"There are many things that I
Would like to say to you but I don't know how...
《Comunque vada, io ho già vinto qualcosa nella mia vita. Te》
...Because maybe, you're gonna be the one that saves me
And after all, you're my wonderwall"
"Un bicchiere di vino è sempre quello che ci vuole. Va bene la compagnia, l'atmosfera giusta e un bel tramonto. Ma beatevi di una bottiglia di rosso fuoco e la vita comincerà a volare"
《Tu COSA!?》
《Per favore potresti non gridare? Sono già agitata di mio, grazie!》
Rebecca aveva scoperto che quella stessa sera Sophia sarebbe uscita con Daniel. Frutto di una penitenza, ovviamente. Fosse stato per la ragazza avrebbe preferito passare il suo sabato sera accomodata sul letto a leggere un buon libro.
《E tu me lo dici così!?》 la sua amica guardava la sua collega indaffarata su cosa avrebbe indossato, senza neanche ascoltarla. Cosa le avrebbe dovuto dire? Il pilota l'aveva costretta. "Sì, ma tu hai accettato". Rispose la sua coscienza. Probabilmente.
《Dovevo mandarti una raccomandata? Me lo ha detto lui questa mattina. Ti ho raccontato com'è andata. Non è certo un'uscita di piacere. Mi aiuti a trovare qualcosa?》
《Certo, non è di piacere ma è da un'ora che sei davanti l'armadio indecisa su cosa indossare》 Rebecca si sedette sul letto con un'espressione più che compiaciuta. Non voleva ammiccare a nulla ma aveva notato l'evidente agitazione nella sua collega/amica che non credette mai che fosse solo un'uscita di piacere.
《Mi piace vestirmi bene, qual è il problema? Comunque, hai ragione, devo essere me stessa》
**
Daniel era già pronto alle 21 in punto e come promesso era già nella hall dell'albergo ad aspettare Sophia. Non si era vestito elegante, perché alla fine sapeva di quanto fosse solo un'uscita di circostanza, ma si era messo comunque la camicia sopra i pantaloncini, perché gli piaceva anche apparire. Vide la ragazza quasi all'ultimo, i pensieri gli avevano invaso la mente. Notò di quanto anche Sophia non badò tanto all'apparenza. Indossava un jeans strappato con gli anfibi neri con una maglia a maniche corte dello stesso colore. Una camicia un po' più pesante le copriva le spalle se la serata si sarebbe fatta più fredda. L'ammirò per la semplicità con cui si era presentata. Probabilmente una delle sue tante conquiste avrebbe indossato un abito lungo anche per una semplice serata al cinema.
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《Ciao》 riuscì solo a dire.
《Ciao. Vogliamo andare?》
Daniel le fece segno di uscire prima di lui e l'accompagnò, dopo di che la seguì. Sophia non sapeva dove l'avrebbe portata ma lo seguì senza proferire parola. Si incamminarono con Daniel sempre un passo avanti a dettare la strada verso la meta sconosciuta.
《Sappi che ho accettato solo perché sono una Donna di parola e tiene tanto al suo lavoro》 esordì.
《Lo so bene. E' per questo che ho approfittato della situazione》 rispose Daniel con noncuranza. Sapeva che non avrebbe avuto scelta. Fu la prima volta da quella sera che Sophia lo osservò per davvero. Gli stava davvero bene quella camicia bianca che aveva scelto per l'occasione, per non parlare della costante abbronzatura che aveva la sua pelle, tipica da uomo Australiano. Distolse lo sguardo per non sembrare patetica.
