Ti amavo ancora prima di conoscerti

2.

Lili's pov

Mi svegliai per colpa dei muratori: ciò significava che erano le 7:00. Mi alzai sorridente e mi vestii il meglio possibile. Andai in cucina per mangiare, o meglio, per vedere se c'era qualcosa da mangiare. Trovai la solita bolletta. Provai ad aprire l'acqua per lavarmi le mani, ma a quanto pare l'avevano staccata. Avevo a mala pena fatto in tempo a lavarmi. Uscii di casa e camminai verso il parco, con il mio block notes e la mia matita in mano. Arrivai al parco una ventina di minuti dopo. Mi misi seduta sulla mia solita panchina e iniziai ad osservare il mondo circostante. Ogni tanto scrivevo qualcosa, ma lo cancellavo quasi subito. Rimasi al parco fino all'ora di pranzo. Presi il mio block notes e la mia matita e iniziai a camminare verso casa. Arivai dopo una ventina di minuti ed entrai. Controllai se l'acqua c'era o meno: ovviamente non c'era. Andai in camera da letto e mi sdraiai, cercando di addormentarmi per non sentire i morsi della fame. 

Mi svegliai nel pomeriggio. Andai in cucina e trovai dieci dollari per terra. Non sapevo chi li avesse messi lì, probabilmente dei muratori che passavano da quelle parti e che ogni tanto infilavano dei soldi da sotto la porta. Li raccolsi e corsi verso Pop's: non sapevo da quanto tempo era che non mangiavo, specialmente il cibo di Pop's. Appena Pop mi vide, mi sorrise.

P:- Lili! Da quanto tempo!

L:- Già. Puoi farmi un hamburger con patatine?

Pop annuì ed andò in cucina. Qualche minuto dopo tornò con la mia ordinazione in un sacchetto. Pagai e feci per uscire, ma andai a sbattere contro qualcuno.

X:- Stai più attento!

Non sapevo contro chi avessi sbattuto, l'unica cosa su cui mi stavo concentrando era il mio cibo sparso sul pavimento. Avevo le lacrime agli occhi. Alzai lo sguardo e vidi... Cole Sprouse? Spalancai gli occhi.

L:- T-Tu sei...

Non feci in tempo a finire la frase perchè lui mi tappò la bocca e mi trascinò verso un tavolo. Mi fece sedere verso la finestra, mentre lui era seduto nel posto più esterno e mi copriva quasi completamente con la sua stazza. Dopo pochi secondi si alzò e si diresse verso il bancone. 

L:- S-Scusa...

Lui si voltò. Dal vivo era ancora più bello.

C:- Che vuoi?

L:- I-Io...

Presi un tovagliolo e lo strinsi in mano. Mi avvicinai un po' a lui e gli porsi il tovagliolo.

L:- P-Puoi farmi un autografo.

Lui sbuffò e portò gli occhi al cielo.

C:- Non ho tempo per queste cose. Piuttosto, vai a raccogliere il cibo che hai fatto cadere, questo posto non è una discarica.

L:- Ma...

C:- Silenzio. Raccogli il cibo e basta. 

Iniziai a piangere silenziosamente: Cole Sprouse era l'unico attore che conoscevo e l'unica persona che avevo mai amato in tutti i miei diciotto anni e in quel momento mi sentivo come se lui mi avesse  spezzato e calpestato il cuore. Pop mi vide piangere e venne da me. 

P:- Lili, che è successo?

Scossi la testa, camminando verso la porta. Mi chinai ed iniziai a raccogliere il cibo che mi era caduto dal sacchetto. 

P:- Lili, lascia stare, va a sederti, te ne porterò un altro. Davvero, non ti preoccupare.

Pop mi abbracciò. Ormai era l'unica persona di cui mi fidavo in tutta Los Angeles. 

C:- Pop, per ordinare devo aspettare tutto il giorno? 

Chiese Cole spazientito. Mi asciugai le lacrime e sorrisi.

L:- Va... va tutto bene, Pop. Torna a lavoro, io sto bene.

In quel momento il mio stomaco brontolò: stavo morendo di fame. Mi girò la testa e dovetti appoggiarmi. Pop mi aiutò a sedermi ad un tavolo e mi portò qualcosa da mangiare, ma io non lo accettai.

L:- Non posso. Non mi serve. Davvero, io sto bene.

Dissi sorridendo fintamente. Tentai di alzarmi, ma senza successo. Alla fine cedetti alla fame e mangiai ciò che mi aveva portato Pop. Mi sentii subito molto meglio.

P:- Ok, vuoi spiegarmi cosa è successo? Perchè la tua ordinazione è sparsa sul pavimento?

L:- Io... sono inciampata e mi è caduto tutto. Scusa Pop.

P:- Non devi scusarti. Ti porto un altro hamburger, tu aspetta qui.

Annuii. Cole Sprouse si avvicinò a me.

C:- Perchè lo hai fatto?

Lo guardai interrogativa.

C:- Perchè hai detto che eri inciampata quando la verità è che ci siamo scontrati?