4.

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Tara era tornata nel posto della sera prima, il cerchio di erba appassita era ancora lì e vi si sedette, sentendo una sensazione di familiarità.
La rabbia era andata via quasi del tutto e sbuffò.
Sentì dei passi dietro di sé ma non si voltò neanche a controllare <<ehi>> si aspettava di sentire Percy, ma probabilmente il ragazzo aveva capito di detestarla.

Nico le si sedette accanto, ridacchiando nel vedere il cerchio di terra grigiastra <<ora puoi essere certa che quasi nessuno verrà più a darti fastidio>> disse <<anche se io avrei fatto spuntare uno scheletro, giusto per aggiungere un tocco di classe>>.
Tara si voltò quasi divertita <<non sono capace>> confessò e Nico si strinse nelle spalle <<non è complicato, poi capirai come fare>> annuì e Tara si strinse nelle spalle.

<<Non sei obbligato a essere carino con me solo perché siamo...fratelli>> aggiunse, abbassando lo sguardo.
<<Prima di tutto>> Nico la guardò serio <<io non sono carino con nessuno, neanche con Will>> disse <<e poi, sei forte, mi piaci>> scrollò le spalle <<credimi non sarei qui sennò>> inarcò un sopracciglio e Tara ridacchiò.

<<Tu eri...felice quando hai scoperto chi fosse tuo padre?>> chiese allora Tara, sentendo un peso sullo stomaco.
Nico sospirò <<come ti ho detto neanche per me è stato facile quando sono arrivato qui la prima volta>> rispose <<però non credo di essere stato arrabbiato perché Ade e mio padre...diciamo che ha uno strano effetto sulle persone quello che facciamo, e quando l'ho scoperto erano successe tante altre cose...>> continuò.
<<Tipo?>> Tara si voltò verso di lui e Nico esitò, prima di iniziare a raccontare.

Dopo aver sentito la storia di Nico Tara si sentì quasi in colpa per quando si lamentava della propria vita.
<<Mi dispiace>> disse <<hai tutto il diritto di essere arrabbiato>> aggiunse.
Nico accennò un sorriso <<grazie>> borbottò <<e tu invece? Quanti drammatici avvenimenti hanno costellato la tua vita?>> chiese sarcastico.

Tara si strinse nelle spalle <<mio padre non l'ho mai conosciuto, e ora capisco anche perche>> iniziò quasi divertita ormai <<mia mamma non si è mai risposata, tranne fino a un anno fa>> continuò <<Bob era uno a posto, non mi sembravano parecchio affiatati, ma forse il fatto che lui fosse un satiro ha influito in qualche modo...>> sospirò.
<<È morta due mesi fa, e Bob è rimasto con me>> disse poi.

<<Sai perché Bob e tua madre si sono sposati vero?>> chiese Nico con tono dolce e Tara annuì.
Sentì una lacrima scorrerle lungo la guancia <<lei sapeva della malattia, l'ha fatto per me, per proteggermi>> sussurrò <<odio essere così, odio aver avuto bisogno di protezione>> lo
sguardo le si indurì <<se avessi saputo tutto questo prima magari non sarei così schifosamente inutile>> scosse la testa.

<<È normale, a tutti serve tempo all'inizio, nessuno si aspetta nulla più di quanto tu non faccia già da te>> replicò Nico, ma Tara lo bloccò <<non mi importa cosa si aspettano gli altri>> lo guardò seria <<sono io che voglio smettere di sentirmi inutile>>.

Come Orfeo e la sua Euridice || Percy Jackson Where stories live. Discover now