18- "An irremediable mistake"

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"Circa 20 anni fa Benjamin Franklin spiegò il segreto del suo successo: "non fare mai domani quello che potresti fare oggi". Molti di noi dovrebbero ascoltare quello che ha detto. Non so perché noi procrastiniamo le cose ma, direi che ha molto a che fare con la paura. Paura del fallimento, del dolore, del rifiuto. Talvolta la paura è solo quella di prendere una decisione perché se ti stessi sbagliando? se stessi facendo uno sbaglio irrimediabile?"

Ritornare nel paddock non fu affatto semplice. Quando Sophia mostrò il Pass alle transenne per entrare, si sentì quasi come se fosse la sua prima volta. Non sapeva tuttavia di cosa avesse paura ma sapeva che aveva paura. Si era così abituata alla settimana di pausa che quando arrivò il classico lunedì da "RACE WEEK" quasi non le prese un colpo. La consolò solo il fatto che alla fine della stagione mancava veramente poco e poi... poi si sarebbe sfogata a modo suo.

Per essere agosto e, soprattutto, per essere in Brasile, l'aria non era affatto così calda come potesse aspettarsi. Alle 9 del mattino, poi, trovò una situazione così tranquilla che fece tranquillizzare anche lei. Magari per una volta le cose potevano scorrere normalmente. Andò in caffetteria per fare colazione e trovò seduti ad un tavolino Laura e Rachele insieme a Carlos e Lando. Appena le 2 ragazze la videro, inevitabile fu l'invito a sedersi con il quartetto.

《Buongiorno ragazze, che piacere rivedervi》

《Ciao Sophia, anche per noi. Conoscevi Lando e Carlos? Ovvio, di persona intendo》 Laura scoppiò a ridere coinvolgendo tutti.

《Certo, nel paddock non si parla d'altro che delle coppia più simpatica. Piacere mio》

《Beh, ti possiamo assicurare che si parla tanto anche di Max e Daniel》

《diciamo che è una bella lotta》 rispose l'inglese.

Sophia rise. Sì, la complicità di Daniel e Max era ed è unica. La tipica rivalità che può mostrarsi in un team Sophia in loro due non la vide mai. Prima di tutto erano grandi amici e poi piloti, compagni di squadra prima e 'rivali' dopo ma solo in pista. Era felice di far parte di una scuderia che emanava senso di appartenenza e complicità. Certo, era da ipocriti non ammettere che il piccolo sogno nel cassetto era entrare anche in Ferrari. La scuderia del cavallino era... semplicemente il sogno di tutti. Ma in quel periodo della sua vita Sophia non ci pensava. Si trovava bene in RedBull e a meno che Christian Horner non fosse venuto personalmente da lei per licenziarla, non se ne sarebbe mai e poi mai andata. 

《Si vocifera un possibile passaggio di Daniel in Mclaren, lo sapevi?》

Le parole di Rachele colpirono Sophia come un pugno sullo stomaco. Solo che non si rese conto di aver fatto una faccia strana alla domanda della sua nuova amica.

《In realtà no, non sapevo di queste voci, ma posso dirvi che Daniel Ricciardo non lascerà la RedBull finché non diverrà campione del mondo》

《Determinata》

《No, speranzosa, così potrò ottenere una promozione》  inutile dire quanto la sua risposta scatenò le risate del gruppo. Sì, ogni tanto Sophia ci pensava a quella eventualità. Sicuramente la sua figura da PR di uno dei piloti sarebbe potuta decollare se questo fosse diventato campione. Perché non sperarci? Magari se lo sarebbe anche tolto dai piedi. 

Il gruppo rimase a chiacchierare per un'altra buona mezz'ora davanti una bella tazza fumante di caffè. Lando e Carlos si dimostrarono ai suoi occhi proprio come li si poteva vedere dalla tv. Simpatici, alla mano ma determinati e veri professionisti. Alle 10 spaccate Sophia dovette liquidarli per dirigersi al Brieafing pre-gp pronta a sbadigliare tutto il tempo. Salutò il gruppo con la promessa di rivedersi presto e si diresse, col cuore in gola, al 'suo' box.

"My Wonderwall" | Daniel Ricciardo - 🇮🇹Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora