1- "Who are you?"

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"È tutta una questione di linee, di confini. La linea del traguardo alla fine della vita, quella linea sottilissima, quasi invisibile, tra te e le esperienze e poi, la più importante di tutte, quella che ti separa dalle persone con cui lavori. Non è d'aiuto diventare troppo intimi, fare amicizia. Bisogna alzare barriere tra noi e il mondo. Gli altri sono troppo complicati, e occorre mettere dei confini. Occorre, inoltre, tracciare dei limiti sulla sabbia e pregare intensamente che nessuno le attraversi"

1 ANNO PRIMA

📍Gran Premio di Germania, 24 maggio

《BOX. Daniel, ritorna subito ai box》

Lo sguardo preoccupato e la rabbia repressa era palpabile in tutto il paddock Red Bull. Daniel fu costretto al ritiro per problemi al motore. Di nuovo. Non era certo la prima volta. La stagione era iniziata da poco, eppure i piloti della Red Bull erano stati costretti al ritiro almeno 3 volte per parte. Ci doveva essere un qualche problema alla monoposto, eppure nessuno riusciva a capire cosa fosse. Risultava piuttosto difficile dal momento in cui la pressione faceva capolinea nei pensieri di tutto lo staff. Il lavoro di mesi e mesi appariva futile ed inutile alla luce poi di quei 'piccoli' fallimenti in pista.

Nella notte fredda del Gran Premio di Germania, Sophia vide la vettura di Ricciardo rientrare nei box ed un Daniel visibilmente arrabbiato per l'accaduto. Inevitabile e prevedibile un suo personale sfogo.

《Qualcuno mi può spiegare che cazzo è successo? Ancora? Non è possibile. Non è più concepibile》

Non lo aveva mai visto così visibilmente irritato. Certo, succedeva rare volte. Tutti erano abituati ad un Daniel Ricciardo sempre sorridente, mai polemico e sempre fisso sull'obiettivo. Persino quando le cose sembrava non andassero, lui sempre pronto ad incassare il colpo in silenzio e a sfogarsi a modo suo. Ma quel giorno no, non bastava più. Sophia dovette assistere ad una scena in cui il silenzio regnava sovrano e nessuno si permetteva a proferire parola. Consapevoli di aver rovinato una gara e perso altrettanti punti importanti per il mondiale.

《Fanculo》 furono le uniche parole che uscirono dalla sua bocca dopo aver lanciato per terra il casco, rompendolo in mille pezzi e quasi addosso a Sophia che era vicina alla scena più di quanto non volesse essere e uscendo dal paddock a passo svelto. Seguirono attimi di imbarazzo nel team fino quando qualcuno ordinò di riprendere il lavoro. C'era ancora un altro pilota di casa in pista e doveva essere per questo sostenuto.

Sophia si trovò inconsapevolmente bloccata sul posto. Non riuscì a credere a quello a cui aveva appena assistito. Non avendo ancora del lavoro da fare, decise di uscire fuori a prendere una boccata d'aria. Lei si occupava della gestione comunicazione del team e sapeva già che a fine gara avrebbe avuto un gran da fare. Si era appassionata al mondo della Formula 1 grazie a suo fratello Tomas. Ricordava ancora tutte le gare a cui partecipò grazie a lui. Di lì a poco il rituale della domenica divenne sacro. I pop-corn sopra il divano a tifare diventava un momento speciale. Inevitabile la scelta di prendere la medesima strada per il suo futuro ma mai poteva pensare di farne parte così in modo più approfondito.

Entrò in scuderia più per caso, trovandosi catapultata in un mondo tutto nuovo che la tv non rappresentava affatto. Non rimase delusa, no, più sorpresa a dir la verità. Un mondo fatto di strategie, impegno e sudore basati sul secondo migliore dell'avversario. I quantitativi di alcool, poi, facevano da contorno a tutte quelle gare andate male e su cui si andava a migliorare. Un mondo strano, sì, ma bellissimo. Incontrò un sacco di persone famose e rimase soddisfatta a scoprire quanta umiltà albergava in loro che dalla tv non traspariva affatto. Alcuni di loro, poi, si accorse col tempo di quanto potessero diventare... indispensabili.

"My Wonderwall" | Daniel Ricciardo - 🇮🇹Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt