12.

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Si accorse di avere le guance bagnate solo quando raggiunse un punto deserto in mezzo alla foresta.
Si fermò, inginocchiandosi per terra e lasciandosi sfuggire un singhiozzo: non piangeva da un sacco di tempo, e si sentì fragile come poche altre volte.
Un altro singhiozzo sfuggì al suo controllo e si asciugò le guance con le labbra che tremavano.

Appoggio le mani a terra, sentendo lo stomaco contorcersi fino quasi a farle male e percepì chiaramente tutto attorno a lei appassire.
Vide le foglie ingrigire e sentì il tronco dell'albero accanto a sé scricchiolare.
Singhiozzò di nuovo, mentre tutte le domande delle ultime settimane le riaffioravano in mente, tutte le cose che ancora non sapeva: il viso di un padre sconosciuto che l'aveva condannata a essere per sempre quella diversa, tutti quelli che sussurravano commenti su quanto fosse strana, persino il giorno della morte di sua madre le riempì i ricordi e sentì tutte le energie abbandonare al suo corpo, trasformandosi in dolore che si disperdeva attorno a sé seminando morte.

Sentì qualcuno chiamare il suo nome, appena prima di svenire sul tappeto di foglie secche.

Riacquistò coscienza sentendo un leggero vociare attorno a sé, percependo un profumo di pulito e qualcosa di morbido sotto la testa.
Aprì gli occhi e sospirò, sentendo il corpo pesante.
<<Ehi sei sveglia!>> Will Solace comparve nel suo campo visivo e Tara aggrottò le sopracciglia <<cosa è successo?>> chiese, mentre Will la aiutava a mettersi seduta.

Notò anche gli altri in piedi attorno al letto, che la guardavano preoccupati.
Tara osservò Will in cerca di una spiegazione <<sei svenuta>> rispose lui <<troppa magia delle tenebre, succede anche a Nico>> la rassicurò, ma Tara non si sentì meglio.

<<Sei corsa via...>> si intromise Annabeth <<e Tyson ti ha riportata in infermeria svenuta>> continuò <<c'era un...>> esitò <<hai fatto appassire un paio di alberi, niente di che, siamo tutti vivi, felici e contenti>> chiuse il discorso Nico, ricevendo un'occhiata di approvazione da Will.

Tara sospirò <<il signor D mi ucciderà o mi trasformerà in qualcosa di orribile?>> chiese e tutti ridacchiarono <<non andare a dirlo in giro, ma non credo gli importi di qualcosa che si trovi in questo campo>> la rassicurò Jason.

<<Ehi>> si voltarono tutti e sulla porta dell'infermeria comparve la figlia di Demetra.
Piper la guardò male e Tara si sentì sprofondare, ripensando a ciò che era successo prima.
La ragazza si avvicinò di qualche passo, scrutando gli altri, indugiando su Percy prima di concentrarsi su Tara <<volevo chiederti scusa>> disse.

La figlia di Ade rimase stupita <<non...non avrei dovuto dirti quello che ho detto...ti ho provocata per nulla, è colpa mia>> continuò <<insomma...mi dispiace>> concluse.
Tara esitò, notando come lo sguardo della ragazza saettasse apprensivamente tra lei e il figlio di Poseidone.
<<Non fa nulla>> rispose infine <<acqua passata>> borbottò.

La figlia di Demetra annuì, guardando un'ultima volta Percy prima di uscire frettolosamente dall' infermeria.
Rimasero tutti zitti osservando Tara <<qualcuno ha un coltello?>> chiese poi Leo e gli sguardi si spostarono confusi su di lui <<così taglio la tensione in questa stanza>> spiegò ovvio.

Sbuffarono tuffi divertiti, scuotendo la testa sconsolati.
<<Bene aria, gente>> Will agitò le braccia <<lasciamola riposare>> ordinò <<non ho bisogno di riposare>> si lamentò Tara, ma il figlio di Apollo la guardò divertito <<oh voi figli di Ade, non imparerete mai>> sospirò, continuando a fare cenno agli altri di andare.

Piper e Annabeth la salutarono <<ti portiamo la torta stasera>> le sussurrò Piper mentre Annabeth annuiva e Tara si sforzò di sorridere.
Nico la guardò leggermente preoccupato come sempre <<non far arrabbiare Will, o poi sono io che lo devo sopportare>> borbottò, uscendo dalla stanza seguito da Leo e Jason.

Percy indugiò ai piedi del letto, guardando Will, che alzò gli occhi al cielo, facendogli cenno di fare ciò che voleva, per poi dileguarsi verso altri ragazzi.

Come Orfeo e la sua Euridice || Percy Jackson Where stories live. Discover now