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<<Sbrigati>> Tara aspettava che Percy si rivestisse, dopo essersi lavata via tutto il burro d'arachidi e la marmellata di dosso.
<<Ci sono ci sono>> il figlio di Poseidone sbucò in salotto, scuotendo leggermente i capelli ancora bagnati e guardando Tara <<non è che dobbiamo fare tanta strada eh>> aggiunse, alludendo all'appartamento dei Wobbs.

Tara lo guardò male <<prima arriviamo prima possiamo andare via>> sentenziò, controllano l'ora e avviandosi verso la porta.
<<Dai non sarà così male>> cercò di confortarla Percy <<oh davvero? Scommettiamo che sarai tu a pregarmi di andare via?>> Tara si fermò sulla soglia, incrociando le braccia al petto e sfidandolo con lo sguardo.
<<È una sfida?>> Percy ghignò e la figlia di Ade si strinse nelle spalle <<va bene, scommessa accettata>> annuì, stringendole la mano.

Tara richiuse la porta dietro di sè e camminò insieme e Percy fino all'altro capo del pianerottolo, fece un profondo respiro e poi suonò il campanello dei Wobbs.
In un nanosecondo la signora Wobbs aprì la porta, accogliendo i due ragazzi con un sorriso smagliante <<ciao cara, che piacere vederti>> trillò <<prego vieni pure>> fece loro cenno di entrare.

L'appartamento dei Wobbs era molto più spazioso e meglio arredato rispetto a quello di Tara, che si guardò attorno sentendosi quasi in imbarazzo.
<<Grazie dell'invito signora Wobbs>> disse allora Percy.
<<Jhon dovrebbe essere qui da un momento all'altro, venire pure in cucina>> disse la donna e li guidò verso la cucina.

<<Mamma hai per caso visto il mi->> Kyle spuntò in quel momento, guardandosi attorno <<oh ciao Tara>> si fermò, osservando la ragazza e schiarendosi la voce <<tutto ok?>> chiese poi e lei annuì.
Guardò Percy, che osservava la scena divertito <<ah giusto>> il semidio sorrise <<tieni, grazie mille amico è stata parecchio utile>> porse la camicia bianca ripiegata alla meglio a Kyle, che la afferrò <<ah di niente>> borbottò il ragazzo in risposta <<l'ho già lavata>> precisò Tara.

<<Come sei stata gentile>> la signora Wobbs sorrise <<forza venite tutti e tre a sedervi>>.
<<Per ora non è tanto male>> sussurrò Percy all'orecchio di Tara <<taci>> sibilò lei, seguendo contrariata la donna.

Si sedettero attorno a un tavolo tondo, Tara prese posto tra Kyle e Percy, che aveva al proprio fianco la signora Wobbs.
<<Sono a casa!>> Jhon Wobbs gridò queste parole dalla sala e Tara si sentì immediatamente fuori posto.
<<Oggi in ufficio hann->> l'uomo si bloccò <<Tara!>> esclamò, sorridendo dietro i baffi <<che piacere vederti, non sapevo saresti venuta per cena>> la osservò felice e Tara accennò un sorrisetto <<buonasera signor Wobbs>>.

<<Oh e tu sei?>> Jhon Wobbs notò Percy, che si alzò in piedi, tendendo il braccio verso di lui <<Percy Jackson>> si presento e l'uomo gli strinse la mano <<molto piacere>> annuì <<beh, che si mangia?>> sorrise poi alla moglie, sedendosi accanto a lei.




<<Oh è quindi andate a scuola insieme?>> chiese il signor Wobbs.
Tara e Percy si scambiarono un'occhiata e poi la ragazza annuì <<si, esatto>> confermò.
<<E com'è rispetto al liceo qui?>> chiese ancora l'uomo <<oh, sa una...una scuola normale in realtà>> rispose la figlia di Ade, sperando che non volessero approfondire l'argomento.

<<Si c'è una bellissima squadra di cheerleader, Tara ne fa parte>> intervenne Percy e Tara per poco non si strozzò <<come scusa?!>> esclamò.
<<Oh davvero cara? Anche io ero una cheerleader al liceo>> sorrise entusiasta la signora Wobbs e Tara la guardò incredula.
<<Hai visto? Non essere timida, racconta com'è essere una cheerleader>> continuò Percy, divertendosi sempre di più.

<<Oh e sai che io e Jhon ci siamo conosciuti proprio così? Lui era nella squadra di football! Sei anche tu un atleta Percy?>> continuò la signora Wobbs.
<<Oh no>> rispose subito Tara <<non è per niente portato per cose fisiche>> scosse la testa con una smorfia dispiaciuta e la signora Wobbs la imitò <<oh beh, peccato>> si strinse nelle spalle.
Percy guardò male Tara, che gli rifilò un sorrisetto compiaciuto.

<<Oh non ti preoccupare ragazzo, non sono queste le cose importanti, neanche Kyle è nella squadra della scuola>> cercò di rassicurarlo Jhon.
Tara si dovette trattenere dal ridere, guardando l'occhiata che Percy riservò a Kyle <<si...si beh ha ragione>> acconsentì infine, tornando a guardare il signor Wobbs.

<<Andate pure di la voi, Kyle portali in camera tua>> la cena era finita e la signora Wobbs stava sistemando i piatti nel lavandino <<poi c'è il gelato>> sorrise felice e Tara sentì la propria pazienza ridursi ancora di più <<non si deve disturbare signora Wobbs>> cercò per l'ennesima volta di rifiutare l'offerta della donna ma lei scosse la testa <<oh no, non potete di certo andare via senza aver mangiato il gelato>> sentenziò, facendo cenno a Kyle di uscire dalla cucina.

<<Mi dispiace, mia madre sa essere davvero irritante>> sospirò il ragazzo, mentre camminava verso la propria stanza.
Tara fece un respiro profondo <<non fa nulla, è gentile>> borbottò <<si beh, immagino avreste preferito stare per i fatti vostri, ma non le capisce proprio queste cose>> continuò Kyle, voltandosi verso Tara.
La figlia di Ade aggrottò le sopracciglia <<queste cose?>> chiese e Kyle annuì, arrivando davanti alla porta della stanza <<si insomma, state insieme no?>> rispose ovvio.

Tara per poco non cadde a terra, mentre Percy rischiò di strozzarsi con la propria saliva <<o Dei>> esclamò lei <<no, no no no>> negò con veemenza e Kyle rimase perplesso <<oh...ok>> si strinse nelle spalle, entrando nella propria camera e facendo cenno ai due di seguirlo.

Come Orfeo e la sua Euridice || Percy Jackson Where stories live. Discover now