6- Ops, 'Sorry'

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"Comunicare è la prima cosa che impariamo nella vita. La cosa buffa è che più si cresce, si imparano parole, si comincia a parlare, e più diventa difficile sapere cosa dire o, peggio, ottenere quello che davvero si desidera"

《Bene così, Daniel. Concentrati sulla staccata e andiamoci a prendere questo podio》

Mentre Mark comunicava abbastanza euforico al suo pilota che quel giorno avrebbero conquistato un gradino sul podio, Sophia se ne stava in disparte nel box, per non dire proprio in un angolino, a pensare che la vita in formula 1 sí, era ed è bellissima, ma era così tanto ingiusto viaggiare per il mondo e non poter visitare nulla. Lei che amava sentirsi uno spirito libero con le ali grandi quanto i sogni che possedeva. Per lei, essere a qualche chilometro dalla propria cittadina e non avere la possibilità di farci un salto, assomigliava ad una congiura. Probabilmente era esagerata a pensarlo ma talvolta si sentiva in una gabbia d'oro.

《Terra chiama Sophia?! Tutto bene?》
Rebecca la svegliò dai suoi pensieri e, forse, era meglio così.
《Si si, tutto bene. Non ho dormito tanto questa notte e se potessi avere un letto a disposizione mi ci fionderei all'istante》 rispose prima di fare un grosso sbadiglio. La sua collega rise di gusto. Ci era abituata alla personalità un po stravagante di Sophia. Aveva imparato a volerle bene sin da subito perché in un mondo come questo, è sempre più difficile trovare donne, ancor di più se di stampo umile ed esuberante.
《Tra poco finisce la gara e potremo andare tutti a letto. Sperando che non organizzino la tipica festa post-podio. Sai quanto ci tengano i ragazzi a queste cose. È un po come un rito scaramantico》
《No, è un po' da tamarri. Vado a controllare come va》

Nel momento in cui si avvicinò ai monitor per osservare le posizioni, le prime tre vetture sfrecciarono e tagliarono il traguardo. È incredibile quanto quella macchina rossa le fece ampliare quel suo sorriso sul viso. Vedere il nome del suo amico affianco al leader ed al numero 1 le fece aumentare ancor di più l'orgoglio. Ah, ovviamente poi controlló anche i 'suoi' piloti. Max arrivò quarto, ottimo, e Daniel...TERZO?! Proprio nel momento in cui si rese conto che quel weekend fosse andato tutto alla grande, una bottiglia di champagne era già stata stappata nel box proprio alle sue spalle, tanto che il rumore all'improvviso la fece sobbalzare dallo spavento.

Davide la prese in braccio e la fece roteare in segno di vittoria, Mark bevve un lungo sorso dalla bottiglia (come se ci fosse solo lui praticamente), i meccanici erano impegnati a far festa all'esterno aspettando che le vetture arrivassero sotto al podio. Se tutto quell'entusiasmo era stato riservato per un terzo posto, se un pilota redbull avesse vinto il mondiale, tutto il box sarebbe stato raso al suolo. Dalla felicità che le contagiarono i suoi colleghi, Sophia corse sotto al podio in attesa del suo amico che quando comparve e balzó sul gradino più alto, sorrise come mai aveva fatto. Quando individuò la sua amica tra il pubblico le mandò un bacio volante che venne ricambiato da un forte applauso dalla ragazza oltre che da uno strepitoso sorriso. Arrivarono anche gli altri due eroi di giornata: Bottas e Ricciardo. L'Australiano era veramente eccitato. Dopo gli ultimi risultati deludenti per la scuderia, quel terzo posto serviva troppo come il pane per risollevare l'umore dell'intero staff. L'inno tedesco risuonó per tutta l'area e quella coppa che si alzò al cielo divenne ancora più bella.

A fine premiazione si precipitò subito all'uscita per aspettare Sebastian. Appena il pilota varcó la soglia, era inevitabile l'abbraccio improvviso di Sophia.
《Sono Fiera di te. Complimenti》
《Grazie piccoletta, ma tu non dovresti andare prima dal tuo pilota?》gli chiese ridendo. Certo non aveva tutti i torti. Sembrava che le importasse più degli altri che della sua scuderia.
《Capisco che la Ferrari è nel tuo cuoricino, ma non ti caccerai nei guai, vero?》
《Tranquillo rompipalle, quando mai l'ho fatto?》
Seb fece finta di pensare e poi rispose serio:
《Sempre》
《Stronzo》 ricevette come risposta per poi scoppiare a ridere insieme.

"My Wonderwall" | Daniel Ricciardo - 🇮🇹Место, где живут истории. Откройте их для себя