Lui e Lei, due razze ed un nemico comune.
Evelyn, strega strabiliante dai magnifici capelli rossi e gli occhi verdi. La vita tranquilla e monotona è ciò a cui aspira ma aimè sarà tutto diverso. Un nemico, incubi che tornano e un destino da affrontar...
Informazioni -> libro "My Books!" nella biblioteca
Insta -> @merluzza0505.wt
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
-mi raccomando state attenti!- urlo quando la mia migliore amica sbatte la portiera. L'auto corre sgommando lasciando la scia al suo passaggio. Dopo aver scoperto dove si trovava la presunta tomba di quest'uomo abbiamo organizzato un gruppo di ispezione. Non potevamo essere troppi perchè avremmo dato nell'occhio ma nemmeno pochi. Per questo sono andati Emily, Mason, Ryan e Nora, insomma pochi ma buoni. Io e Lucas dobbiamo tornare al branco perchè è rimasto scoperto per troppo tempo ed hanno bisogno dell'alpha, in più dobbiamo risolvere anche la situazione nell'asilo dei bambini.
-Andiamo piccola, ci aspetta un lungo viaggio- Lucas mi tira per una mano mentre tiene Mateo mezzo addormentato in braccio, lo porteremo con noi e tutti noi ci occuperemo di lui e della sua salute.
-quanto ci vuole ad arrivare?- gli chiedo sedendomi sopra la grande jeep piena di borse, con noi vengono anche i suoi genitori ed i genitori dei due beta mentre mio nonno preferisce rimanere nella scuola con la sua "ragazza". è molto strano per me pensare a loro come fidanzati, sono felicissima che abbiano trovato una persona che gli faccia stare bene ma... vedere due anziani chiamarsi fidanzati è strano, di solito sono tipo sposati da anni ed anni.
Allaccio la cintura del seggiolone attorno alla vita di Mateo che sta ancora dormendo come un'angioletto, sono piegata a novanta gradi quando sento quelle inconfondibili mani prendermi per i fianchi ed avvicinarmi il più possibile a lui. Mi rialzo piano piano e mi giro incontrando quegli occhi mezzi d'orati mezzi marroni del mio compagno.
-non puoi metterti in queste posizioni davanti a me e pensare che io non faccia nulla.- sorrido lasciandogli qualche bacio sul collo, sulla faccia ed infine sulle labbra.
-ragazzi in macchina, quando arrivate vi fate le coccole.- a parlare è stato il padre di Lucas Sebastian, un uomo tutto d'un pezzo che però sembra una brava persona nonostante ci abbia scambiato si e no due parole.
Ci accomodiamo nei sedili davanti, il primo a guidare sarà Lucas che poi si darà il cambio con suo padre o il vecchio beta. Gli adulti si accomodano negli altri posti che sono precisamente quattro, staranno un po' strettini ma almeno sono tutti seduti.
Partiamo che il sole sta sorgendo e quando arriviamo è quasi ora di pranzo ed in tutta la piazza è piena di persone che aspettava il nostro arrivo e che voleva vederci, tra di loro vedo anche i genitori di quei bambini che hanno bullizzato Mateo, hanno uno sguardo arrabbiato con i genitori che sicuro li hanno obbligati a venire.
Abbiamo un po' ragionato con Lucas ed abbiamo pensato di aggiungere un'ora scolastica, "educazione di branco" che ci sarà sin dalla tenera età ed un corso di due ore per i bambini che hanno compiuto quei terribili atti affinchè capiscano di aver sbagliato. Secondo me sarà molto di aiuto e forse riusciremo a risolvere la cosa.
-ti va di fare un giro del paese?- mi giro verso Lucas mentre indosso una felpa che gli ho rubato dall'armadio. Annuisco con un piccolo sorriso e lo raggiungo velocemente, non vedo l'ora di imparare qualcosa di nuovo su questi lupacchiotti.
Usciamo dalla casa branco entrando nel pieno del paese, gli uomini sono nelle loro baracche mentre lavorano, molte donne sono al loro fianco che svolgono abilmente i lavori mentre altre controllano i bambini e chiacchierano tra loro. In ogni via che imbocchiamo c'è almeno una donna incinta, adesso si spiega perchè questi licantropi sono così numerosi.
arriviamo dinanzi ad un tempio lontano dalla confusione dalla città, è circondato da mazzi di fiori e regali da parte del branco. Credo sia il tempio dedicato alla dea luna.
-iniziamo dalla parte sacra del villaggio. Questo è il tempio della dea luna dove si compiono tutte le cerimonie più importanti- dice indicando poi tutti gli oggetti particolari, come uno strano corno a forma di luna.
-continuando per ci qua si trova tutto il nostro bosco mentre verso destra possiamo trovare la cascata, un giorno di questi ti ci porterò a visitarla. Di qua c'è il paese come hai già visto ed infine questa è l'area bambini.- mi mostra la parte centrale del paese dove si trovano tutte le attività per i bambini. Mi spiega che questa parte si trova al centro perchè in caso di attacco sarebbe più difficile arrivare ai bambini.
Ci sono bambini di tutte le età, alcuni giocano, altri studiano ed altri ancora si allenano. Sembra tutto così perfetto, così equilibrato da farmi venire i sensi di colpa. Questi bambini così spensierati sono costretti a vivere in un periodo così buio e tormentato...
-è bellissimo il villaggio, possiamo tornare in stanza? ho freddo- sa benissimo che non è per questo che voglio andare via ma mi asseconda. Il fatto è che, anche se siamo compagni ed abbiamo bruciato un sacco di tappe importanti, voglio sapere qualcosa di lui. Anche la più banale come il suo colore preferito o il cibo che detesta, perchè io non lo conosco e lo voglio conoscere.
Entriamo nella stanza e ci sediamo sul piccolo divanetto in pelle bianca. Io mi metto a gambe incrociate e lo guardo negli occhi mentre lui si siede in modo più composto.
-noi Lucas abbiamo saltato molte tappe nella nostra relazione e non ci conosciamo per nulla, che ne dici di fare il gioco delle domande? tu ne fai una a me ed io una a te-
-mi sembra un'ottima idea.- si sistema meglio e iniziamo a pensare quali comande fare.
-quale è il tuo colore preferito?- chiedo pensando già al mio, indubbiamente bordeaux.
-bianco, mi è sempre piaciuto come colore perchè è così puro- mmm interessante anche se il bianco mi sembra un colore privo di carattere
-il mio è bordeaux, cupo ma bellissimo.-
-cibo preferito?- mi chiede avvicinandosi di moltissimo a me, posso sentire il suo fiato caldo abbattersi sulla mia pelle
-credo proprio la crema al pistacchio, e non dire che è un cibo perchè ti lascio- lo minaccio vedendolo già in procinto di parlare. La crema al pistacchio è una cosa troppo buona che viene sottovalutata. Se non avete mai assaggiato il toast con nutella e crema al pistacchio non siete degni di vivere.
-il mio la bistecca al sangue- lo osservo negli occhi e li vedo quasi a cuoricino.
-si ma non sbavare, quando sei nato?-
-31 ottobre-
-io il 31 novembre- avremo lo stesso complemese! questa si che è una bella notizia. Lui è pronto a farmi la domanda quando qualcuno bussa alla porta. Vado ad aprire e in meno di dieci secondi la sala si riempie con tutti i nostri parenti e anche Emily e gli altri che esano andati al cimitero.
-aveva ragione la donna, la tomba è stata seppellita senza un corpo-
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Capitolo 20!
eccoci qua! Abbiamo scoperto che carson non è morto, come riusciremo a trovarlo?
scusate se non ho postato sabato ma è dovevo completare l revisione e solo oggi sono riuscita ad inviarlo
