Alpha, The Witch

33. Baita

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-lasciale qua le valigie, prima ti faccio vedere la casa-

Siamo appena arrivati nella baita di cui mi aveva parlato Lucas ed è davvero deliziosa. Assomiglia tanto alle case di montagna dei film di natale che guardavo con Emily.

È strutturata su due piani che corrispondono a zona giorno e zona notte. Al pian terreno una bella cucina spaziosa si apre su un salottino grazioso ed una grande sala da pranzo. Al piano superiore ci sono sei camere da letto abbastanza grandi e due bagni.

Una casa spettacolare.

-è la nostra casa delle vacanze, adesso la faremo ingrandire visto che ci saranno anche le due pesti- dice sorridente poggiando una mano sul mio fianco. Io sorrido e gli lascio un bacio prima di buttarmi sul letto di schiena, la pancia inizia ad essere ingombrante.

Tra più o meno due mesi sarà natale e io non vedo l'ora. Ci sarà quella atmosfera calda di famiglia e biscotti sfornati che ho sempre adorato.

Ma sarà il primo senza di lui... non devo pensarci, lo devo a Lucas. In questa settimana devo pensare a lui il meno possibile.

-vieni facciamo una passeggiata okay?- mi alzo dal letto da dove ho ammirato il suo fondoschiena e le sue spalle che mettevano apposto le nostre valigie.

La cosa di cui non mi ero accorta nel viaggio, essendo troppo stanca, è il magnifico paesaggio che si estende al di fuori. Ci sono varietà di alberi che non ho mai visto nella mia vita e tanti animaletti che passano indisturbati.

-vieni prendiamo questo sentiero- mano nella mano e scambiando due chiacchiere seguiamo il sentiero che ci porta incima ad una scogliera.

Al di sotto si trova un grande lago molto profondo. Mi giro verso Lucas e lo trovo intento a spogliarsi, non penserà mica...

-Lucas? Non vorrai buttarti da quassù?- lui mi lancia un occhiata divertita con quel gigno stampato in faccia.

-Lucas sei pazzo? Sono almeno sette metri!- anche questa volta non mi ascolta e si tuffa nel lago urlando.

Non risale, non sta risalendo.

-LUCAS!LUCAS- oddio oddio. ODDIO!

Come faccio? Dovrei tuffarmi? Non posso, i bambini...

-stavi pensando di buttarti per me piccola- lancio un piccolo urletto e lo guardo scioccata.

Questa me la paga questo stronzo. Inizio a dargli dei piccoli schiaffi sulle sple che per lui sono quasi carezze.

-dai piccola scherzavo- dice sulle mie labbra accarezzando anche il pancino.

-vieni troniamo alla baita- torniamo e non so come ma c'è già il pranzo in tavola.

-sorpresa!- portiamo i piatti sul divano dove ci sistemiamo bene al calduccio visto che di sera le temperature si abbassano notevolmente.

-ci pensi che tra pochi mesi non potremo più stare così tanto in tranquillità?- tra pochi mesi ci saranno due pesti a farci conlagnia.

-pensa che tra pochi mesi dovrai cambiare i pannolini dei tuoi figli- la sua faccia sconvolta mi fa ridacchiare.

-no no, io non li cambio-

-suvvia tesoro, sei un alpha che figura fai?-

-non se ne parla- passiamo tutta la ssrata a bisticciare su chi farà cosa, penso proprio che lui farà ben poco.

...

Mi sveglio nel cuore della notte con delle strane fitte alla pancia. È la quarta notte che siamo nella baita ed la prima volta che provo questi dolori.

Non voglio far allarmare senza motivo Lucas perciò adesso mi andrò a fare un tè caldo.

Scendo lentamente le scale e metto subito a scaldare un po' di acqua nel microonde. Nel frattempo le fitte non si calmano e forse sono più forti di prima.

Inizio a sorseggiare il mio tè ma non avviene l'effetto desiderato.

-piccola che ci fai qui- spunta un Lucas assonnato che si stropiccia gli occhi mentre si siede al mio fianco.

-mi sono fatta un tè, mi fa un po' male la pancia- gli dico passandoci di nuovo la mano all'ennesima fitta.

I suoi occhi schizzano verso di me. Vedo il panico. Si avvicina e mi abbraccia forte.

-chiamo il dottore- dice dopo due minuti di silenzio. Alza il telefono e inizia a parlare con un dottore.

-sta arrivando, intanto devi sdraiarti nel letto- dice accompagnandomi in stanza. In effetti fanno ancora più male, se questo è solo l'inizio non voglio più figli.

Inizio a fare dei respiri profondi finchè il dottore non entra nella stanza.

-buona sera luna, alpha. Ho fatto più velocemente possibile- noi annuiamo e lo osserviamo mentre tira fuori degli strani strumenti dalla sua valigetta.

-faccia dei respiri profondi- seguo il suo ordine mentre sento qualcosa di metallico e freddo posarsi sulla pancia. Sento che insiste parecchio sulla parte destra della pancia.

-allora i feti sono due in due sacche diverse, quella di destra si comporta come qualsiasi altro licantropo. Da sinistra provengono degli spasmi non indifferenti. Avrei bisogno di un consulto medico da parte di un mago, non conosco bene le vostre gravidanza.-

Degli spasmi? L'altro feto potrebbe avere problemi vista la mia natura di strega?

Poco dopo nella stanza entra un ginecologo ma quetaa volta è un mago.

-si faccia da parte- inizia a toccare la pancia soprattutti nel lato destro sento dalle sue mani provenire un qualche calore.

-stupefacente-

-cosa succede dottore?- chiede subito Lucas al dottore.

-avrete due figli, di cui uno sarà un lupo mentre l'altro sarà un mago. Mai vista una cosa del genere. È comunque normale perchè il feto sta "provando" i suoi poteri sulla sacca, una cosa normalissima. Le consiglio di prendere queste pasticche per i dolori-

Avremo due figli che saranno di razze diverse? Come può essere possibile una cosa del genere.

Sento Lucas stendersi al mio fianco dopo aver ringraziato i dottori per la disponibilità.

-avremo due bambini uno come me e uno come te- dice con gli occhi a cuoricino mentre lascia dei bacini su tutta la pancia.

Capitolo 33!
Ecco qua! Una strega e un licangropo in arrivo per la nostra coppietta felice!

MC