era ancora rientrato in stanza. 

Cole's pov

Avevo deciso di rimanere a dormire in una stanza degli ospiti dopo ciò che era successo con Lili. Dopo circa un'ora passata a fissare il soffitto e a rigirarmi nel letto, mi alzai ed andai a  vedere se Lili dormiva o meno. Aprii la porta quel tanto che bastava per permettermi di vedere il letto. Lei era girata su un fianco e respirava regolarmente. Proprio in quel momento si svegliò di scatto, mettendosi seduta sul letto e tentando di respirare normalmente. Istintivamente, chiusi la porta, rimanendo dietro ad essa. Avvicinai l'orecchio alla porta e sentii che stava piangendo. In quel momento non pensai a cosa fosse meglio fare, entrai in camera, andandomi a sedere affianco a lei, e la abbracciai. Ad un certo punto, le presi il mento con due dita e la costrinsi a guardarmi in faccia. La guardai negli occhi per qualche istante, prima di baciarla. La tirai a me, facendola sedere sulle mie gambe. Le spostai i capelli dietro l'orecchio e posai la mano sulla sua nuca. 

C:- Non credo che dovremmo andare avanti...

Dissi sulle sue labbra. 

L:- Se lo pensi davvero allora dovresti smettere di baciarti. 

La baciai di nuovo prima di staccarmi. Lei mi guardava negli occhi, con le labbra gonfie dai baci. Le posai un bacio sulla guancia prima di sdraiarmi. Lei si sdraiò affianco a me, appoggiando la testa sul mio petto. La abbracciai stretta e dopo poco entrambi ci addormentammo.

***

Sentivo un calore molto piacevole di fronte a me e mi accorse che stavo stringendo qualcosa a me. Aprii gli occhi e notai che la cosa che stavo stringendo in realtà era una persona: Lili. Era sdraiata con la schiena contro la mia pancia. Spostai la mano che tenevo sul suo fianco e mi alzai, cercando di fare attenzione nel non svegliarla. Scesi al piano di sotto e trovai mio fratello e la sua ragazza seduti sul divano.

C:- Hey.

Dissi con la voce assonnata mentre cercavo di abituarmi alla luce. Loro si voltarono verso di me, sorridendo.

D:- Hey, ti sei svegliato finalmente.

C:- Che ore sono?

Chiesi mentre andavo in cucina a prendere un bicchiere d'acqua.

D:- È mezzogiorno.

Mi andò l'acqua di traverso e iniziai a tossire. Sono sempre stata una persona mattiniera, non mi capitava spesso di svegliarmi così tardi. Andai a sedermi affianco a mio fratello, ma dopo un po' mi stancai di vederli flirtare e me ne andai di sopra. Lili dormiva ancora, perciò preso il mio copione e mi misi seduto affianco a lei.

Dopo poco tempo, lei si girò verso di me e aprì gli occhi. Iniziò a guardarsi intorno con un'espressione un po' confusa, ma poi sembrò capire qualcosa. Si mise seduta di scatto sul letto e si girò verso di me.

L:- Ti prego, dimmi che ho solo sognato di baciarti.

C:- Perché? Ti dispiace di avermi baciato? Non faccio mica così tanto schifo, eh.

Lei si mise le mani in faccia, ignorando il mio commento.

C:- A proposito di questo... perché lo hai fatto?

Chiesi tornando serio. Lei si voltò verso di me e incastrò i suoi occhi nei miei.

Spazio Autrice

Hehe, vi lascio con il dubbio fino a domani. Giusto per farvelo sapere, ho scritto la fine del capitolo durante la videolezione di latino quindi apprezzate. Comunque, ditemi cosa pensate della storia e scusate se ci sono eventuali errori. Continuo con le mie splendide (ma manco per niente) videolezioni. Ciau!