Epilogo

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Quella sera al falò tutti avevano già inventato una versione diversa di come le cose fossero davvero andate.
I satiri del Campo suonarono in onore di Bob e Tara rimase ad ascoltarli, stretta tra le braccia di Percy, in silenzio.

Quella notte dormì nella cabina di Poseidone, stringendo la mano del ragazzo, ascoltando il battito del suo cuore e annusando il suo profumo, mentre Percy le sussurrava all'orecchio.

Non c'era più stato bisogno di dirgli che si fosse innamorata di lui, ma gli impedì di chiamarla amore, senza spiegargli il perché.

Nel giro di qualche giorno anche quella avventura era diventata solo un'altra delle imprese di Percy Jackson e della nuova arrivata.
La vita al campo continuava come sempre: Hazel e Frank erano tornati al Campo Giove e Nico era sparito per qualche giorno, solo Will, forse, sapeva dove fosse andato.

Tara ogni pomeriggio si ritrovava nel campo di fragole con Percy, a osservarlo mentre il sole danzava sul suo viso.

Quel giorno erano seduti in un punto dove l'erba si faceva più alta e li nascondeva da occhi indiscreti.
<<Ti ho regalato una cosa>>
Tara alzò lo sguardo colta alla sprovvista da quella frase <<come?>> chiese.

Percy annuí, sorridendo mentre cercava di estrarre qualcosa dalla tasca dei jeans.
<<Chiudi gli occhi>>
Tara obbedì e sentì Percy afferrarle la mano, poi qualcosa di piccolo e freddo le cadde nel palmo e aprì gli occhi.

C'era un piccolo ciondolo azzurro, così azzurro da sembrare contenere tutto il mare.
<<È bellissimo>> Tara lo osservò meglio, notando fosse a forma di cuore.

<<Aspetta>> Percy lo afferrò e le girò il polso, andando a posare il ciondolo sul bracciale che Tyson le aveva fatto settimane prima.
Tara osservò i movimenti delle dita del ragazzo e poi di nuovo quell'azzurro così intenso.

<<Volevo avessi un pezzetto di me>> ammise Percy.
<<Tu sei un pezzetto di me, Percy Jackson>> la frase le era uscita molto più smielata di quanto non intendesse, ma era la pura verità.

<<L'ho raccolto io>> continuò Percy <<si chiama occhio dell'oceano, in alcune grotte si trova>> spiegò.
Tara annuì, avendo finito la scorta di parole per quella occasione.

<<Lo sai che->>
<<Si, lo so che le fragole sono afrodisiache>>
Percy rise e Tara sentì il corpo formicolare quando lui le afferrò di nuovo la mano.
<<E lo sai che ti amo?>>

Come Orfeo e la sua Euridice || Percy Jackson Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora